Foto di gruppo del 33° Fanteria
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Particolare del cappellano. Si nota che porta anche il nastrino per le fatiche di guerra.
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Ciao,
Arturo
"Distruggere un album fotografico, disperdendo le fotografie nei quattro angoli della Terra, può essere paragonato ad un moderno incendio della Biblioteca di Alessandria."
Cappellano del 263° Fanteria (Brigata Gaeta).
Nell'elenco dei Cappellani Militari trovo due appartenenti al 263° Reggimento di fanteria emtrambi decorati di medaglia al Valore Militare.
ODDONETTO don Pietro - Diocesi di Ivrea classe 1889, da Sale Castelnovo (Torino)
Medaglia di Bronzo al Valore Militare "In tre anni di guerra fu sempre selle prime linee colle truppe per raccogliere e trasportare feriti. Nominato cappellano militare volle sempre trovarsi ove più ferveva la lotta per rincuorare i combattenti nel nome della patria e della fede.Durante furiosi assalti nemici distribuì bombe e cartucce lungo la prima linea di resistenza dimostrando singolare coraggio" Zona di guerra, 1915-1918
ecco il secondo
RUSSO padre Natalino Rosilio M.SS.CC. classe 1887, da Chianche (Avellino)
Medaglia di Bronzo al Valore Militare "Durante l'attacco e la conquista di una forte posiozione ed i successivi violenti contrattacchi dell'avversario, sotto l'incessante fuoco nemico con sprezzo del perico9lo si recava in prima linea a soccorrere ed assistere i feriti, disciplinandone con grande energia lo sgombero ed animando colla parola e coll'esempio del suo ardimento i combattenti" Flondar 25-26 maggio 1917
Cappellano Militare 33° reggimento Fanteria - Brigata Livorno
OCHETTA Don Ernesto - Diocesi di Novara - Classe 1988, da Romertino (Novara)
Medaglia d'argento al Valore Militare
"Sempre in mezzo ai soldati, specialmente ove il pericolo era maggiore, per portare con la parola di fede il conforto, il sollievo ed il soccorso. Sprezzante del pericolo, animato da ardente spitito di abnegazione usciva, sotto il fuoco, dalle nostre linee per trasportare a spalle un ferito rimasto sul campo e per recuperare le salme dei Caduti" Val Brenta, 15 giugno 1918
Medaglia di Bronzo al Valore Militare
"In occasione di un attacco nemico dava luminosissime prove di valore e di elette virtù miliari, suscitando le energie combattive e lo spirito di sacrificio delle truppe, finchè cadeva gravemente ferito" Val Brenta 16 luglio 1918
Ti ringrazio Valore Militare, per avermi nuovamente aiutato a dare un nome ed una storia ad un personaggio del quale ho la fortuna di conservare qualche ricordo.
Elenco Cappellani militari mobilitati e decorati al valore Militare
Guerra - mobilitati - caduti - Med.d'Oro - Med. d'Argento - Med.di Bronzo - Croce V.M. - Totale
1915/18 2048 - 93 - 3 - 137 - 295 - 95 - 530
A.O. 343 - 3 - 2 - 3 - 8 - 17 - 30
O.M.S. 46 - 1 - 0 - 4 - 12 - 19 - 35
1940/1945 3219 - 149 -10 - 64 - 128 - 215 - 417
Totale 5656 - 246 -15 - 208 - 443 - 346 -1012
Il primo Cappellano Militare decorato è GILARDI don Edoardo, in forza al 12° Reggimento Bersaglieri, medaglia di Bronzo al Valore Militare guadagnata sul Monte Mrzlivrh il 4 giugno 1915.
Complessivamente è stato insignito di 5 nastrini azzurri, rispettivamente 3 medaglie d'Argento e 2 medaglie di Bronzo al valore Militare.
Semplicemente eccezzzzionale!!!!!!!
Pensa che volevo chiedere quanti fossero stati i cappellani mobilitati ma mi hai preceduto
Nel complesso una bella massa di fegatosi, tanti i decorati.
Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita infocata dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra, così che questa infame impresa ammorberà la terra col puzzo delle carogne umane gementi per la sepoltura.
Aggiungo queste due fotografie.
La cosa strana è che le ho comprate in due mercatini diversi da due persone diversi.
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[attachment=2:u35t3l0k]img523 II.jpg[/attachment:u35t3l0k]
[attachment=1:u35t3l0k]img524 I.jpg[/attachment:u35t3l0k]
[attachment=0:u35t3l0k]img524 II.jpg[/attachment:u35t3l0k]
bellissime foto!Inoltre io ho pure un amico cappellano militare.Provvederò a fargli vedere questo bel topic....
Lassù pugnammo. Lassù caddero gli eroi fratelli
per la grandezza della Patria.
Il più vasto confine a lei consacrato,
vigila e difendi con la fede dei forti
Dal monumento al Vecio e al Bocia sito alla caserma Salsa di Belluno, sede del glorioso 7° Alpini
ho conosciuto diversi cappellani militari. Sono persone veramente eccezionali, in loro trovi prima un'amico, poi un confidente,poi un compagno con cui passare il tempo e dopo un sacerdote..Eccezionali
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