Grazie per averli ricordati, Festungartillerie.
Grazie per averli ricordati, Festungartillerie.
Un altro eroe del 1859, un tenente del 5° Reggimento Fanteria, che aveva il suo distretto di reclutamento in Ungheria.
Traduzione della dedica:
AL NOSTRO
VALOROSO CAMERATA
ALFRED STADNIKIEVITZ
I.R. TENENTE DEL 5° REGGIM. FANTERIA
MORTO
A CAUSA DELLE FERITE RIPORTATE A SOLFERINO
IL 17 LUGLIO 1859
DEDICATO
DAL CORPO UFFICIALI DEL REGGIMENTO
Un' altra lapide di un militare deceduto nell'anno 1859, ma qui la particolaritā* č che la 2° Guerra d'Indipendenza non č stata la causa della sua morte: si tratta di un sergente maggiore morto il 15 settembre '59 a causa di una certa esplosione verificatasi a Verona, quando la guerra era ormai finita da 2 mesi l' 11 luglio col famoso armistizio di Villafranca. Chissā* quali saranno state le circostanze di questa misteriosa esplosione? Forse qualche deposito munizioni saltato in aria per incauto maneggio, presso il quale il nostro era in servizio? Chissā* se una ricerca storica potrebbe mai appurarlo...
La lapide, piuttosto rovinata, aveva la particolaritā* di avere delle lettere metalliche, forse in bronzo, applicate in rilievo sul marmo. Di esse non nč č rimasta nessuna, ma la scritta č leggibile e si vedono i fori in cui erano applicate.
Traduzione:
LA MOGLIE CON 5 BAMBINI DEDICANO AL LORO PADRE L'I.R. SERGENTE MAGGIORE JOHANN MAYER UN SEGNO DEL PIU' RICONOSCENTE PENSIERO - EGLI MORI' A 40 ANNI A CAUSA DELL'ESPLOSIONE VERIFICATASI IL 15 SETTEMBRE 1859
Un'altra lapide di un militare deceduto in tempo di pace, per motivi non specificati, in giovane etā*: si tratta di un sergente appartenente al Genio (arma che costituisce il mio settore di interesse preferito). Si distingue per essere a croce, motivo non molto frequente in questo cimitero.
La dedica: HIER RUHET MICHAEL SENKER K.K. FELDWEBEL DES K.K. GENIE REGIMENTES F.M. LT. ERHERZOG LEOPOLD N. II GESTORBEN DEN 9 SEPTEMBER 1863 IN SEINEM 28 LEBENSJAHRE - GEWIDMET VON SEINEN CAMERADEN
QUI RIPOSA MICHAEL SENKER I.R. SERGENTE MAGGIORE DELL'I.R. REGGIMENTO DEL GENIO ARCIDUCA LEOPOLD NO. II MORTO IL 9 SETTEMBRE 1863 A 28 ANNI - DEDICATO DAI SUOI CAMERATI
Una delle lapidi in lingua italiana, quella del maggiore Mussi.
Dedica: QUI RIPOSANO LE OSSA DELL'I.R. MAGGIORE GEROLAMO MUSSI COLPITO DA APOPLESSIA FULMINANTE IL GIORNO 31 AGOSTO 1866 NEL SUO 13° LUSTRO DI VITA ANIMA CANDIDA SPECCHIO D'OGNI SOCIALE VIRTU' RICEVI ORA IL PREMIO RISERVATO AI GIUSTI E QUESTO E' IL SOLO CONFORTO CHE RIMANE AI TUOI CAMERATI CHE TANTO TI AMAVANO E ALLE DOLENTI SORELLE DI CUI ERI IL SOLO SOSTEGNO
Altra lapide, di un sottotenente di Sanitā*, quindi il nostro doveva essere un medico (qualcuno ha idea di come poteva essere l'uniforme degli ufficiali austriaci di sanitā* verso il 1855 ?).
dedica: FRANZ GLANCHE SOTTOTENENTE NELL'I.R. 2° BATTAGLIONE DI SANITA' MORTO IL 9 GIUGNO 1855 A 40 ANNI DEDICATO DALLA SUA ADDOLORATA MOGLIE
altre lapidi
Come avevo scritto, nel cimitero in occasione delle guerre del 1859 e 1866 trovarono posto anche vari nemici, perlopių raccolti feriti sul campo di battaglia e morti negli ospedali militari di Verona. E' il caso del protagonista della prossima lapide, un ufficiale piemontese morto nel 1866.
QUI LE OSSA DI UN PRODE BENEDETTO CAVALLINI NATO A BELGIRATE DI PIEMONTE IL 5 GIUGNO 1841 D'INGEGNO VIVACISSIMO INCLINATO AI SEVERI CONCETTI DELLE SCIENZE MATEMATICHE IL CUORE ARDENTISSIMO DI VERA GLORIA APPLICO' AGLI STUDI E DISCIPLINE MILITARI DAL COLLEGIO MODENESE TRA I MIGLIORI USCI' UFFICIALE NEL XIX REGGIMENTO PUGNO' A CUSTOZA FINCHE' GIACQUE FERITO E PRIGIONIERO RIEBBE PRESTO LA CARA LIBERTA' AHI! NON PER LE ARMI DEI FRATELLI MA PER LA FALCE DELLA MORTE CHE IN VERONA IL 7 LUGLIO 1866 TRONCAVA LA PREZIOSA ESISTENZA
(Da notare che questa č l'iscrizione pių lunga presente in tutto il cimitero, e sulle rimanenti 3 facce dell'obelisco ce ne sono altre che non ho fotografato, tra cui una in cui si ricorda come l'ufficiale ricevette un encomio da Garibaldi: verbositā retorica tipicamente italiana contrapposta a maggiore laconicitā germanica?)
Grazie ancora... appena riesco vado a fare qualche foto hai cimiteri A.U. qui intorno (i caduti italiani sono tutti a Redipuglia se non sbaglio...).
Ciao da Franz
scavare č bello!
E un mondo difficile: vita intensa, felicitā a momenti e futuro incerto...
Continuo a seguirti :P
luciano
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