Il secondo volume della trilogia sulle FF.AA. della R.S.I. ad opera di Carlo Cucut.
Dopo il primo volume sul confine orientale, ecco il secondo sui reparti operativi sul confine occidentale.
Seguirà*, concludendo l'opera, il terzo volume sulla Linea Gotica.
Forze Armate della R.S.I. sul confine occidentale
Settembre 1943 - Maggio 1945
208 pagine, oltre 100 foto in b/n, 16,5x24, brossura, Marvia Edizioni, € 20,00
INDICE
Ringraziamenti
Presentazione
Lo sbarco alleato nel sud della Francia
I Reparti a difesa delle Alpi Occidentali
Precisazione
LE FORZE ARMATE DELLA R.S.I.
â?¢ 3° Reggimento Bersaglieri
II (XX) Battaglione D.C.
â?¢ 2a Divisione "Littorio"
3° Reggimento Granatieri – Battaglioni I, II, III
4° Reggimento Alpini – Battaglioni "Bergamo", "Edolo", "Varese"
2° Reggimento Artiglieria – Gruppi "Gran Sasso", "Romagna", "Verona", IV
Reparti Divisionali
â?¢ 4a Divisione "Monterosa"
1° Reggimento Alpini – Battaglioni "Aosta", "Bassano"
2° Reggimento Alpini – Battaglioni "Brescia", "Morbegno", "Tirano"
1° Reggimento Artiglieria Alpina – Gruppi "Mantova", "Vicenza"
Reparti Divisionali
â?¢ Reggimento Arditi Paracadutisti A.N.R. "Folgore"
Battaglioni "Azzurro", "Folgore", "Nembo"
Conclusioni
Bibliografia
Dopo il libro sulle FF.AA. della R.S.I. nell`O.Z.A.K., ecco quello sui reparti schierati sul fronte delle Alpi Occidentali. Per la maggior parte degli Italiani i combattenti della R.S.I. sono stati solamente impiegati contro i partigiani o nelle rappresaglie, niente di più falso! Intere Divisioni vennero invece impiegate nel contrastare le mire dei Francesi che intendevano, non solo ripagarci della cosiddetta "pugnalata alla schiena" del giugno 1940, ma soprattutto annettere larghe porzioni del territorio del Piemonte e della Valle d`Aosta che, secondo loro, anelavano a diventare francesi. Oltre che con l`occupazione militare, i Francesi svilupparono una forte propaganda e un pesante appoggio alle forze autonomiste presenti nella Valle d`Aosta, con il chiaro intento di scorporare tutta, o in parte, la Regione dall`Italia. L`atteggiamento francese nei confronti dei partigiani italiani costretti a sconfinare a seguito delle azioni di rastrellamento condotte dalle truppe italo - tedesche, fu sempre molto duro e mai collaborativo, con il disarmo dei partigiani e la reclusione in campi di raccolta. A far fronte agli attacchi delle truppe francesi, appoggiate da reparti americani, e sostenuti pesantemente dalla ricchissima logistica alleata, erano poche truppe tedesche e molti reparti italiani di alpini, granatieri, bersaglieri, paracadutisti, artiglieri, migliaia di soldati che combatterono sino alla fine di aprile, e alcuni sino al 5 maggio, per bloccare l`avanzata dei Francesi e consentire alle truppe alleate, risalenti dalla Linea Gotica, di raggiungere prima dei transalpini i confini.
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