Interessante esempio pratico della cosidetta terza via fra il capitalismo e il comunismo
Interessante esempio pratico della cosidetta terza via fra il capitalismo e il comunismo
Documento interessante
alla faccia della libera concorrenza! o per la serie "si stava meglio quando si stava peggio"
bel documento!
ciao Nicola
"coloniale"
SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!
Ma direi che non era malaccio, la libera concorrenza veniva fatta sulla qualità* superiore mentre sui beni di consumo primari veniva messo un tetto massimo per difendere i meno abbienti,con la possibilità* di fare concorrenza al ribasso.Originariamente Scritto da coloniale
Non sarebbe stato un male qualcosa del genere durante il passaggio dalla lira all'euro, ma penso che a qualcuno magari non conveniva....
ciao
Sono l'unico ad avere raggiunto la cinquantina? :-)
Senza bisogno di tornare nel ventennio, io ero già* maggiorenne ed il prezzo del PANE era fissato per legge!
Il "pane comune" da un chilo DOVEVA averlo qualunque fornaio, ed il prezzo era calmierato per legge.
E tanti altri prodotti (dal costo della corrente elettrica a quello delle telefonate) hanno avuto un prezzo stabilito per legge fino a pochi anni fa.
Non credo che si tratti di una "terza via" quando del dovere dello Stato di salvaguardare le fasce più deboli.
Non solo, ma se il rivenditore (fornaio o altro esercizio) fosse stato sfornito del pane "comune" a prezzo calmierato sarebbe stato costretto a vendere all'identico prezzo il pane di qualità* superiore.
La cinquantina l'ho passata da un pezzo anch'io.
Cordialità*
Originariamente Scritto da Absolut
Probabilmente erano leggi residue del ventennio, basta ricordarci che in Italia perfino il
codice di procedura penale, frutto di una dittatura, è rimasto in vigore per molti anni.....
Forse è il caso di ricominciare a leggere i libri di storia, magari evitando quelli come il Ginsborg che sostengono che la coltivazione delle zone malariche fu possibile grazie al DDT fornitoci dagli "alleati" e dimenticando le bonifiche (Agro Pontino in primis!) effettuate nel Ventennio! :-)Originariamente Scritto da mariob
Il CIP, Comitato Interministeriale Prezzi, è nato con il DLL 374 del 19/10/1944 (gli "alleati" entrarono a Roma il 4/6/1944, e quindi non si tratta di leggi residue del Ventennio ma di leggi repubblicane).
Riguardo al blocco dei prezzi, addirittura alla fine del 1973 (periodo dell'Austerity, quando la domenica si girava in macchina a targhe alterne, ed in città* vedevi la gente che girava col calesse o col monopattino) il CIP arrivò ad imporre un BLOCCO dei prezzi per i beni di largo consumo, alcuni dei quali non potevano superare i prezzi del terzo semestre 1973.
Ma se proprio vuoi trovare qualcosa che sia rimasto malgrado fosse frutto di una dittatura.... non è difficile :-)
Puoi cominciare dalla Mutua, proseguire con l'INPS per le pensioni e con l'INAIL per gli infortuni :-)
E magari non dimentichiamo il tetto settimanale di 40 ore lavorative..... :-)
E qualcuno ha il coraggio di scrivere nei libri di storia che lo stato sociale è nato in Inghilterra nel 1945 con l'applicazione da parte del premier Attlee del "Rapporto Beveridge".
La realtà* è che in Italia lo stato sociale esisteva già*, e non basta non scriverlo sui libri di storia per cambiare questo dato :-(
Al solo fine di eliminare questi dubbi sull'origine di alcuni provvedimenti (spesso ancora in vigore) mi permetto di suggerire (non potendo postare cento pagine di materiali!) la visione di un breve filmato su Youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=s853F4HWf20
con la speranza che possa servire per ricordare quello che sui libri di scuola non c'è più scritto....
Come scrisse Mao Tze Tung (ed i suoi emuli ne hanno fatto tesoro!) "la verità* è scritta sulle volate dei nostri fucili".
tra le mie carte ho trovato questo tanto per fare confronti ciao
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