... il 20 settembre del 1870 l'esercito italiano entrava in Roma unendo la Città* Eterna alla più grande Patria italiana ...
E' noto l'episodio della Breccia di Porta Pia aperto dall'artiglieria della riserva del Corpo d'operazioni sotto Roma formato dalla 5.a, 6.a e 8.a batteria del 9° reggimento da campagna. Il fuoco iniziò verso le 6 del mattino e alle 9.45 nel muro tra Porta Salaria e Porta Pia il fuoco concentrato delle batterie aveva aperto una breccia di circa 30 metri. A quel punto il generale Cadorna ritenne giunto il momento di attaccare con le fanterie. A un segnale convenuto il 39° reggimento corse all'assalto della breccia e malgrado il fitto fuoco di fucileria riuscì a penetrare in città* seguiti dal 40° che nell'occasione perse il tenente Augusto Valenzani, esule romano... intanto erano partiti all'assalto il XII e il XXXIV battaglione bersaglieri che perse il maggiore Pagliari... alle 10 il pontifici alzarono bandiera bianca.
Essendo stati i fanti del 39° reggimento della brigata Bologna i primi ad attraversare la breccia la sua bandiera ebbe l'onore di essere innalzata nel pomeriggio sulla statua di Marc'Aurelio in Campidoglio.
In quell'occasione l'esercito italiano utilizzò i fucili a retrocarica, ad ago e a cartuccia di carta, realizzati da Salvatore Carcano trasformando quelli ad avancarica mentre i pontifici rispondevano con i loro Remington a retrocarica e a cartuccia metallica...
Un caro saluto
Furiere Maggiore