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Discussione: Mata hari

  1. #1
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    Exclamation Mata hari

    Apro questo post per ricordare a tutti gli amici del forum che qeusta sera su RAI 3 andra in onda lo speciale su MATA HARI fatto dal buon Piero Angela.
    Penso sia interessante per tutti gli amanti della storia in genere e della I Guerra Mondiale in particolare
    sven hassel
    duri a morire

  2. #2
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    Re: mata hari

    Grazie della segnalazione, lo registro e me lo vedo domani. Stasera vedo Valkyrie

  3. #3
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    Re: mata hari

    La Leggenda vuole che ebbe una relazione clandestina con l'Ammiraglio Whilhelm Canaris, futuro comandante dell'Abwher, i servizi segreti Tedeschi.
    Ho seguito il documentario e devo dire che quelli di superquark sono sempre molto belli.

    Saluti
    Die Nadel
    Komm mein Schatz, denn wir fahren nach Croce D’Aune

    Canale youtube: http://www.youtube.com/user/Feldgragruppe?feature=mhee

    Sito web: http://www.feldgrau.eu/

    Pagina facebook: http://www.facebook.com/Feldgraugruppe

  4. #4
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    Mata Hari, pseudonimo di Margaretha Geertruida Zelle (Leeuwarden, 7 agosto1876Vincennes, 15 ottobre1917), è stata una danzatrice e agente segretoolandese, condannata alla pena capitale per la sua attività di spionaggio durante la prima guerra mondiale.
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    Alla fine del 1911 raggiunse il vertice del riconoscimento artistico partecipando, al Teatro alla Scala di Milano, prima alla rappresentazione dell'Armida di Gluck, tratta dalla Gerusalemme liberata del Tasso, recitando la parte del Piacere e poi, dal 4 gennaio 1912, dando cinque rappresentazioni del Bacco e Gambrinus, un balletto di Giovanni Pratesi musicato da Romualdo Marenco, dove interpretò il ruolo di Venere. Il direttore dell'orchestra, Tullio Serafin, dichiarò che Mata Hari « [...] è una donna eccezionale, dall'eleganza perfetta e con un senso poetico innato; inoltre, sa ciò che vuole e sa come ottenerlo. Ella così fa della propria danza una sicura opera d'arte».
    In realtà, il Teatro milanese stava attraversando un periodo di decadenza e i tentativi, fatti in quell'occasione da Mata Hari, di ottenere collaborazione da musicisti come Umberto Giordano e Pietro Mascagni, andarono a vuoto, come inutile fu anche il tentativo di esibirsi con i ballerini russi della compagnia di Djagilev. Mata Hari si consolò allora con le Folies Bergères dove, mettendo per un momento da parte la danza orientale, si trasformò in gitana e, nell'estate del 1913, andò in tournée in Italia, esibendosi a Roma, a Napoli e a Palermo. C'è un motivo, raccontava, per cui ella conosceva così bene i balli spagnoli: giovanissima, aveva sposato un nobile scozzese, con il quale aveva vissuto in un antico castello; dopo il fallimento del suo matrimonio, aveva viaggiato molto e a lungo in Spagna, dove un torero, innamorato di lei, si era fatto uccidere nell'arena, disperato per non essere stato corrisposto.Nel 1914 si spostò a Berlino, per preparare un nuovo spettacolo nel quale intendeva interpretare una danza egiziana: nella sua stanza dell'albergo Cumberland, scrisse lei stessa il libretto del balletto, che intitolò La chimera; nel frattempo prevedeva di debuttare in settembre al Teatro Metropole in un altro spettacolo. Ma quello spettacolo non ebbe mai luogo: con l'assassinio del principe ereditario austriaco finì la Belle Epoque ed ebbe inizio la Prima guerra mondiale.La ballerina era già sorvegliata dal controspionaggio inglese e francese quando, il 24 maggio 1916, partì per la Spagna e di qui, il 14 giugno, per Parigi dove, tramite un ex-amante, il tenente di cavalleria Jean Hallaure, che era anche, senza che lei lo sapesse, un agente francese, il 10 agosto si mise in contatto con il capitano Georges Ladoux, capo di una sezione del Deuxième Bureau, il controspionaggio francese, per ottenere il permesso di recarsi a Vittel. Ladoux le concesse il visto e le propose di entrare al servizio della Francia, proposta che Mata Hari accettò, chiedendo l'enorme cifra di un milione di franchi, giustificata dalle conoscenze importanti che ella vantava e che sarebbero potute tornare utili alla causa francese.A Vittel incontrò il capitano russo, fece vita mondana con i tanti ufficiali francesi che frequentavano la stazione termale e dopo due settimane tornò a Parigi. Qui, oltre a inviare informazioni sulla sua missione agli agenti tedeschi in Olanda e in Germania, ricevette anche istruzioni dal capitano Ladoux di tornare in Olanda via Spagna. Dopo essersi trattenuta alcuni giorni a Madrid, sempre sorvegliata dai francesi e dagli inglesi, a novembre s'imbarcò da Vigo per L'Aia. Durante la sosta della nave a Falmouth, nel Regno Unito, fu arrestata perché scambiata con una ballerina di flamenco, Clara Benedix, sospetta spia tedesca. Interrogata a Londra e chiarito l'equivoco, dopo accordi presi con Ladoux, Scotland Yard la respinse in Spagna, dove sbarcò l'11 dicembre 1916.
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    A Madrid continuò il doppio gioco, mantenendosi in contatto sia con l'addetto militare all'ambasciata tedesca, Arnold von Kalle, che con quello dell'ambasciata francese, il colonnello Joseph Denvignes, al quale riferì di manovre dei sottomarini tedeschi al largo delle coste del Marocco. Il von Kalle comprese che Mata Hari stava facendo il doppio gioco e telegrafò a Berlino che «l'agente H21» chiedeva denaro ed era in attesa di istruzioni: la risposta fu che l'agente H21 doveva rientrare in Francia per continuare le sue missioni e ricevervi 15.000 franchi.
    L'ipotesi che i tedeschi avessero deciso di disfarsi di Mata Hari - rivelandola al controspionaggio francese come spia tedesca - poggia sull'utilizzo, da loro fatto in quell'occasione, di un vecchio codice di trasmissione, già abbandonato perché decifrato dai francesi, nel quale Mata Hari veniva ancora identificata con la sigla H21. In tal modo, i messaggi tedeschi furono facilmente decifrati dalla centrale parigina di ascolto radio della Tour Eiffel.Il 2 gennaio 1917 Mata Hari rientrò a Parigi e la mattina del 13 febbraio venne arrestata nella sua camera dell'albergo Elysée Palace e rinchiusa nel carcere di Saint-Lazare.Dopo meno di un'ora venne emessa la sentenza secondo la quale l'imputata era colpevole di tutte le otto accuse mossegli: «In nome del popolo francese, il Consiglio condanna all'unanimità la suddetta Zelle Marguerite Gertrude alla pena di morte [...] e la condanna inoltre al pagamento delle spese processuali» Quanto all'unanimità dei giudici, questa valeva per la sentenza ma non per ogni capo d'imputazione, per alcuni dei quali il verdetto di colpevolezza non trovò l'unanimità.Degli undici colpi che il plotone di esecuzione gli sparo' il 15 Ottobre 1917, otto andarono a vuoto - ultima galanteria dei militari di Francia - uno la colpì al ginocchio, uno al fianco e il terzo la fulminò al cuore: il maresciallo Pétey diede alla nuca un inutile colpo di grazia.
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  5. #5
    Utente registrato L'avatar di Deutschland Ely
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    Personaggio molto particolare ed interessante, nata il mio stesso giorno per altro! Non mancherò di vedere il doc di Piero Angela!

