Bene ragazzi!Quindi se non la stessa persona,ma con lo stesso elmo,o quantomeno la stessa decal possiamo anche dire che di questo tipo di decal ne esistevano diverse!?
Bene ragazzi!Quindi se non la stessa persona,ma con lo stesso elmo,o quantomeno la stessa decal possiamo anche dire che di questo tipo di decal ne esistevano diverse!?
Il fregio dell'elmo di Piesse e' realizzato a mano per quanto riguarda quello del Principe Umbero non so se sia una decal ma e' probabile che sia anch'esso realizzato manualmente. Ciao.Originariamente Scritto da Pallara Simone
Si certo Gertro scusa se mi sono espresso male...non decal,ma pittura a mano,ma dalle parole di Piesse,che non crede ne siano state riprodotte altre,a questo punto mi viene da pensare il contrario. forze lo stesso freggio x tutti i principi di piemonte?
Quello che dico potrebbe essere una castronata visto che non me ne intendo,la mia e solo una domanda.
I fregio non si somigliano neppure, oltre tutto ho l'impressione che quello del principe Umberto sia color oro bordato di rosso amaranto.
E', quest'ultima, una tipologia di fregi che si vede spesso peraltro, principalmente su elmetti da parata.
I "principi di Piemonte" non erano mica molti, anzi all'epoca della quale stiamo discutendo l'unico, e l'ultimo, era Umberto....
Dal Generale di Corpo d'Armata in su, le aquile erano dorate, bordate di robbio. Ora non ricordo con quale grado il Principe di Piemonte era annoverato presso il R. Esercito.
In genere non erano decalcomanie, ma fregi dipinti a mascherina.In qualche caso, su elmetti da parata in acciaio leggero, in cuoio bollito o in altro materiale, venivano adoperate delle decalcomanie. PaoloM
Bhe ultimo no...ora il Principe di Piemonte è il piccolo primogenito di Aimone di Savoia - AostaOriginariamente Scritto da piesse
Quanto al fregio credo anche io che non ci sia niente in comune poichè quello di Umberto è facilmente per ufficiali generali
Le imbecillità in Italia fanno sempre rumore. (Indro Montanelli)
Buongiorno a tutti,
a seguito della richiesta fattaci da Piero, abbiamo provveduto ad effettuare sugli annuari militari una verifica sul nominativo del Generale Giovanni Esposito, concludendo che, il generale della foto con l'elmetto non può essere lo stesso Esposito, come invece ipotizzato in altra discussione del forum.
Questi infatti, nel 1937 era ancora Colonnello (anzianità 2.2.30), ma soprattutto era decorato di: 1 MOVM, 1 MAVM, 2 MBVM, 1 CGVM, 1 MAVC, oltre a svariate altre decorazioni.
Mentre l'Ufficiale della foto pare abbia: 1 MAVM, 1 MBVM, 1 CGVM
Già questo porterebbe ad escludere l'identità, visto che inoltre Esposito divenne Divisionale il 1° gennaio 1940. Per individuare correttamente il nostro uomo, bisognerebbe fare una ricerca a tappeto su tutti i Generai Divisionali; cosa che si può anche fare, ma richiede un certo tempo e un certo impegno.
Per quanto riguarda l'elmetto, ci siamo permessi di fare una sovrapposizione fotografica utilizzando la foto di raffronto postate sul forum; la posizione dello scatto è buona e analoga a quella della foto, tanto che i due elmetti si sovrappongono quasi perfettamente (vedi aree chiare lungo i bordi); aldilà di una differenza tra i rivetti, che appaiono più bombati nella foto d'epoca, si notano alcune rilevanti differenze nel fregio, sia per la posizione (il fregio che appare più spostato verso la sinitra di chi guarda, è quello dell'elmetto di Piesse; quello sottostante è della foto d'epoca, mentre le aree più scure sono quelle della sovrapposizione effettiva), sia per alcuni particolari, soprattutto nell'ala destra (per chi guarda), la cui "spalla" è molto più morbida nella foto d'epoca.
La nostra ipotesi è che i fregi dell'elmo di Piero e del Generale (ancora senza nome) siano stati realizzati con una medesima mascherina (forse un po' danneggiata nelle alette di appoggio, tanto da farli risultare non perfettamente verticali) e in seguito ritoccati a mano (vista comunque la destinazione ad alti Ufficiali).
Ciao!
M.A.F.
Ritorno dopo molti anni su questa discussione.
A suo tempo grazie all'intervento di alcuni amici il Generale in questione fu identificato come il Generale Vittorio Zatti, Comandante della Divisione Lombardia dislocata in Slovenia ecc ecc. Per Diversi anni questa è stata anche la mia convinzione, ed ho cercato altre notizie del Geneale, ma con successo relativo.
Ma in questi giorni un giovane amico che si diletta sia nel collezionismo ma soprattutto nelle ricerche archivistiche, peraltro anche mio concittadino, ha fatto una "scoperta" nuova e direi definitiva, circa l'identità del misterioso Generale.
Lui ha notato che il medagliere presente sulla divisa del generale fotografato non corrispondeva al 100% a quella del Gen. Zatti e inoltre la divisa era del tipo in uso all'inizio guerra e non nel 1942, periodo quando lo Zatti comandava la Div. Lombardia.
Insomma lavorando sul medagliere lui ha ipotizzato che il Generale in questione fosse invece Francesco Sartoris, comandante della Divisione Acqui dalla primavera del 1939 all'autunno del 1940, operativa sul fronte francese.
Ma non solo, sempre ricercando minuziosamente nell'Archivio Luce sono saltate fuori due foto davvero significative, scattate il 25 giugno 1940, nel settore Col di Tenda - Ciolle della Maddalena, durante la visita di Mussolini alle truppe, all'indomani dell'Armistizio con la Francia.
Nella prima che vi propongo si vede sulla destra della foto il Generale Sartoris di profilo che indossa la stessa divisa della foto che ha dato inizio a tutta questa discussione; nella seconda , dietro al Duce, il Generale Sartoris che porta l'elmetto sul quale si riesce a distinguere anche il fregio.
721bis.jpg720a.jpg720Bis.jpg
Tutto interessante. Direi che il Generale è quello. L' elmo pare il medesimo tant'e' che si nota la stessa inclinazione del fregio. Gran bella ricerca che ha consentito l'identificzione del Generale e del suo elmetto. Complimenti per il lavoro di ricerca.
Bellissimo epilogo a questa difficile ricerca, complimentissimi !!!
PaoloZ
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