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Discussione: I fucili automatici del maggiore Cei

  1. #1
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    I fucili automatici del maggiore Cei

    Nel 1906 un certo maggiore Cei che prestava servizio nei Bersaglieri propose allo Stato Maggiore italiano due modelli di fucile automatico, da lui ideato per riutilizzare i vecchi Vetterli divenuti obsoleti dopo l’ adozione della nuova ordinanza nel 1891. Un modello funzionante coi normali caricatori per le pallottole da 6,5 del Mannlicher/Carcano Mod. 91 poteva sparare in due minuti 144 colpi. Un altro con caricatore e serbatoio maggiorato sparava in due minuti 278 colpi. Era una idea buona ed economica e sarebbe stato l’ ideale per bersaglieri o truppe d’ assalto (concetto allora inesistente nel Regio Esercito), vista anche la carenza di mitragliatrici all’ inizio della guerra. Purtroppo non furono adottati e nel 1915 si esaltavano il tiro mirato a colpo singolo e le avanzate frontali a ondate successive… davanti alle Schwarzlose austriache.
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  2. #2
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    La versione definitiva del fucile proposto da Cav fu il Cei Rigotti.
    Il Cei-Rigotti è un fucile a fuoco selettivo semiautomatico/automatico progettato in Italia al termine del XIX secolo.
    Amerigo Cei Rigotti, capitano del Regio Esercito, iniziò lo sviluppo di questa rivoluzionaria arma nel 1890, per approntare la versione definitiva nel 1900. A differenza di molti o dei primi modelli di fucile semiauto, il Cei-Rigotti è un fucile leggero, comodo e abbastanza compatto. L'arma, complessa ed avveniristica, non incontrò l'interesse del Regio Esercito. Fu proposto alle forze armate di Russia ed Austria-Ungheria nei rispettivi calibri del tipo 7,62 × 54 mm R e 7,92 × 57 mm (8 mm Mauser). Il Cei-Rigotti fu testato inoltre dalla Svizzera e dal "Comitato inglese per le armi leggere" per la Royal Navy.
    L'arma era camerata nel 6,5 × 52 mm Carcano d'ordinanza del Regio Esercito, ma venne presentato anche nelle versioni in 7,62 × 54 mm R e 8 mm Mauser.
    Il fucile condivide dimensioni e stile del Carcano, nonché alcune piccole parti, ma è stato costruito da zero e non è, come può sembrare, la conversione di un fucile esistente. Era un'arma a funzionamento automatico, con selettore per tiro a colpo singolo ed a raffica libera e caricatore da 25 o 50 colpi inserito inferiormente. La prima versione, presentata nel 1900, funzionava a massa battente. Nel 1903 e nel 1911 l'arma fu modificata ed adottò un sistema di funzionamento a recupero di gas.
    I caricatori, tuttavia, non sono facilmente smontabili e devono essere ricaricati tramite lastrine dall’alto.
    Un'altra caratteristica insolita del Cei Rigotti è che il suo grilletto si estende attraverso una fessura nella protezione del grilletto. Lo scopo di tale caratteristica non è chiaro e non sembra essere correlato alla richiesta del fuoco selettivo, in quanto vi è un selettore sul lato sinistro del fucile per cambiare lo stato da semiauto ad auto. L’ipotesi di “winter trigger” sembra essere la risposta più probabile.
    In definitiva, il Cei Rigotti non è stato adottato da nessuna forza militare, nonostante sia stato testato da diversi paesi nel decennio dopo la sua introduzione. Oggi la maggior parte della gente dice che questo è dovuto al funzionamento erratico e inaffidabile, ma non abbiamo visto alcun rapporto di prova del periodo che lo dimostri. Il test condotto dagli inglesi, per esempio, sembra essere stato eseguito con munizioni che sono state spedite con il fucile e danneggiate durante il viaggio. Più probabile è che i costi di sviluppo e progettazione fossero elevati.
    ceirigotti02.jpg
    crpnfc.jpg
    trigger.jpg
    Max

    Frangar non flectar

  3. #3
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    Non aveva il "santolo" giusto... come invece l'aveva Agnelli per vendere le sue mitragliatrici schifose.
    Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes

  4. #4
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    Citazione Originariamente Scritto da kleiner pal Visualizza Messaggio
    Non aveva il "santolo" giusto... come invece l'aveva Agnelli per vendere le sue mitragliatrici schifose.
    A proposito: sempre il Cei Rigotti, nel frattempo divenuto colonnello, utilizzò il sistema della Villar Perosa per costruire qualcosa che sarà l'idea di partenza per il MAB
    Max

    Frangar non flectar

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