Sul mio forum USA ho trovato postato questo disegno.Originariamente Scritto da Blaster Twins
Shot at 2007-07-27
Sul mio forum USA ho trovato postato questo disegno.Originariamente Scritto da Blaster Twins
Shot at 2007-07-27
Concordo con tesi di Blaster e Artu dopo aver ricevuto stesse indicazioni da altri amici.
Saluti
Corrado
Il campo di fango di Rovigo, coi pali delle porte più alti del mondo,fatti apposta per farti prendere paura. (Marco Paolini)
mi autoquoto, per dire che praticamente diciamo la stessa cosa.Originariamente Scritto da piesse
Quelli che avete postato (e che ho visto anch'io) sono stemmi da braccio.
Comunque, evidentemente io scrivo troppo e legittimamente uno si può anche stufare a leggere, però anch'io ho sottolineato che può trattarsi di elmetto usato durante l'addestramento nel periodo iniziale della 2gm, e mai uscito dagli USA.
Più difficile il periodo intermedio fra le guerre perché teoricamente la Divisione non dovrebbe essere esistita in quell'epoca.
Oppure essere solo e soltanto un falso, ma comunque la chiacchierata dal punto di vista puramente storico ritengo sia interessante.
Nel design iniziale della WWI non vi era la olla messicana,ma solo il teschio rosso di toro ed il 34.L'olla deve essere entrata nel design del fregio a fine WWI o addirittura in seguito.Non mi stupirei se il 34 ed il motto fossero stati aboliti poco prima dell'entrata in azione della divisione.
Qui ti sbagli Blaster: il fondo nero è proprio la olla messicana, in relazione alla prima base della Sandstorm che fu Camp Cody nel New Mexico, molto vicino al confine messicano, e secondo altre interpretazioni anche la testa (teschio) bovino si riferisce alle carcasse di westerniana memoria, che rimangono nei deserti di quelle zone, invece che ai bisonti nordici.
Anche perché la base successiva della 34, all'epoca della 2gm non fu più Camp Cody, ma Camp Shelby nel Mississippi (e non Massachusetts come sopra ho erroneamente scritto).
In quanto a Camp Cody consiglio vivamente di consultare il primo link che vi ho dato in qualche post sopra, è davvero bello, pieno di foto d'epoca, e inoltre ci sono delle foto che entro la fine di luglio, ovvero martedi, saranno tolte, come avverte l'autore; sono anche protette per cui non si possono copiare.
Scusate, il link che vi ho dato è incompleto, quello giusto è:
http://www.zianet.com/kromeke/campcody/start.htm#life
p.s. per la cronaca: il simbolo divisionale, completo di olla e teschio fu ufficializzato il 29/10/1918
Blaster, non concordo con quanto affermi sul distintivo divisionale
di cui in oggetto e non concordo ovviamente con quanti concordano con te.Io credo che prima di parlare, bisogna documentarsi non una ma cento volte. A pagina 486 di ELMETTI/Helmets io ho pubblicato un manifesto del 1919 dal Recruiting Officer di Lake Bronson, Minnesota e il manifesto non l'ho fatto io.Ci sono tutti i fregi divisionali a colori della WWI incluso quello della 34^ che e' senza numero ovviamente. Se non vuoi credere, basta che ti diverti ad esaminare un paio di volumi sulle patches USA WWI e WWII in cui puoi trovare anche la storia.
Il N°34 'poteva' anche esserci, ma non e' vero che 'doveva' esserci.
Penso di essermi spiegato.
Quanto all'elmo di Piero, mi pare un bellissimo M.17.In combattimento
io so che non vennero mai adoperati distintivi divisionali.
Al rientro in USA, quelle divisioni per cui furono subito previste
le patches di stoffa, le cucirono sul lato sinistro della giubba e la
34^era una di queste.Con l'occasione,in genere sulla parte frontale,
ma puo' trovarsi anche sulla parte sinistra dell'elmetto, vennero dipinti a mano i trofei divisionali di cui al mio manifesto.Non se ne trova uno identico all'altro.Non entro nell'argomento dell'originalita' o meno dell'insegna sull'elmetto di Piero:certo e' che e' splendida e per conto mio puo' essere stata anche fatta ieri,
tuttavia questa e' solo una mia impressione non suffragata da nulla.
Saluti[8D]PaoloM
Aggiungo, tanto per dire, perché non è suffragato da nulla se non un vecchio cartellino ingiallito scritto a mano attaccato all'elmo, che lo stesso proviene dalla Collezione Jarrett, o The Jarrett Museum of World War History, di Atlantic City (New Jersey).
Tra l'altro erroneamente qui l'elmetto era indicato come 85 div. poi corretto a lapis, sul retro, con un "34".
Ti prego di non fraintendermi Piero, volevo solo dire che a parte
le opinioni non suffragate da nulla,non credo vi sia nessuno in questo e in nessun altro forum, capace di dirti se l'insegna e' buona
o no.Certo solamente che e' splendida e se poi ti viene da un museo,
cio' puo' essere un 'plus'.Saluti[8D]PaoloM
|
|