Citazione Originariamente Scritto da Rheinmetall
Non penso che l'eccidio sia dovuto ad un ordine impartito dagli americani.
Per come conosco l'episodio io fu un gesto deliberato ed inspiegabile da parte dell'aristocratico Leclerc che giudicò insolente la risposta che ricevette da questi soldati,.
ordinando inoltre che i corpi rimanessero insepolti.
Occorre aggiungere che ,secondo testimonianze reperibili anche in rete,il giovane ufficiale che comando' il plotone di esecuzione ,cosi' come i soldati che lo composerò,trovarono l'ordine illegale e ripugnante.
Furono questi stessi soldati ad indicare agli americani il lugo delle fucilazioni affinchè ,alcuni giorni dopo ,si occupassero del riconoscimento delle salme e della loro sepoltura.
Ciao Rheinmentall, non ho detto che nello specifico furono gli americani ad autorizzare questa fucilazione. Ho detto che "in generale" un ordine di fucilazione dei soldati delle SS catturati fu certamente emesso dagli americani anche se molti comandanti non lo applicarono. Nello specifico sono noti i comportamenti dei comandanti francesi (vedi Juin) non del tutto improntati a correttezza. Leclerc non faceva eccezione. Comunque si consideri la circostanza che si trattava di francesi che avevano combattuto con i tedeschi donde le inevitabili conseguenze. Per quanto riguarda l'ordine degli americani sulle SS una significativa traccia che effettivamente esistesse una direttiva del genere alle truppe americane puo' rinvenirsi in Gordon Williamson, "Storia illustrata delle SS" laddove, a pag.241-242, nel parlare del massacro di Malmedy riferisce che "il 328° reggimento di fanteria della 36^ divisione di fanteria americana ricevette un ordine scritto secondo cui nessun soldato delle SS deve essere fatto prigioniero ma dovra' essere fucilato a vista". E' una traccia significativa di un ordine impartito sicuramente a piu' unita'. Ciao.