Arrestato Giudice a Bari per detenzione armi illegali

[btgak47]

NOTIZIA STAMPA DEL 28 OTTOBRE 2010
Arrestato il gup De Benedictis aveva armi illegali in casa: è ai domiciliariIl gup del Tribunale di Bari Giuseppe De Benedictis è stato arrestato per detenzione illegale di armi. Il provvedimento è stato disposto dalla magistratura di Santa Maria Capua Vetere. Ora è ai domiciliari nella sua abitazione a Molfetta. Il giudice è un collezionista di armi e ha in casa almeno 1.200 armi comuni da fuoco, qualcuno parla di 1.350 pistole.La vicenda - Nei giorni scorsi il giudice ha acquistato in un'armeria della provincia di Caserta una pistola che gli è stata venduta come arma comune da fuoco. Tornato nella sua abitazione di Molfetta (Bari), dopo aver aperto l'involucro che conteneva l'arma, De Benedictis si è accorto che la pistola poteva sparare a raffica, quindi non era un'arma comune ma un'arma da guerra la cui detenzione è illegale. Accortosi della vendita vietata, il magistrato - a quanto viene riferito - ha telefonato al titolare dell'armeria (il cui telefono era intercettato nell'ambito di un'altra indagine) e ha comunicato che la pistola che gli era stata venduta era un'arma la cui detenzione è assolutamente vietata. Quindi, sempre al telefono, ha annunciato che nel giro di pochi giorni avrebbe restituito personalmente la pistola.La perquisizione - Frattanto il giudice è andato con urgenza, per motivi di salute, a Milano assieme alla moglie promettendo che al ritorno avrebbe provveduto alla riconsegna della pistola. Nella città* lombarda ha avuto notizia che nella sua abitazione i carabinieri dovevano compiere una perquisizione. E' tornato frettolosamente a Molfetta per partecipare all'accertamento durante il quale i militari hanno trovato la collezione regolare di almeno 1.200 armi ("tutte ben oleate e perfettamente funzionanti", avrebbero evidenziato) e la pistola da guerra ("aggredita in parte dalla muffetta"), che hanno sequestrato. I militari hanno anche sequestrato un'altra arma ritenuta sospetta solo al fine di compiere accertamenti. La detenzione illegale dell'arma da guerra ha fatto scattare l'arresto del magistrato in flagranza di reato. A De Benedictis la procura campana ha concesso gli arresti domiciliari. L'udienza di convalida si terrà* domattina davanti al gip del Tribunale di TranI suoi provvedimenti - Nel giugno del 2005 chiese l'arresto per l'ex governatore della Puglia Raffaele Fitto coinvolto in un'inchiesta su una presunta tangente di 50mila euro che avrebbe ricevuto dall'imprenditore Gianpaolo Angelucci. Si è occupato anche dell'indagine sul presunto arruolamento di alcuni ex ostaggi italiani in Iraq, Maurizio Aliana, Didri Forese e Umberto Cupertino. A giorni avrebbe dovuto pronunciarsi su una delle inchieste collaterali all'abuso edilizio di Punta Perotti. E' noto infine per aver firmato l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Filippo Pappalardi, il padre di Francesco e Salvatore Pappalardi arrestato per l'omicidio e l'occultamento dei cadaveri dei suoi figli. Poi, il ritrovamento dei corpi dei fratellini caduti accidentalmente in una cisterna, scagionò l'uomo da tutte le accuse.28 ottobre 2010 Redazione Tiscali

[kanister]

Chissà* se era tra coloro che difendevano le intercettazioni telefoniche: ora sicuramente sarà* contrario!

[Faso]

2000 Armi in casa!!!

Ma quanto è grande la Casa?

Ma soprattutto, se facciamo un prezzo medio di 500 euro a pezzo viene fuori un milione di euro di collezione...

ma quanto guadagnano sti magistrati??

[u03205]

neanche nell' armeria del mio battaglione c' erano tante armi .

oppure qualche giornalista ha aggiunto qualche zero ?

