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Discussione: Insegne UstaŠ¡a!

  1. #81
    Utente registrato L'avatar di Blaster Twins
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    Re: Insegne UstaŠ¡a!

    Interessante, caspita!!!
    A/F 505 PIR 82ND AIRBORNE DIVISION "ALL AMERICAN"
    H-MINUS
    ALL THE WAY!

    www.progetto900.com

  2. #82
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    Re: Insegne UstaŠ¡a!

    Mai visto prima,ma dove cavolo le tiri fuori ste chicche?

  3. #83
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    Re: Insegne UstaŠ¡a!

    grazie ad un collezionista croato, riusciamo ora a dare un volto al Generale Ante MoŠ¡kov, capo della PTB
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  4. #84
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    Re: Insegne UstaŠ¡a!

    grazie ad un collezionista croato,

    Belle ed interessanti queste immagini.
    Notare gli stemmini sui colletti

  5. #85
    Utente registrato L'avatar di Andrea58
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    Re: Insegne UstaŠ¡a!

    Aggiungo alcuni particolari comuni alle varie formazioni. La tragedia di tutte queste unità* ha un solo nome, regionalismo.
    A causa di questo furono truppe stanziali e facile preda dei partigiani titini. Erano arruolate su base regionale e dalla regione di arruolamento non si volevano allontanare per la peculiare situazione locale essendo tutti nemici di tutti. Le truppe croate non potevano combattere in Serbia in quanto malviste dalla popolazione che le vedeva come invasori e non alleati e questo valeva per tutti. Inoltre allontanarsi dalla regione di arruolamento voleva dire lasciare le famiglie esposte a rappresaglie e così fecero il gioco di Tito che non ebbe bisogno neanche di usare il motto romano "dividi ed impera".
    Le piccole guarnigioni locali furono eliminate una ad una e questo è valido per tutte le formazioni in lotta. La coesistenza di diversi gruppi etnici fu causa di attriti anche nelle SS e sfociò nella sfiducia che i tedeschi ponevano in queste truppe.
    Gli unici che mantennero una minima coesione furono gli ustascia ed i cetnici. I primi perchè sotto l'occhio dei tedeschi non potevano fare troppo casino, i secondi perchè cementati dalla fede monarchica e da una tradizione che risaliva alla prima guerra. Tra le varie cose i cetnici continuarono a battersi contro il governo centrale fino agli anni 50 con azioni di pura marca partigiana.
    Il paradosso di tutto ciò fu che una volta arrivato al potere Tito si rese conto della debolezza insita nella regionalità* e decise di dare una bella girata al minestrone per amalgamare meglio le popolazioni col risultato che dopo la sua morte si è visto.
    Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
    lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita infocata dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra, così che questa infame impresa ammorberà la terra col puzzo delle carogne umane gementi per la sepoltura.

  6. #86
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    Re: Insegne UstaŠ¡a!

    Ciao Andrea,
    tu parli qui di "regionalismo" come problema della Yugoslavia di ieri (come di oggi). Non sono d'accordo. Noi diamo per scontato che gli scontri etnici siano nati in epoca recente, ma per capirli bisogna andare dietro, almeno fino alla "Prima Yugoslavia". Etnicamente croati, serbi, montenegrini e bosniaci sono popoli diversi. Tutti fieri della propria storia e cultura, pertanto forse sarebbe più corretto parlare di "nazionalismi". Tito era ben conscio di queste differenze, e sfruttò sicuramente questa debolezza, ma era non dimenticato anche l'aspetto politico.
    BKG

    PS - un bel libro che consiglio sull'argomento è "Il giorno di S.Vito" di Joze Pirjevec.

  7. #87
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    Re: Insegne UstaŠ¡a!

    Non posso non quotare BKG.

  8. #88
    Utente registrato L'avatar di Andrea58
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    Re: Insegne UstaŠ¡a!

    Citazione Originariamente Scritto da BKG
    Ciao Andrea,
    tu parli qui di "regionalismo" come problema della Yugoslavia di ieri (come di oggi). Non sono d'accordo. Noi diamo per scontato che gli scontri etnici siano nati in epoca recente, ma per capirli bisogna andare dietro, almeno fino alla "Prima Yugoslavia". Etnicamente croati, serbi, montenegrini e bosniaci sono popoli diversi. Tutti fieri della propria storia e cultura, pertanto forse sarebbe più corretto parlare di "nazionalismi". Tito era ben conscio di queste differenze, e sfruttò sicuramente questa debolezza, ma era non dimenticato anche l'aspetto politico.
    BKG

    PS - un bel libro che consiglio sull'argomento è "Il giorno di S.Vito" di Joze Pirjevec.
    Non ho niente da ridire sulla tua precisazione se non che ho usato il termine anche per indicare stati della dimensioni di regioni appunto.
    Tu giustamente parli di "prima Jugoslavia" ma io rilancio pesante. Già nelle cronache romane si parlava chiaramente delle grosse differenze e diffidenze dei vari gruppi etnici tre loro e della difficoltà di governare la regione. Quale degli autori latini fosse è chiedere troppo alla mia memoria ma è una testimonianza di una situazione già esistente 2000 anni fa.
    Purtroppo non sempre "all together" è la soluzione migliore anche quando lo stato è una federazione come il nostro ex vicino. Spesso stati con più componenti etniche riescono a convivere come in Belgio o preferiscono separarsi come Cechi e Slovacchi. Purtroppo per la ex Jugoslavia che era uno stato creato artificialmente dopo il 18, le differenze erano tali che hanno portato alla tragedia a cui abbiamo assistito.
    Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
    lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita infocata dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra, così che questa infame impresa ammorberà la terra col puzzo delle carogne umane gementi per la sepoltura.

  9. #89
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    Re: Insegne UstaŠ¡a!

    Volendo approfondire ancora di più si potrebbe dire che non oggi,non domani,non tra 10 anni ma magari tra chissà quanto un'altra polveriera potrebbe essere,secondo me,la Croazia,abitata da tre entità ben distinte tra loro,ossia i Dalmati,i Zagorci e gli Istriani,la più pacifica delle componenti.
    Uno stato letteralemente centralinista dove tutto confluisce a Zagabria,la sede del potere e della ricchezza....ricorda qualcosa?Somiglianze con la tragedia dell'ex Yugoslavija dove tutto finiva a Belgrado?Speriamo di no,ma i Dalmati sono molto irrequieti,da sempre.

  10. #90
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    Re: Insegne UstaŠ¡a!

    Citazione Originariamente Scritto da MULON
    Uno stato letteralemente centralinista dove tutto confluisce a Zagabria,.
    Non a caso viene chiamato governo telekom

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