Medaglie A.O.I. '35-'36 Divisione del "Gran Sasso"

[silent brother]

Queste due medaglie sono appartenute al nonno della mia ragazza, ex-combattente e reduce dell'Africa Orientale Italiana.
Ci interesserebbe sperne qualcosa di più a riguardo, su come, perchè o in quale occasione venivano assegnate e se, eventualmente portavano un qualche nastrino...

Grazie a tutti, per ogni aiuto!

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[cocis49]

Molto belle ed indubbiamente hanno il fascino che solo le medaglie di famiglia possono avere.
Resto come te in attesa di spiegazioni :P

[silent brother]

Molto belle ed indubbiamente hanno il fascino che solo le medaglie di famiglia possono avere.

Infatti!
Ed è bello vedere quando una famiglia tiene e conserva gelosamente queste cose, pur non essendo collezionisti o appassionati di storia militare!
Cosa alquanto rara ormai....

[Furiere Maggiore]

La 24.a divisione di fanteria Gran Sasso, di stanza a Chieti, era formata dal 13°, 14° , 225° fanteria e dal 18° artiglieria. Detti reparti erano dislocati tra l`Aquila, Chieti, Sulmona e Ascoli Piceno.
Mobilitata per l`esigenza AOI fu assegnata al II corpo d`armata insieme alla Gavinana e alla 21 Aprile di cc.nn..
Durante i primi giorni di marzo del 1936 il II c.d`a, dalle alture ad est di Selaclacà iniziava la marcia scontrandosi con gli etiopi nella c.d. battaglia dello Scirè che costò agli etiopi, sottoposti anche ai bombardamenti aerei, circa 7mila morti a fronte ai circa mille da parte italiana...

La divisione rientrata in Italia fu sciolta nel 1938/39 per formarne altre due: la 24.a Pinerolo e la 53.a Arezzo.

Per quanto riguarda le medaglie postate si tratta medaglie che ricordano appunto la partecipazione della grande unità alla campagna dell`AOI.
La prima, in argento dovuta allo stabilimento Johnson, ricorda la battaglia dello Scirè e riporta i nomi dei comandanti la Gran Sasso: i generali Alberto Terzani e Adalberto di Savoia, duca di Bergamo.
La seconda in bronzo ricorda il combattimento di Selaclacà e tutta la campagna.

Come ho detto per la Puglie si tratta di medaglie che erano distribuite ai soldati in occasione di feste reggimentali, congedamenti ecc a ricordo della grande unità della quale avevano fatto parte... e, in genere, non erano previsti nastrini particolari.
Infatti quelle che si trovano o sono senza oppure li hanno di fantasia oppure hanno le mostrine dei reparti. In questo caso le mostrine erano della Pinerolo, 13° e 14° oppure dell`Arezzo per il 225°...

Vedi tu...

Un caro saluto

Furiere Maggiore :P

[silent brother]

Grazie Furiere Maggiore!
Premesso che non me ne intendo, poco fa facendo una ricerca in internet ho trovato un'immagine della medaglia in bronzo ricordo di "selaclaca" con un nastrino bianco e rosso....
Brigata sassari?

[attachment=0:1q05335r]divisione selaclaca 1.jpg[/attachment:1q05335r]

Quindi non è questo?

[cocis49]

Ottimo Furiere Maggiore.
Come sempre interessanti e puntuali spiegazioni.

[Furiere Maggiore]

... no, i colori delle mostrine erano questi.

Ciao

F.M. :P

[silent brother]

Grazie di nuovo Furirere Maggiore!
Infatti grazie alle tue precedenti informazioni, avevo poi trovato i "colori" giusti, da te qui sopra riportati.
Volevo solo una conferma, per curiosità*, di quello che avevo trovato io.... sbagliato.

[RO62]

Per completare l'argomento: giacca da truppa del 225° Reggimento di Fanteria.
Ciao a tutti

[silent brother]

Bella giacca RO62, complimenti!
Grazie per l'integrazione