Lo spirito del cementista
Io mi ritengo un notaio e un semplice appassionato cronista di questi posti.
Mi arrabbio, ma solo se qualcuno si permette di prendere il mio lavoro e non rispettare la passione e la coerenza con cui è stato strutturato.
Bisogna essere preparati, confrontarsi intelligentemente; anche essere messo in discussione, se stai dicendo (in buona fede) cose sbagliate.
Può essere che tu, scopri qualcosa che invalidi ciò che ho visto io, e io te ne do atto. Non siamo accademici, imbavagliati nelle nostre porpore ed ermellini.
Siamo ragazzi, con un retaggio di tutto rispetto, frutto della curiosità* di piccoli, dalla fantasia, dallo spirito di osservazione.
Siamo degli esploratori. Il nostro lavoro non nasce solo dalla consultazione della documentazione archivistica e no.
Nasce dal fango, dal freddo beccato, dalle macchine portate in sentieri impraticabili e quindi messe a dura prova, dal rischio di beccarsi un tufo in testa o un morso di un topo di campagna o di una vipera.
Nasce dalle spine dei rovi conficcate nel sedere e nelle cosce, pur di arrivare in un punto per trovare il perché di ciò che è stato trovato scritto.
Nasce dalla curiosità*, forse anche da una sana e genuina spacconaggine, che ci fa sentire ancora vivi come non mai.
Io difendo la mia identità* e questi luoghi.
Perché tutto può servire a valorizzare, conoscere, portare all'attenzione queste realtà*.
Perché è storia anche questa, anche se da molti dimenticata.

Decca - Ciofatax - Italien - Gianfranco - DanieleB