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Discussione: I PANTALONI DELL’ESERCITO TEDESCO: WH-Heer (2)

  1. #1
    Moderatore L'avatar di der graf
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    I PANTALONI DELL’ESERCITO TEDESCO: WH-Heer (2)

    Il modello 43. ( Die Rundbundhose modell 43 )

    Nel tardo periodo del 1942 un nuovo modello di pantalone venne messo a punto e distribuito dall`intendenza delle Waffen SS in ottemperanza alle esigenze sorte dall`esperienza campale concretizzatesi fino a quel momento.
    Tale modello, conosciuto inizialmente come "Keilhose " ( pantaloni a "cuneo") ed introdotto poco piu` tardi anche dalla WH-Heer ( HV 43 B, n.398 del 28 giugno 1943), venne in seguito standardizzato nel taglio ( eliminandone alcuni particolari iniziali come una cintura incorporata ) venendo ad originare dall`ottobre del`43 il modello di produzione standard, attualmente noto ai collezionisti come pantaloni mod.43 "Rundbundhose" ( pantaloni arrotondati in basso ).
    Tale modello di taglio tuttavia più complesso dei precedenti ed ispirato al disegno dei pantaloni da montagna, nasceva dall`esigenza di essere principalmente indossato con scarponcini bassi e ghette previsti dai nuovi regolamenti.
    Un taglio di tipo affusolato di forma conica "a stringere in fondo" e delle stringhe sottopiede integrate, ne facilitava infatti l`uso ottimale con le ghette pur consentendone anche il porto con gli stivali di cuoio regolamentari.

    Tale modello sarà fabbricato sino al 1945, rimanendo il capo di pantalone standard per il soldato tedesco combattente sia WH-Heer che Waffen SS e Polizei dell`ultimo periodo della guerra; in accordo con l`ordine n.253 del giugno 1944, il suo porto venne esteso a tutt i gradi delle truppe combattenti, ufficiali non montati compreso.

    Come già detto, il taglio differiva notevolmente dalla tipologia precedente "diritta". Tale modello poteva essere sorretto dalle consuete bretelle, con bottoni cuciti all`interno della cintola, ma anche da una cintura o dal cinturone regolamentare in quanto provvisto di passanti esterni.
    Inoltre poteva essere anche stretto ai fianchi da due piccole martingale con fibbia metallica stringibili ( ad ardiglioni solitamente riscontrabili del tipo "PRIMA"laccate nere o anche a frizione,dentate ).
    In vita presentava una dotazione di due tasche laterali ed una posteriore , a filetto e chiuse da un bottone, un piccolo taschino posto frontalmente con patta e bottone era preposto a contenere l`orologio la cui catenella poteva essere agganciata all`anellino metallico cucito poco più su o ad un piccolo passante in stoffa nei modelli più tardi.
    Nel sedere era presente un rinforzo semicircolare. Una fettuccia in cotone o rasatello biforcata in forma di Y era inserita in fondo al pantalone e fungeva da sottopiede evitando la fuoriuscita della calzatura dai pantaloni in condizioni di uso e movimento.

    Materiali impiegati.
    Il modello distribuito alle forze combattenti delle W-SS e della WH-Heer era realizzato in panno feldgrau fabbricato in Germania del tipo più povero di lana pura e più ricco di fibre spurie in uso nel periodo; parallelamente, si riscontra inoltre ulteriore e copiosa fabbricazione di questo capo d`abbigliamento, anche in panno italiano e in tessuto diagonale italiano di preda bellica, forse maggiormente distribuiti ai reparti W-SS, secondo leggende più o meno attendibili.
    I capi confezionati per le unità combattenti della Polizei erano realizzati nel consueto e distintivo panno verde azzurro usato specificamente da quest`arma.
    Gli esemplari canonici fabbricati in panno feldgrau recano all`interno usualmente la consueta fodera in cotone bianca "d`arsenale" mentre gli effetti realizzati con tessuti alternativi recano fodere miste realizzate in tela di cotone di varia tipologia.
    Per le unita` W-SS, questo specifico modello di pantaloni venne fabbricato anche in tela policroma leggera sia del tipo a trama spigata che satinata, andando a comporre ( insieme alla giacca ) l`uniforme mimetica denominata: Drillichuniform M.44 "Erbsenmuster"meglio conosciuta collezionisticamente parlando come uniforme mimetica mod.44 "a pallini".

