Posto questo bel distintivo della G.I.L. squadre antincendi con il raro brevetto premilitare antiincendi
Lascio ad Ale che è lo Storico l'approfondimento
Posto questo bel distintivo della G.I.L. squadre antincendi con il raro brevetto premilitare antiincendi
Lascio ad Ale che è lo Storico l'approfondimento
Un pezzo interessante con anche il suo brevetto
luciano
Sì, davvero due pezzi interessanti!
DANIELE
"Ad unum pro civibus vigilantes"
Un completo davvero molto bello.
Il fatto che sia di Trieste ha per me,ovviamente,una marcia in più
Splendido!Ma dove l'hai trovato?
Semper adaman
Gli scudetti da braccio italiani sono bellissimi. Quello che hai postato è splendido (anche come conservazione)
Adesso aspettiamo con ansia l'approfondimento.....
I PREMILITARI ANTICENDI DELLA GIOVENTU` ITALIANA DEL LITTORIO
di Alessandro Mella
Nel 1939, il Comando della Gioventù italiana del Littorio, decise di organizzare un nuovo tipo di squadra premilitare in accordo la Direzione Generale dei Servizi Antincendi.
Ogni provincia avrebbe selezionato un numero limitato di Giovani Fascisti da inviare presso i Corpi provinciali VVF per essere preparati ed addestrati con appositi corsi di formazione.
Complessivamente, superarono di poco le ottocento (nel 1939 furono 896 tutti classe 1920) unità annue in totale su tutto il territorio nazionale:
Alessandria: 16
Ancona: 16
Aosta: 8
Arezzo: 8
Bari: 16
Belluno: 8
Bologna: 24
Bolzano:16
Brescia: 16
Cagliari: 16
Catania:16
Catanzaro: 8
Como: 8
Cremona: 8
Ferrara: 16
Firenze: 24
Fiume: 16
Foggia: 8
Forlì: 16
Genova: 40
Gorizia: 8
Imperia: 8
Livorno: 16
Lucca: 8
Mantova: 8
Messina: 16
Milano: 48
Napoli: 40
Novara: 16
Padova: 16
Palermo: 24
Parma: 16
Pavia: 16
Pesaro: 8
Piacenza: 8
Pisa: 16
Pola: 16
Reggio Emilia: 8
Ravenna: 8
Reggio Calabria: 8
Roma: 56
Rovigo: 8
Savona: 8
La Spezia: 16
Terni:8
Torino: 40
Trapani: 8
Trento: 16
Treviso: 8
Trieste: 24
Udine: 16
Venezia: 24
Verona: 16
Vicenza: 16
Il battesimo lo ebbero al Primo Campo Nazionale nel Luglio del 39, partecipando tra l`altro alla grande manovra di piazzale di Siena alla presenza del primo ministro Mussolini con esercizi di difesa antiaerea riuscitissimi.
La tenuta tipo di questi militi era composta da una giubba shaariana nera con quattro tasche munite di patte ad ala di pipistrello.
Sulla spalla sinistra era posto lo scudetto in lamierino o bachelite comune a tutti i reparti GIL indicante il Comando Federale GIL del Giovane Fascista, mentre sul petto sopra la patta superiore sinistra veniva cucito il fregio di specialità .
Questi aveva la forma di un quadrato inclinato, all`interno appariva la fiamma littoria del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco circondata dalla scritta "SQUADRA GIL ANTINCENDI", il tutto color oro su fondo rosso. Era prodotto in lamierino con smalti dalla Lorioli di cui riporta il marchio al retro.
Un maglioncino o la camicia nera venivano indossate sotto la giubba o alternantivamente ad essa.
I pantaloni erano generalmente di due tipi, uno corto in tela bianca, ed un paio lungo in tela grigioverde, stretto alle caviglie dai calzettoni che accompagnavano gli scarponcini.
Diversi furono i copricapo utilizzati, anche se bisogna andare molto a ipotesi, sicuramente ci furono fez e bustina comuni ad ogni avanguardista, ma in tempo di guerra furono probabilmente distibuiti elmi di varia foggia, elmi 33 non balistici e sperimentali, elmi di preda bellica, elmi Adrian fondi di magazzino degli anni della grande guerra e `20, e così via.
Sicuramente ricevettero tutti una maschera antigas, la T35 della Pirelli, la più efficiente tra quelle prodotte all`epoca, distribuita nel suo contenitore tubolare in canapa.
Non mi stupirei poi se si trovasse qualche foto d`epoca che provi l`eventuale ma plausibile, consegna di cinturoni con picozzino come all`UNPA e ai Vigili del Fuoco.
Attualmente le vicende e le tenute di questi piccoli pompieri sono in verità piuttosto sconosciute, ma oggi lentamente si è cominciato a parlarne specie dopo la comparsa di qualche esemplare del fregio appositamente creato per queste unità , che finorono in parte per essere assorbite dai Vigili del Fuoco (i ragazzi erano favoriti nei concorsi pubblici) ed in parte dall`Unpa che le adoperò durante le incursioni sulle città italiane. Altri di loro finoro al fronte inquadrati nella Compagnia Anticendi nell`8° Reggimento del Genio.
E` in fondo una piccola pagina polverosa della storia dei Servizi Antincendi in Italia e parallelamente delle organizzazioni giovanili del regime su cui torna un poco di luce dopo anni di abbondono.
Le imbecillità in Italia fanno sempre rumore. (Indro Montanelli)
Bellissimo "toco" !!!!!
e completo ... non sapevo esistessero gli antincendio della gil.
audaces fortuna iuvat
[hiddenlink:1fv1f2vd]http://caffettiere.blogspot.com/[/hiddenlink:1fv1f2vd]
Ottima e interessante integrazione.
luciano
Sì, molto interessante!
Mi aspettavo di vederci anche Modena nell'elenco, invece non c'è....
DANIELE
"Ad unum pro civibus vigilantes"
|
|