Sì, si legge benissimo, grazie, tutto interessante. Purtroppo, però, del monumento in questione non si dice granchè. Se non rompo troppo, potresti fare qualche ricerca negli archivi della basilica (se esistono)? Forse lì c'è qualcosa di più.
Ciao
A.
Sì, si legge benissimo, grazie, tutto interessante. Purtroppo, però, del monumento in questione non si dice granchè. Se non rompo troppo, potresti fare qualche ricerca negli archivi della basilica (se esistono)? Forse lì c'è qualcosa di più.
Ciao
A.
Andrea Paleologo Oriundi
...a pagina 83, una foto con la seguente didascalia:" Udine, 24 agosto 1915. Alessandra Porro in camicia di lavoro sul treno ospedale n°18 con Fulcieri Paulucci di Calboli.Originariamente Scritto da Sgamex
a pagina 85, foto con didascalia: "Alessandra Porro con il padre Carlo, Sottocapo di S.M. dell'Esercito. Alessandra, addetta al treno ospedale n°18, era fidanzata con Fulcieri Paulucci di Calboli che, per poter lasciare il suo reparto di cavalleria e andare a combattere in prima linea, ricorse al duca d'Aosta."
pag.86, dal diario di Margherita d'Incisa Rossi Passavanti: "28 agosto 1915... via di Cervignano per vedere di trovare un alloggio... al 237 abbiamo trovato Teresa e Alessandra Porro e la signora Chiapirone..."
a pag.101, dallo stesso diario: "29 ottobre 1915 Neppure stamane D'Annunzio venne... abbiamo salutato le infermiere Teresa e Alessandra Porro e Camilla Paulucci de Calboli..."
a pag 233, dal diario della duchessa d'Aosta: "2 novembre 1915,Cervignano, ospedale da campo 237. Ho raccomandato alla Chiapirone, infermiera perfetta, di prendere sotto la sua protezione le due nuove infermiere sorelle Porro (Gabria e Alessandra) ancora molto giovani, ma ottime, modeste, tranquille, capaci..." Alessandra, fotografata in divisa di crocerossina accanto al padre, sottocapo Stato Maggiore Generale, era finita sulla copertina de "L'Illustrazione Italiana" l'11 luglio, era fidanzata con Fulcieri Paulucci di Calboli, futuro grande invalido e medaglia d'oro; anch'essa aveva abbandonato il comodo lavoro sul treno ospedale n° 18 per essere più vicina al fronte."
ecc ecc ...
ma se vuoi scrivere qualcosa sulle quattro sorelle ti conviene comunque procurarti il libro, sono più di trecento pagine, con i diari di molte crocerossine, e, al di là delle citazioni dirette delle tue parenti, ci possono essere molti fatti o persone che in qualche modo si intrecciano con la loro storia...
Il titolo completo è: "LE CROCEROSSINE NELLA GRANDE GUERRA Aristocratiche e borghesi nei diari e negli ospedali militari. Una via all'emancipazione femminile" a cura di Paolo Scandaletti e Giuliana Variola - Gaspari editore Udine - ISBN 88-7541-134-4
Per quanto riguarda la ricerca diretta attualmente gli impegni di lavoro ecc. non mi lasciano molto tempo libero, ho comunque chiesto a un amico e forse mi arriva a procurare ancora qualche notizia del monumento.
ciao
Pur nella sua semplicità*, è davvero una statua molto bella che esprime appieno i sentimenti
I buoni vanno in paradiso, io vado ovunque!!
circa due anni fa, visitai questo cimitero (veramente un luogo caro alla Patria), ma le condizioni di tenuta/manutenzione lasciavano a desiderare. Alcune aiuole e siepi erano secche, i nomi su alcune lapidi ossidati con qualche lettera mancante, ecc.
Spero che la situazione oggi sia mutata...
Ciao Artmont,
il libro che citi l'ho già* trovato come titolo (nel senso che l'ho inserito tra i libri da consultare). E' disponibile in una biblioteca qui di Roma e nei prossimi giorni andrò a spulciarlo.
Grazie per la segnalazione. Non dimenticarti di postare le informazioni che il tuo amico troverà*
Saluti
Andrea
Andrea Paleologo Oriundi
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