Ciao a tutti!

ho un '33 della Polizia, postbellico, ma che potrebbe avere una storia precedente.
Ecco alcune foto:

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il fregio (molto approssimativo):

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la taglia (59) non è traforata ma è timbrata ad inchiostro blu vicino alla cucitura, alla sua sinistra in alto nella foto, a cavallo del bordo:

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soggolo, imbottitura e rivetti interni:

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Sul bordo interno ha incollata una etichetta di carta che riporta forse il nome di un Agente che lo aveva in dotazione o forse la ragione sociale di un commerciante (...????....)

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e infine vari punti della verniciatura grigio scura, che dove è saltata via rivela come l'elmetto sia stato rivernciato almeno due volte: c'è un primo colore che mi sembra il grigioverde del REI, poi uno strato di grigio piu' scuro, e infine il colore "grigio Celere" attuale, in uno strato molto spesso.
Dalle foto non si vede bene, ma c'è molta differenza tra le tre tonalità di colore. Si vede meglio nell'ultima foto del bordo interno dove c'è un esempio del primo colore, quello originale.

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E' possibile che sia un elmetto bellico del Regio Esercito ridipinto e riutilizzato dalla Polizia nel dopoguerra? Oppure la Polizia ha sempre avuto in dotazione il modello '33 anche prima del 1943 con suoi colori specifici e suoi fregi specifici ?(non parlo del periodo RSI, vedi elmetti già postati in altra parte del Forum)

Secondo voi varrebbe la pena di provare a grattare via la vernice attuale per scoprire cosa c'è sotto?

A me piacerebbe anche tenerlo così come è: anche se fosse un elmetto bellico riutilizzato ha comunque una sua storia e una sua personalità che non vorrei distruggere con un restauro "demolitivo".

Voi che ne dite?

Saluti.
Giorgio