Alessandro Bellomo
1943 - Il martirio di un`isola
La guerra aerea sulla Sicilia nei diari USAAF, RAF, Regia Aeronautica e Luftwaffe
Il generale americano George S. Patton scrisse sul suo taccuino giornaliero il 23 luglio 1943, l`indomani della conquista di Palermo:
[...] il Porto non è molto danneggiato, ma le distruzioni sulla fascia costiera sono davvero spaventose. Per circa due isolati di profondità*, ogni casa è praticamente un mucchio di rovine. Alcune navi, piccoli pescherecci a motore, sono state sollevate in aria e scaraventate sui moli; o almeno non so spiegarmi in quale altro modo siano finite lì. Numerose piccole imbarcazioni sono affondate nel porto e diverse sono spezzate in due [...]
Ma ancora più eloquenti furono le sue osservazioni su Messina all`arrivo nella città* dello Stretto il 17 agosto 1943:
Non credo che il bombardamento indiscriminato della città* giustifichi l`utilizzo di tutte queste munizioni ed è una inutile crudeltà* per i civili.
La popolazione era stata piegata, affamata ed atterrita dai bombardamenti. Il tessuto sociale, sconvolto dai lutti e dalla crisi economica susseguita alla conquista Alleata, avrebbe stentato a lungo a riprendersi, senza più riuscire a riproporre quella vivacità* economico-intellettuale dei primi del 1900, che aveva portato al livello della mitteleuropa la società* siciliana.
Le rovine dei bombardamenti, che ancora oggi si intravedono nelle città* della Sicilia, permangono come un triste monumento in ricordo della guerra.
F.to 17x24, 340 pagine completamente ill., brossura, Euro 36,00