prodotto in poco piu'di un milione di unita'dal 1892 al 1932
questo rifle e' in cal 38-40(85.000) in cal.44-40(800.00)e altri
minori.la matricola lo fa risalire al 1904.
prodotto in poco piu'di un milione di unita'dal 1892 al 1932
questo rifle e' in cal 38-40(85.000) in cal.44-40(800.00)e altri
minori.la matricola lo fa risalire al 1904.
Molto bello, Vincenzo, complimenti!!! Quante cartucce era possibile inserire? Grazie anticipatamente.
blaster ti sono sincero non ho mai inserito cartucce dallo sportellino "king", dal nome dell'inventore,per non sforzare la parte finale che fa da molla.Originariamente Scritto da Blaster Twins
Capito. Penso che tu abbia fatto bene. Meglio non rischiare di scassarlo visto che è un bellissimo pezzo.
Bel vecchietto, ma mi vuoi dire che hai avuto il coraggio di non provarlo?
Oppure semplicemente non hai mai caricato completamente il serbatoio per salvaguardia della molla?
Parla uno che ha spaccato il percussore della C96 sparandoci e provando anche un certo gusto alle raffichette di due o tre colpi causate dal percussore rotto e rimasto incastrato.
Non ti dico le bestemmie dell'armiere quando l'ho portata per la riparazione. Adesso niente più "raffichette" e stà tranquilla nell'armadio con un nuovo percussore rigorosamente originale e d'epoca.
Ciao
Andrea
Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita infocata dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra, così che questa infame impresa ammorberà la terra col puzzo delle carogne umane gementi per la sepoltura.
Questo si che è un fucile con i connotati! YE-HAW!
Pvt Guy P Rossi
ma si ci ho sparato ho dies.cariche tranquille,ciao.
Un bellissimo fucile, complimenti
Ne posseggo uno identico, dello stesso calibro, anch'esso a canna ottogonale e, se non ricordo male, prodotto nel 1907.
Ho sparato diversi colpi con questa arma che si comporta onestamente, avendo l'avvertenza di manovrare la leva con decisione, per evitare inceppamenti.
Il calibro è quello che è, più adatto ad abbattere Apaches e Sioux che non selvaggina robusta.
Per smentire quanto appena detto, diversi anni fa, partì involontariamente un colpo dalla mia pari calibro Uberti che, per somma disgrazia, uccise uno sfortunato cinghiale di 85 kg. che si trovava a passare in quel momento.
Naturalmente sto scherzando.
Guarda il lato positivo, almeno il cighiale è commestibile mentre gli apaches se non li sai cucinare rimangono duri e filacciosiNe posseggo uno identico, dello stesso calibro, anch'esso a canna ottogonale e, se non ricordo male, prodotto nel 1907.
Ho sparato diversi colpi con questa arma che si comporta onestamente, avendo l'avvertenza di manovrare la leva con decisione, per evitare inceppamenti.
Il calibro è quello che è, più adatto ad abbattere Apaches e Sioux che non selvaggina robusta.
Per smentire quanto appena detto, diversi anni fa, partì involontariamente un colpo dalla mia pari calibro Uberti che, per somma disgrazia, uccise uno sfortunato cinghiale di 85 kg. che si trovava a passare in quel momento.
Naturalmente sto scherzando.
ciao
Andrea
Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita infocata dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra, così che questa infame impresa ammorberà la terra col puzzo delle carogne umane gementi per la sepoltura.
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