Quando passò la Seconda Guerra Mondiale a Felonica...

La Seconda Guerra Mondiale, che per cinque anni imperverserà* sull`Italia e sul mondo, colpisce direttamente Felonica dapprima con la perdita di tanti giovani caduti in Africa, in Russia e ovunque si combattesse, e quindi con l`occupazione tedesca seguita dai tremendi bombardamenti aerei da parte degli Alleati che distrussero la Chiesa, l`Abbazia, la Gruba (che fu un palazzo di Felonica) e tante altre case, seguita ancora dalle esecuzioni delle ultime ore e dalla tragica disfatta dei tedeschi nei campi della campagna felonichese.
In pochi sanno che a partire dal 1944 decine e decine di uomini furono arruolati nell`organizzazione tedesca della Todt per seguire lavori di trinceramento lungo gli argini del Po. All`altezza della Chiesa parrocchiale vennero allestiti sette traghetti che per una decina di mesi fecero la spola tra Felonica e Calto (il paese di fronte). Gli automezzi della Wehrmacht arrivarono a Felonica avendo percorso strade diverse, si riparavano nel verde della campagna per non essere individuati dai ricognitori Alleati e, giunta la notte, si avviavano lungo la strada dell`Arginino (= via Roma) verso i traghetti per oltrepassare il fiume. Questi attraversamenti furtivi erano puntigliosamente disturbati dagli aerei alleati che bombardavano ogni luce sospetta (= i famosi Pippo); dal Luglio del `44 ai grandi bombardamenti del `45 gli Alleati svolsero nel cielo di Felonica un centinaio di missioni!

Durante la notte poche persone restavano in paese: le stalle e i fienili del Bastione, della Cascina, delle Lame e di tante altre corti erano diventate i dormitori degli sfollati.
La disfatta tedesca e la liberazione di Felonica
Arrivò l`aprile del `45. Verso la metà* del mese cominciarono a convergere sul paese carri armati, camionette, autocarri, autoblindo, cannoni e plotoni di soldati tedeschi in assetto di guerra che marciavano in direzione del Po. L`obiettivo era l`attraversamento del fiume.
Il pomeriggio del 21 aprile arrivò sopra Felonica una formazione di bombardieri alleati che sganciò grappoli di bombe sui traghetti annientandoli. Assieme a questi fu colpito il nucleo antico del paese: la Chiesa con la casa canonica, il complesso dell`Abbazia, il complesso della Gruba e altre case. Decine di volenterosi presero subito a scavare tra le macerie portando in salvo, miracolosamente illese, sette persone. Poi un`ottava seriamente ferita e un`altra ancora più grave che morirà* durante la notte.
Durante la notte i tedeschi riorganizzarono fortunosamente il sistema di traghetti costruendo anche dei pontoni fissati alle botti prelevate dalle cantine del paese. Ciò non sfuggì agli Alleati che sorvolarono Felonica per ore esplorando ogni angolo del fiume alla luce dei Bengala, Il giorno seguente – domenica 22 aprile – una seconda squadriglia di aerei bombardava di nuovo la zona dei traghetti cancellando definitivamente una parte di Felonica antica e tagliando la strada alle truppe tedesche in fuga.
Si parlò, in quelle ore, della messa in atto di un piano tedesco per arrestare l`avanzata alleata alla Fossalta, lungo una linea di difesa che, partendo da Carbonara, passava sotto Sermide e Felonica per finire a Bondeno (si tratta di tutte zone limitrofe). Si disse pure dell`uccisione del comandante germanico preposto a queste operazioni avvenuta presso la Roversella ad opera di un aereo alleato che aveva scompigliato il piano di difesa. Di tale resistenza mancata però non si è mai trovata conferma!

Per due giorni continuarono ad arrivare soldati tedeschi, parte su automezzi, parte a piedi in uno sbando tragico. Ogni cosa venne impiegata per tentare la traversata del Po che, davanti all`abitato di Felonica, ha una ventina di metri di profondità*: tavole, porte finestre, navazze, botti, mobili di ogni tipo, per non parlare delle decine di mezzi motorizzati che sprofondarono nel fiume nella convinzione di poterlo guadare. E mentre gli aerei li mitragliavano, si levavano imprecazioni bestemmie, invocazioni ed urla disperate. A pochi passi, all`interno della chiesa bombardata, tre ufficiali della Wehrmacht chiudevano la partita con un colpo di pistola alla tempia mentre tutta Felonica cominciava ad essere avvolta dalle fiamme e dal fumo di centinaia di mezzi dati alle fiamme, compresi i carri di munizioni. Ciò provocherà* l`incendio, ed in molti casi la distruzione, di molti fienili e case.
Le avanguardie dell`VIII Armata, costituita da truppe sudafricane, entravano a Felonica il pomeriggio del 24 aprile.
Incalcolabili le ricchezze materiali abbandonate dai tedeschi nel paese: automobili, motociclette, autocarri, alimentari, tessuti, abiti, scarpe, cavalli, muli, asini, mucche; ma anche carri armati, autoblindo, cannoni, mortai, mitragliatrici etc...

Ciliegina sulla torta, lo sapete che Felonica, secondo la popolazione locale, venne liberata dai Russi???
Il libro prosegue:
Alla fine della guerra Felonica fa i conti con le proprie condizioni e con la propria storia dividendosi in schieramenti e partiti politici. La prima manifestazioni pubblica ebbe luogo una settimana dopo la liberazione in una Felonica tappezzata di volantini inneggianti alla "Gloriosa Armata Rossa"!!!

A parte gli scherzi, ciò è quanto accadde nella mia piccola Felonica; si potrebbe girare un interessantissimo film, ma non la solita romanzata all`italiana!