..ciao a tutti.......stamane ho ritrovato questo bossolo in casa da un contadino sulle colline reggiane.....la particolarità* che non capisco sono le poche punzonature sul fondello....(vedi foto......70...9B);
il calibro è identico al 75mm americano
è però 2 cm più corto nella sua lunghezza e soprattutto è in FERRO!!!!
altre ind non ne ho se non i codici sull innesco......kop1/-22415-95 m31a2 1942
GRAZIE A TUTTI X LE INFO CHE MI DARETE
ciao, per l' identificazione sarebbe utile avere anche le misure dei due bossoli....... grazie.
Il cannello corrisponde a quello impiegato sul bossolo M.18 da 75mm caricato però con "super charge".
Il munizionamento da 75mm del cannone anticarro (ma anche campale, da carro e da aereo) americano era confezionato con tre tipi di cariche di lancio: "reduced", "normal" e appunto "super", a seconda dell'impiego e della bocca da fuoco che lo doveva impiegare.
Il motivo per cui il tuo bossolo è più corto del normale mi sfugge. Tieni presente, però, che la lunghezza standard di un bossolo M.18 è di mm.351. Può esserci una certa tolleranza, ma 2 cm mi sembrano troppi. Soprattutto, vicino alla bocca, ci sono le indentature per l'aggraffatura del bossolo al proietto?
Il bossolo in acciaio era previsto ed è il modello M.18 B1, più leggero del bossolo in ottone di 100 g. circa, ma assolutamente lungo uguale.
Ciao
ermanno
POTREBBE esserci un ben preciso motivo storico, che preciserò poi se la mia intuizione è giusta... dato anche il fatto che è stato ritrovato sulle colline reggiane!!! Puoi darmi una indicazione della località*? Grazie
Chiedo a Teller, potrebbe essere il bossolo di un 75 MM PACK HOWITZER, M8?????
Mick
..grazie a tutti intanto.....allora il bossolo SI ho controllato ha i segni x l'aggraffatura!!!!...il comune è cavriago...
kmq misurando la lunghezza fa ca 345mm
Intanto qualche foto della cartuccia completa, bossolo + granata. L'innesco sembra essere proprio lo M1B1A2, purtroppo non è specificata la lunghezza del bossolo, ma c'è la larghezza, prova a verificare. Posto anche le foto di un bossolo originale in ottone...
Mick
...e questo è il cannone in questione, il 75 mm pack howitzer M8...
Mick
e adesso la storia dei miei sospetti!!
La notte del 4 marzo 1945, presso la Drop Zone "Swiwell Crimson" (Case Balocchi) veniva paracadutata l'avanguardia di un gruppo di S.A.S. destinato ad operare con le unità* partigiane della zona in quella che sarabbe diventata famosa come "Operation Tombola", un attacco congiunto alle linee di comunicazione nazifasciste da effettuarsi congiuntamente all'attacco finale degli alleati, assieme all'Operazione Herring, il lancio di reparti della Nembo nella pianura modenese-ferrarese. Grazie alla particolarità* di due individui (Il capitano Lees e il Maggiore Farran, comandante dei SAS) e in parte contro il volere dello stato maggiore del 15mo gruppo di armate, TOMBOLA divenne famosa anche per il sanguinoso attacco al comando avanzato del 51° Armee Korp ad Albinea. Ma Tombola, non fu solo questo: il piano prevedeva anche, in previsione della possibile ritorsione tedesca, la fortificazione della zona partigiana, da usare come trampolino di lancio per le successive azioni. Per questo, in diversi lanci successivi SAS e partigiani Reggiani (Battaglione Alleato e Garibaldini) furono riforniti di diverso materiale bellico fra cui mortai, mitragliatrici pesanti, diversi cannoncini italiani da 47 mm e un cannone da 75mm Pack Howitzer, inizialmente posizionato al Passo della Cisa.
Da notare che all'epoca la zona era quasi totalmente sprovvista di strade degne di questo nome, ogni spostamento di queste armi (e furono parecchi) andava effettuato "a spinta" su mulattiere (quando c'erano) o semplici sentieri, anche in alta quota. Per le lamentele sia dei partigiani aggregati al gruppo dei cannonieri, sia del sergente Hughes, che guidava la sezione cannoni, l'arma fu, all'unanimità*, battezzata "MOLTO STANCO".
La notte fra il 4 e 5 aprile i SAS ricevettero il lancio di alcune Jeep, che aiutò parecchio nei successivi movimenti del cannone. Dopo l'attacco di Albinea e la fallita puntata in forze tedesca del 1° aprile, il gruppo di SAS, partigiani Reggiani e Battaglione Russo si frazionò in quattro colonne, che operarono nel modenese. MOLTO STANCO fu aggregato alla colonna "SUNCOL", partecipando agli attacchi di Mocogno e Cadignano. L'azione poi si sposta nel Reggiano: il pomeriggio del 21 aprile MOLTO STANCO viene trainato con le jeep, con la guida di alcune Fiamme Verdi, fin nell'immediata periferia di Reggio, da dove vengono sparati 21 colpi in direzione della Kommandantur. Purtroppo, a causa di un impercettibele spostamento del cannone, il 21mo colpo urta il ramo di un'albero subito dopo l'uscita dalla canna, esplodendo. Le schegge feriscono seriamente il Sgt. Hughes, che perde un'occhio, ma il gruppo riesce a rientrare e hughes viene poi evacuato. L'operazione ha termine il 24 aprile, quando i SAS entrano in modena.
Diversi partigiani del GUFO NERO (l'unità* speciale aggregata alla Missione Alleata) e del Battaglione Alleato (l'unità* formata dai Garibaldini operante coi SAS) fecero in diversi tempi parte della "squadra cannoni", e alcuni erano di Cavriago!!! Vuoi vedere che quel bossolo è un pezzettino di storia Reggiana e dei SAS? Allego una foto originale di MOLTO STANCO al suo rientro a Firenze subito dopo Tombola.
Mick
La prima pagina del rapporto ORIGINALE su Tombola, per mano del Maggiore Farran...
Mick
ciao bella la storia, ma il pezzo utilizzava un bossolo da 75x270mm
la mancanza di marchi sul fondello è dovuta al metodo di marchiatura, essi infatti erano applicati ad inchiostro sopra la laccatura del bossolo.
questo è un 105mm M14 con la stessa tipologia di marchi
[attachment=0:2i9inuk4]fond.jpg[/attachment:2i9inuk4]
sarebbe interessante vedere il bossolo nella sua lunghezza completa
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