Terza ed ultima parte
L`interesse di Hitler si spostò quindi sulla Sicilia

Hitle: E ora occupiamoci di quest` isola. le nostre truppe devono immediatamente passare lo stretto. Si tratta di 70000 uomini e non ho intenzione di perderli. Devono raggiungere la Calabria il più rapidamente possibile: difendere la Sicilia non a più senso. Non ce tempo da perdere. Distruggano pure il materiale pesante. Per sistemare gli italiani, basteranno le armi leggere.

Fu quindi preso in esame il problema del trasporto delle truppe nella penisola. Per Zeitzler occorrevano 36 treni e circa 3 giorni ma per Hitler si poteva fare con meno ed in meno tempo.

Jodl: Penso che sarebbe più opportuno attendere notizie più precise da Roma.
Keitel: Ma cosa è effettivamente accaduto a Roma?
Hitler: Ecco che cosa è accaduto....il Duce ha presieduto ieri il gran consiglio e l`hanno messo in minoranza. à? stato Grandi, che io ho sempre definito un porco, anche se è bello come un cammelliere; e gli hanno dato una mano Bottai e soprattutto Ciano. Sì è parlato contro la Germania, si è dettocce non c`è senso a continuare la guerra. Alcuni, naturalmente erano contrari. Farinacci e altri,ad esempio si sono pronunciati contro tali proposte, ma senza efficacia. Questa mattina, Mussolini ha detto a Mackensen che non aveva nessuna intenzione di capitolare, ma nel pomeriggio Badoglio ha comunicato a Mackensen che il Re l`aveva incaricato di formare un nuovo governo avendo il Duce abbandonato il suo posto...... CHE SIGNIFICA ABBANDONO?? IO SONO CONVINTO CHE QUELLO STRACCIONE DEL RE LO HA FREGATO!!
é questo il punto! Domani invierò un uomo di fiducia per dare ordine alla 3 divisone granatieri di occupare la città* e di arrestare tutta la baracca: Il governo, il Re e tutto quel marciume. Prima di tutti il principe ereditario. Voglio il bambino (concluse in Italiano)
Keitel: Il bambino è più importante del vecchio.

Il colonnello Christian espose poi un piano che prevedeva la cattura della famiglia reale e del governo con l`impiego di un corpo paracadutisti.

Hitler: Faremo così. Entro una settimana ci sarà* il rovesciamento della situazione.

Per una mezzo`ora si parlo dei dettagli dell`Operazione Alarico
Poi Albert Speer sollevò il caso di molti Italiani che lavoravano volontariamente in Italia.

Speer: Noi abbiamo bisogno di questa gente. Sono operai molto diligenti e non possiamo permetterci di perderli.
Hitler lo assicurò che nessun Italiano avrebbe avuto il permesso di rientrare in patria.
Poi Keitel chiese al Fhurer cosa intendeva fare della famiglia reale del Belgio (imparentati con i Savoia).
Hitler: Anche per loro è finita La cuccagna! Finalmente posso sbattere in prigione anche quella ciurma.
Poi si passo al regno di Croazia che era del sovrano Aimone D`Aosta. Keitel disse che bisognava trattarlo con la stessa stregua dell`Italia.

Keitel: non ci s può fidare dei Croati
Speer:No. I croati sono leali e, comunque molto più fidati degli italiani. Potremmo aver ancora bisogno di loro
Hitler: Abbiamo il modo per tenerli legati, bastrà* offrir loro la città* di Fiume. Farebbero chissà* cosa per averla.

Poi andarono a cena. La Riunione riprese a Mezzanotte
Hitler:La situazione Italiana è ancora molto confusa. Badoglio insiste nel dire che nulla è cambiato ne nostri confronti. Naturalmente io non ci credo, ma è forse opportuno agire in maniera da non destare sospetti.
Poi tornò il progetto di arrestare il Re e governo.
Hewell: L`operazione potrebbe creare qualche problema con il Vaticano.
Hitler: E con questo? Credete forse che mi preoccupi del Vaticano? Anzi, io penso che quello la, il Papa, dovrebbe esser impacchettato anche lui. Non ci saranno problemi in questo senso. Entreremo dentro prenderemo ciò che ci serve e presenteremo le scuse..... siamo in guerra

Poi si ritornò a parlare dell` Operazione Alarico fino alle 3 del 26 luglio

FINE
Saluti Pietro.