Come dicevo in questo topic
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sabato mattina ho "conosciuto" alcuni ragazzi morti più di 65 anni fa, e pur non sapendo assolutamente chi fossero, in qualche modo la mia strada si è incrociata con la loro.
Credo che un piccolo omaggio sia una cosa bella, e nello stesso tempo magari possiamo ricostruire qualche microframmento di storia, storia di qualcuno dei milioni di "nessuno" che hanno lasciato la loro giovinezza nelle guerre, ma nel loro piccolo protagonisti e attori di quella immane tragedia.
Due parole su questo sorridente ragazzo del '19, elegante nella sua divisa della Regia Aeronautica, caduto come recita una frase tanto retorica, quanto ingenua ma toccante, stampata sul marmo della sua tomba, in un cimiterino di un paesino di contadini delle colline toscane, dove 70 anni fa questo ragazzo che andò a volare sugli "apparecchi" (come si chiamavano gi aerei...) probabilmente faceva più effetto che se oggi noi incontrassimo il nostro vicino di casa che ci dice che va a fare un viaggetto sullo Shuttle.
Vi presento Adelmo Dani, nato il 15/11/1919 e caduto il 4/12/1942.