Apro con questa foto bellissima: PaoloM
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[attachment=0:1o8s8zgs]Partisans_italiens.jpg[/attachment:1o8s8zgs]
Apro con questa foto bellissima: PaoloM
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posto una foto in mio possesso di mio zio, 91 cavalleria, granata tedesca (mi smbra fumogena). Ha combattuto nelle formazioni di Mauri
Certo, con molto piacere. Secondo Papurello, classe 08. Prima dell'8 settembre era nel 3° alpini. dopo l'armistizio entro nei partigiani della 28° brigata garibaldi Mario Gordini operante in Romagna e in Veneto (molto probabilmente si trovava in Montenegro con il resto della taurinense, se non vado errato, e una volta in Italia entrò nella prima formazione che trovo) dove rimase fino al 15-3-44. Successivamente entrò a far parte della 77°Brigata Garibaldi e rimase li fino al 3-11-44.
Infine entrò a far parte delle formazione di Mauri più precisamente nella 7°Divisione Alpina monferrato 2° brigata (della quale non so molto e se qualcuno può darmi informazioni in più glie ne sarei grato) e partecipò alla liberazione di Alba e successivamente Torino. Per quanto riguarda l'uniforme e l'equipaggiamento si possono notare il 91, la bandoliera e la granata fumogena. Il cappello non è nessun modello riconosciuto al quale ha applicato una stella alpina come quelle dei partigiani in Val Sesia e quindi tre foglie e l'interno non dorato (a differenza di quelle tedesche).
L'uniforme invece è una sahariana alla quale all'altezza del cuore è stato cucito un distintivo che non sono riuscito ad identificare (anche qui se qualcuno saprebbe identificarlo ne sarei grato). Ci sono anche delle mostrine che dovrebbero essere verdi, appunto per i reparti alpini. E presente anche una medaglietta che ho trovato a casa di mia nonna insieme ad altre medaglie civili dell'epoca, anche questa degli a alpini. Scarponi da alpino del regio esercito. Domani posterò le foto di una altro mio zio, anche lui combattente nelle formazioni di Mauri
Kanister se hai dubbi o interessato ad altro chiedi pure, pure io sono particolarmente alle brigate di Mauri e agli azzurri
Spero di non andare off topic anche se si parla sempre di uniformi e armi. Posto le foto di un altro mio zio, nome di battaglia Leo, anche lui partigiano nelle formazioni di Mauri e si uni alle stesse formazioni dell'altro mio zio del quale sopra ho postato la foto, con l'unica differenza che lui arrivava dal 2259° fanteria. Per quanto riguarda l'uniforme indossa anche lui una sahariana con distintivo sul petto. Si vedono anche qui le mostrine sul bavero coperte per metà dal colletto della camicia. Il cappello mi sembra un mod42 italiano e anche qui una stella alpina nella versione dei partigiani, e sulla parte sinistra cappello sembra ci sia una stella o qualcosa ad indicare il grado.
Nella prima foto si vede solo lo spallaccio del cinturone sam brown, mentre nella seconda si vedono un lee enfield del quale a casa ho trovato le lastrine, una bandoliera, una granata tedesca e il classico fazzoletto, in questo caso di colore azzurro
quello che mi incuriosisce delle due foto è la somiglianza delle due uniformi il che mi fa pensare che nella loro formazione si seguiva un rigore uniformologico
Rigore uniformologico..... non farmi sorridere, per favore.
Il fatto che usino le stesse uniformi può voler dire solo due cose:
- o avevano svaligiato lo stesso magazzino/caserma, procurandosi così le stesse uniformi,
- o il fotografo che aveva effettuato gli scatti aveva loro fornito la stessa divisa.
Circa il fazzoletto ho frequentato un vecchio capo brigata dei Mauri e mi raccontava che i fazzoletti non li avevano mai usati, almeno sino a dopo la liberazione.
Ed anche allora li tiravano fuori solo nelle grandi occasioni, sfilate, cerimonie, foto,......
Questo perchè? Semplicemente perchè sul loro territorio erano tutti più che conosciuti e non avevano bisogno di distinguersi, mentre nelle rare occasioni in cui uscivanodalle loro zone era meglio non farsi riconoscere (anche perchè, come diceva Fenoglio, "se incontri la repubblica e fai finta di niente loro si volteranno dall'altra parte, ma se incontri i "rossi" spara per primo....."
A riprova di questo posso citarti il caso di tre "azzurri" reduci dalla Val Casotto uccisi nel marzo 1944 da garibaldini, oppure di un caposquadra proprio di quella stessa brigata che era sconfinato a Calizzano che fu ucciso nel febbraio 1945 dopo essere stato disarmato con tutta la sua squadra. E sono solo i casi che mi vengono in mente per primi.
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
ok grazie per le informazioni, le mie erano solo ipotesi, niente di più. Le foto si sono state fate nell'immediato dopo liberazione ma le uniformi sono quelle usate durante i combattimenti secondo quanto mi ha riferito mia nonna
Ricordiamoci che eravamo in piena guerra civile e le parti in causa, soprattutto quelle più politicizzate, non andavano tanto per il sottile nel "fare pulizia" .
sven hassel
duri a morire
Hehehehehe .................. il buon Kanister non si smentisce mai ....... anche davanti alle evidenze ......
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