Vi presento un berretto da Generale Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano.
Vi presento un berretto da Generale Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano.
Brigadier-général Paul-Frédéric Rollet, inspecteur de la Légion étrangère française, Grand Officier de la Légion d'Honneur.
La fattura dell' aquila sembra ottima, un po' meno quella della fascetta sottopannata in rosso.
Ho un paio di domande:
Di che sartoria è ?
E' appartenuto davvero ad un Generale ?
Se non ricordo male è di una sartoria di Udine, non mi ricordo di che anno, si l'unica nota un pochino stonata è la fattura della fascetta sottopannata di dx!!!
Mi è stato regalato da un generale amico di un mio amico, il quale dopo avermi invitato a casa sua, alla fine della serata mi ha fatto dono di questo berretto.E' appartenuto davvero ad un Generale ?
Brigadier-général Paul-Frédéric Rollet, inspecteur de la Légion étrangère française, Grand Officier de la Légion d'Honneur.
Allora assume un valore aggiunto.
Il Problema degli oggetti militari è che spesso si perde la storia che c'è dietro, per fortuna a questo cappello non succederà*.
Caspita, un oggettino non comune direi.
Proprio pregevole la fattura.
Un gran bel copricapo :P
<<< Nec videar dum sim >>>
questa signori miei penso sarà* la militaria del futuro....
ciao Nicola
"coloniale"
SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!
StraquotoOriginariamente Scritto da coloniale
<<< Nec videar dum sim >>>
Bel pezzo anche se non mi piace il becco dell'aquila. Ha una strana espressione, sembra che abbia mangiato qualcoso di cattivo. Strano come porre in modo "imperfetto" una cucitura possa rendere l'insieme diverso dal prefissato. Sono tutte "disgustate" le nostre aquile? Qualcuno ha altri esempi da mostrare per raffronto?
Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita infocata dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra, così che questa infame impresa ammorberà la terra col puzzo delle carogne umane gementi per la sepoltura.
Appena riesco a eliminare del tutto i miei problemi di connessione col pc (in questi giorni riesco a collegarmi solo tramite telefonino) posto il mio cappello alpino da generale di divisione.L'espressione dell'aquila sul mio cappello però mi sa che é uguale a quella del berretto rigido da c.s.m. che stiamo vedendo
Lassù pugnammo. Lassù caddero gli eroi fratelli
per la grandezza della Patria.
Il più vasto confine a lei consacrato,
vigila e difendi con la fede dei forti
Dal monumento al Vecio e al Bocia sito alla caserma Salsa di Belluno, sede del glorioso 7° Alpini
Preso in regalo solo per non farlo finire nella spazzatura, questo "vecchio modello" di berretto da ufficiale medico dell' Esercito Italiano, vorrei sapere in che decennio é stato adottato: Anni 50, 60 o solo 70?
Ciao e grazie
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