Sembra un mix di Mich 2000 ed elmetto M1
Sembra un mix di Mich 2000 ed elmetto M1
Roba cinese...la qualità?
Mah! Si presentano tutti bene, pero' nessuno ha loro mai sparato. Indubbiamente il fattore estetico, come in tutto il materiale cinese, supera la qualita' intrinseca.PaoloM
bello, ma il telino che ha di strano nel metodo di fissaggio?
sembra nuovo, sai anche le specifiche di protezione?
La camo "pixel" è stata usata anche come mimetizzazione di mezzi blindati...
L'elmetto era nuovo di magazzino ancora avvolto nella velina bianca, me lo ha venduto un militare ad Honk Hong. Tutti i telini forse tranne quello tibetano hanno gli uncini per fissarli all'elmetto. L'elmetto e i copri elmetto si presentano ben fatti ma sulle capacità balistiche 630 ms rimango dubbioso. Esiste anche una versione export leggermente diversa ma per ora ho visto solo i QGF-02 QGF-02/K -I al Venezuela.
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Elmetto in fibra (balistica ?) fine anni '70.
La milizia UWSA o United Wa State Army, forte di 30.000 regolari e 10.000 riservisti e composta dalla minoranza Wa (cinesi etnici stanziati da secoli a cavallo della zona montuosa di confine, 1.200.000 nella provincia cinese delloYunnan e 400.000 in quella birmana dello Shan nord-orientale) è il braccio armato dell’ autoproclamato “Stato di Wa” sostenuto economicamente e militarmente dalla Cina dal 1989. Nonostante sia la maggiore forza di opposizione armata al governo di Rangoon e operi in una zona di fatto autonoma, l’ UWSA non cerca l’ indipendenza del territorio definito “Regione a statuto speciale n° 2 della provincia di Shan” e infatti non ha mai aggredito le truppe del Myanmar presenti in loco. In realtà costituisce uno “stato nello stato” che i birmani saggiamente fingono di ignorare. Infatti Wa condivide con la Cina lingua, cultura, sistema politico (il partito unico UWSP o United Wa State Party è ovviamente comunista) e interessi economici. Nel fantomatico “Stato di Wa” l’ unica moneta a corso legale è lo Yuan cinese, la popolazione ha accesso a radio e TV cinesi, è connessa a Internet tramite server cinesi, paga le bollette a fornitori cinesi per energia prodotta da centrali elettriche cinesi, le poche industrie locali sono di proprietà cinese. Anche fisco, scuola, sanità sono in mano a funzionari statali cinesi. Dal punto di vista militare l’ UWSA è la guerriglia meglio armata del mondo, ricevendo gli equipaggiamenti più moderni direttamente dai depositi dell’ esercito popolare cinese (armi leggere, artiglierie, mezzi blindati , elicotteri da trasporto e d’ assalto, logistica, comunicazioni). Ma la sua attività si limita al piccolo contrabbando di armi e anfetamine con guerriglieri di diversa etnia operanti in altre zone della Birmania. In realtà i governanti cinesi non cercano veramente lo scontro ma si accontentano di usare i Wa come una spada di Damocle sospesa sul capo della classe dirigente del Myanmar. Lo scopo è permettere che, pur in un’ ottica di relativa democratizzazione, timida apertura al mondo esterno e crescenti contatti commerciali con l’ occidente, il piccolo stato confinante (nonchè importante fonte di materie prime), resti nell’ orbita del “grande fratello” asiatico. Questa è la situazione attuale, ma se un giorno a Pechino dovessero cambiare idea, utilizzando i “cinesi etnici” per destabilizzare gli stati confinanti come il Reich nazista fece negli anni con i “tedeschi etnici” dei Sudeti o del Sud Tirolo?
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