à? dopo un discorso violento di MUSSOLINI nel 1927 ed i suoi punti di vista su NIZZA, che la decisione di costruire un forte di sentenza nella valle del Tinée fu presa senza attendere il voto della legge che autorizza il ministro MAGINOT ha costruito una linea di difesa.
Così il 3 settembre 1927, i generali del settore rinforzato del A-M, dopo una visita nel sito di Madeleine tutto vicino al villaggio, presero la decisione della costruzione del primo lavoro di una linea che sEétendra di Mentone fino alle ARDENNE.
Poiché qualsiasi prototipo la sua elaborazione fu difficile tanto sul piano geologico, che sulla scelta del suo armamento.
Tredici anni di lavori saranno necessari per realizzare questo forte che per l'epoca era il nec più ultra dell'esercito francese.
Nel 1939 il lavoro è operativo, i 334 soldati e 8 ufficiali fanno parte del 61ème battaglione alpino di fortezza e del 167ème Régiment d'artiglieria di posizione.
Dispongono di 5 blocchi di combattimenti:
- Bloc1: 2 mortai di 81,2 lacune gemellaggi di mitraglieri, 1 campana lanciano granate.
- Blocco 2: 1 FM
- Blocco 3: 1 campana GMF, 1 campana JM
- Blocco 4: 2 cannoni di 75 modello 33,1 cannone di 75 modello 31,1 campana JM
- Blocco 5: 2 cannoni di 75 modello 33,1 cannone di 75 modello 31,1 campana GFM
Tutta la parte casernement è così impressionante con i suoi 3 motori SMIN di 150cv, che alimentavano in elettricità* tutto il lavoro, con il suo sistema di ventilazione che grazie al filtro a carbone purificava l'aria delle camere di TIR ma anche dell'esterno, i suoi ascensori che fornivano i blocchi di combattimenti in munizioni con un ritmo pestifero dalle stive a munizioni, il suo ospedale con il suo blocco operatorio, le sue riserve d'acqua potabile con analisi sistematica dell'acqua che proviene dalla fonte, la sua teleferica alimentando in prodotti alimentari e munizioni dal fondo della valle, e qualsiasi composto facendo una fabbrica di guerra che giravano ventiquattr'ore su ventiquattro, il cui obiettivo era di proibire la valle del Tinée e quella del Valdeblore. in occasione dell'attacco italiano del 10 giugno 1940, l'esercito fasciste non ha potuto superare la parte anteriore invia di ISOLA e pertanto il forte di RIMPLAS non ha dovuto intervenire.
Disarmato dopo l'armistizio del 17 giugno su richiesta degli italiani, réarmé parzialmente nel 1947, è stato avuto un colloquio dall'ingegneria fino alla sua vendita al comune di RIMPLAS che la utilizzò per fare un champignonnière. La vendita delle principali macchine ad un ferrailleur suonò il rintocco di questo colosso di calcestruzzo. Recentemente entrato nel patrimonio del consiglio generale, il suo ultimo obiettivo sarà* quello del dovere di memoria.
Così quando circolerete nella valle del Tinée sulla strada dello sci, poco dopo Bollinette, aumentate gli occhi ed avete un pensiero per i costruttori di questo lavoro e per gli uomini della linea Maginot in particolare, che nel Sud-Est hanno resistito ovunque con coraggio.
https://cid-42f8a6739a906f66.skydriv...7C5rimplas%7C6
sito Internet "dell'associazione degli amici del forte di Madeleine„
http://la-madeleine.asso.fr/