Il lanciafiamme Lifebuoy, del '42, arma di discreta efficacia non suscitò mai entusiasmo, per il semplice fatto di essere un lanciafiamme portatile, tanto che ne vennero prodotti solo 7.500. Il funzionamento con una piccola batteria per l'accensione era piuttosto inaffidabile, e il peso di 29 kg fu trovato piuttosto elevato. Il nome di 'salvagente' era dovuto al fatto che aveva un serbatoio anulare attorno a quello del gas di pressione. I lanciafiamme inglesi furono molto più apprezzati con i tipi per cingolati, come i Wasp su scafo 'cingoletta' e il possente Crocodile, su scafo Churchill, due sistemi molto efficienti. Il Wasp Mk IIC si segnalava perché, data la necessità di una migliore protezione, al suo settore anteriore era stata aggiunta una corazza di plastica, probabilmente la prima applicazione del genere al mondo. I Canadesi erano i responsabili della versione C, usata anche come attrezzatura sui carri Ram. Il lanciafiamme su veicoli era ovviamente molto più potente di quello portatile e raggiungeva circa 91 metri di gittata massima.
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