[Andrea58]

Io non credo a questo tipo di notizie e da appassionato del settore faccio alcune considerazioni.
La prima relativa al tipo d'arma che può sparare a raffica.
Tra quelle poche derivate dalle uguali versioni a raffica che mi vengono in mente ci sono la Skorpion, l'Uzi e l'Ingram che erano state catalogate. Ne girano 4 pezzi si e no e sparavano solo in semiauto come da catalogo. Ma l'articolo parla di pistola, figurati se si sarebbero lasciati scappare una notizia così ghiotta come un mitra o similmitra.
Oppure si tratta di una pistola col disconnettitore danneggiato ed in questo caso si tratta di arma difettosa che spara brevi raffiche causa un difetto.
Oppure ancora di una pistola modificata apposta ed in questo caso si tratta di dolo.
Il giudice però per accorgersene deve averla provata perchè è l'unico modo per saperlo. Allora telefona all'armiere per comunicargli che riporterà* indietro "un'arma da guerra??" Più probabile che comunichi che la pistola ritirata è difettosa e che va riparata. Oppure che comunichi che l'arma con un difetto simile può essere equiparata ad un'arma da guerra percui va riparata immediatamente.
Io onestamente non posso credere che un giudice sia così sprovveduto anche perchè un collezionista del genere deve sapere qualcosa delle leggi in materia.
Probabilmente si tratta di una pistola a cui è stato eseguito un malaccorto tentativo di "accuratizzazione" degli scatti concluso male.
Infatti il giudice a telefono non ha detto che si trattava di un'arma da guerra ma di un'arma che non poteva essere detenuta in quanto a raffica ricadeva in un'altra classificazione. Che giudice accorgendosi di aver ricevuto un'arma da guerra al posto di una civile la renderebbe all'armeria? Un pazzo? Non credo proprio. Avrebbe fatto subito denuncia ai carabinieri e si sarebbe presentato all'armeria accompagnato.
Comunque gli faccio i miei migliori auguri perchè la cosa si risolva positivamente ed in fretta.

[kanister]

Restando nel campo delle ipotesi possiamo anche considerara una C96 trasformata in qualche modo in una 712, oppure una Beretta 51 trasformata in 951R, e poi molte pistole, accuratizzate malamente, possono trasformarsi in piccoli mitra.

[Peo]

Viste le indagini e i casi che stava svolgendo.........la cosa a pensare male mi sembra creata ad arte...magari ci si azzecca pure, come diceva un noto personaggio della politica italiana.
Poi quante volte succede che ad un primo esame delle forze dell'ordine, che spesso non hanno una preparazione specifica sul tipo di armi e munizioni, le confonedono tra loro (ho visto con i miei occhi definire in un sequestro a Padova un caricatore per Villar Perosa come caricatore per mitragliatrice austroungarica! ).
Poi il tutto decade in un nulla di fatto...la stampa intanto ci lucra sopra!

[btgak47]

Ultime notizie dal TGR Puglia: non è più una pistola ma una carabina!

[kanister]

Dopo le prime battute iniziano le riflessioni:

comincio a chiedemi: "se mi capitasse un caso del genere cosa dovrei fare?"
Avendo comprato in armeria e, quindi dobbiamo presumere con regolari documenti, immagino dovrei solamente avvisare la polizia e chiedere che vengano a ritirare l'oggetto incriminato. In questo modo sarei sollevato da responsabilità*?

Inoltre, poichè possiamo presumere l'esistenza di una licenza di collezione (mi risulta obbligatoria per più di tre pistole comuni.... figuriamoci per 1200 o 1350) e per l'inserimento in collezione a me chiedono l'autorizzazione preventiva all'acquisto quale sarebbe stato il comportamento da seguire essendo stati autorizzati per quella certa arma con quella matricola?

Quello che mi lascia interdetto è anche la ristrettezza dei tempi per le denunce che vigono dalle mie parti, non mi pare contemplino la possibilità* di inframmezzarci un viaggio per cure a Milano.

Fossi leghista potrei dire che a sud degli Appennini Tosco-Emiliani vige un'altra legge..... non lo sono.... eppure la cosa mi lascia la bocca amara.

[kanister]

Ultime notizie dal TGR Puglia: non è più una pistola ma una carabina!

Vedrete che mano a mano che passa di bocca alla fine diverrà* un 88 antiaereo.....