  6. #6
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    Citazione Originariamente Scritto da Deutschland Ely Visualizza Messaggio
    Personaggio molto particolare ed interessante, nata il mio stesso giorno per altro! Non mancherò di vedere il doc di Piero Angela!
    Il primo post è del 2009

  7. #7
    Moderatore L'avatar di Paolo Marzetti
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    Ogni tanto lo ridanno .PaoloM

  8. #8
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    Quante volte i comandi militari per giustificare delle sconfitte, dovute ai loro errori e alla loro incompetenza, hanno accusato invece le spie?

    Queste figure misteriose che lavoravano nel segreto più assoluto e tramavano nell’ombra, capaci di impossessarsi dei piani militari più segreti e meglio custoditi per passarli all’avversario e farli fallire clamorosamente, erano un perfetto capro espiatorio.

    Per dare all’opinione pubblica dei colpevoli venivano spesso fucilati o impiccati, a scopi unicamente propagandistici, uomini e soprattutto donne quasi sempre innocenti o, come Mata Hari, diventate spie quasi per caso, ingenua e bassa manovalanza dei servizi di spionaggio.

    Le spie professioniste erano veramente poche, uomini e donne disosti a tutto per il loro paese o avventurieri senza scrupoli, maghi del doppio e triplo gioco, spesso un misto tra entrambi, rispettate, temute e contese dai servizi di spionaggio dei paesi in lotta.

    Le loro vere imprese e la loro identità sono destinate a rimanere quasi sempre ignote, un caso su tutti la famosa spia tedesca nota come Fräulein Doktor, la cui vera identità è sconosciuta ancora oggi.

    Mata Hari, nata nel 1876 col nome di Margaretha Geertruida Zelle in Olanda, passa ancora oggi come la più nota spia di tutti i tempi.

    Famosa prima del conflitto e durante lo stesso come artista eccentrica e spogliarellista esotica, deve essere entrata al soldo del servizio segreto tedesco nel tardo autunno del 1915.

    Il 25 luglio 1917 fu condannata a morte per presunto doppio gioco ed alto tradimento da un tribunale militare francese e giustiziata il 15 ottobre 1917.

    Fino ad oggi non risulta chiaro se lei sia stata una raffinata agente come si sostiene.

    Certo è che a causa del suo dispendioso stile di vita soffriva di una notoria mancanza di denaro e che durante i suoi viaggi in parecchi paesi aveva contatti con molti personalità e politici altolocati, che molto probabilmente le furono fatali.

    Le immagini della sua presunta fucilazione sono delle ricostruzioni perchè dai giornali sappiamo che quel giorno Mata Hari vestiva di bianco.
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    Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes

  9. #9
    Moderatore L'avatar di Paolo Marzetti
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    Le immagini della sua presunta fucilazione sono delle ricostruzioni perchè dai giornali sappiamo che quel giorno Mata Hari vestiva di bianco.
    Dai giornali sappiamo che sotto era vestita di bianco nella sala incisoria dove venne effettuata l'autopsia ma e' anche riportato che sopra aveva un soprabito scuro.Comunque foto e notizie vanno sempre prese con le molle.Mai categoriche... PaoloM

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da Nitro90 Visualizza Messaggio
    Il primo post è del 2009
    Sorry, non l'ho visto.

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