Sotto bombardamento aereo, I caccia alle 15,30 raggiunsero la cortina difensiva esterna. Il capitano Pizey, comandante dei caccia, scelse la nave di testa, lo Gneisenau, gli altri 4 sferrarono attacchi gli uni indipendentemente dagli altri. Riuscirono a forzare la cortina ma I cannoni pesanti degli incrociatori cominciarono a correggere il tiro, cosi che furono costrette a lanciare I siluri da grande distanza. Solo il Worchester riuscì ad arrivare fino a 2,700 mt, colpito più volte prese fuoco. Nessuno dei suoi siluri raggiunse il bersaglio.
Nel frattempo I beufort fecero rotta verso la costa olandese, per fintare ma con l`intenzione di piombare da quell fianco sulla formazione tedesca. Ora anche la condizioni meteo erano favorevoli per un attacco di aerosiluranti, nubi basse concedevano ai beufort di avvicinarsi senza essere visti. Tuttavia la confusione creatasi intorno alla formazione tedesca era tale che ogni sorta di aerie tedeschi e britannici appariva coinvolta nella battaglia, alcuni a bassa quota altri che sfrecciarono dentro e fuori dale nubi. Dornier, Heinkel, Messerschmitt, FW 190, Ju 87 e 88, di contro Beaufort, Hudson, Spitfire,Halifax, Wellington, Manchester, Hampden. C`erano anche le cacciatorpediniere di Harwich in ritirata, benchè agli equipaggi della RAF fosse stato ditto che in mare non c`erano che navi tedesche.
I Beaufort del Maggiore Cliff, scesero fino a 20 mt di quota per sganciare I siluri, spruzzi d`acqua s`alzavano tutt`intorno, provocati dale bombe lanciate a quote più alte, presero di mira lo Scharnhorst che tentava di raggiungere il resto della formazione..anche qui tutti I siluri mancarono il bersaglio.