    I bottoni in dotazione al pantalone riscontrabili sono usualmente del tipo a scodella in zinco a 4 fori ma è facile trovare altre svariate e conosciute tipologie in resina o in corno.
    Erano cosi` ripartiti: 6 bottoni per la chiusura frontale di cui 4 di taglia più piccola per la patta, 6 bottoni per le bretelle, 4 bottoni per i larghi passanti esterni, 4 bottoni per la chiusura delle tasche presenti di taglia più piccola.

    All`interno della cintola, all` altezza della vita sono presenti nella maggior parte dei casi, i marchi inerenti il sistema di identificazione delle taglie e normalmente un codice Rb.

    Questo capo è stato ampiamente riprodotto fino ad esemplari quasi indistinguibili dagli originali utilizzando panno autentico. Da controllare bene l`esatta disposizione della fodera e il sistema di cucitura a "pinces" che ne caratterizzava all`interno la classica strozzatura della parte inferiore. Rilevanti anche il disegno delle asole e degli occhielli inferiori realizzati a macchina. Controllare che le misure descritte nelle marcature della taglia abbiano riscontri con la realtà .


    [attachment=26:2u61xwo3]hjk.jpg[/attachment:2u61xwo3]
    il pantalone mod.43, è possibile apprezzarne il modello dalla vita alta e il progressivo restringimento a fondo gamba

    [attachment=25:2u61xwo3]PICT6392.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    dettagli del profilo

    [attachment=24:2u61xwo3]6389.jpg[/attachment:2u61xwo3]
    [attachment=23:2u61xwo3]PICT6390.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    [attachment=22:2u61xwo3]PICT6391.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    dettagli della parte frontale e posteriore di questo esemplare realizzato in panno feldgrau a scarso contenuto lanoso, sono visibili i 4 passanti esterni chiusi da un bottone del tipo a scodella e la disposizione delle tasche del tipo a filetto, anch'esse chise da un bottone. Nel sedere è presente un grosso rinforzo circolare.

    [attachment=21:2u61xwo3]PICT6393.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    [attachment=20:2u61xwo3]PICT6394.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    altre foto in dettaglio, tra cui la strozzatura a fondo gamba con le relative fettucce ad Y che fungevano da sottopiede, facendole passare attraverso gli occhielli presenti

    [attachment=19:2u61xwo3]PICT6396.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    [attachment=18:2u61xwo3]PICT6397.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    [attachment=17:2u61xwo3]PICT6395.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    dettagli anteriore e posteriore della disposizione interna della fodera in cotone bianco detta "d'arsenale",regolamentare. Possiamo notare alcuni piccoli rinforzi realizzati in stoffa spigata del tipo verde canneto e il panno utilizzato per la fodera interna della piccola tasca da orologio è panno del tipo "Feldgrau 44" in tinta brunastra.sono presenti i marchi regolamentari delle taglie e "B 44" indicante l'anno e la città di produzione

    [attachment=16:2u61xwo3]PICT6398.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    l'interno della parte gamba inferiore ci mostra il sistema di restringiture ( pinces ) che ne permettevano la forma strozzata

    [attachment=15:2u61xwo3]PICT6400.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    altro esemplare, identico nel taglio , ma realizzato in diagonale italiano di preda bellica

    [attachment=14:2u61xwo3]PICT6399.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    comparazione tra i due esemplari

    [attachment=13:2u61xwo3]PICT6401.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    interno del 43 in diagonale italiano parte frontale, con disposizione della fodera qui realizzata in tessuto di tipo tropicale e rasatello grigio. Sono visibili i marchi regolamentari e gli attacchi per le mutande interne in vita

    [attachment=12:2u61xwo3]PICT6402.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    la strozzatura a fondo gamba con lo "spacchetto" e il dettaglio della fettuccia-sottopiede, correttamente inserita negli occhielli presenti e annodata

    [attachment=11:2u61xwo3]PICT6403.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    per le truppe W-SS, questo modello di pantalone fu realizzato anche in tessuto "Drillich" in tela policroma a piccoli punti ( Erbsenmuster ) per l'uniforme mimetica M.44, unica differenza era data dalla tasca dell'orologio che in questo caso si presentava sprovvista della piccola patta di chiusura

    [attachment=10:2u61xwo3]qm015.jpg[/attachment:2u61xwo3]
    una vista dell'interno ci mostra una fodera mista realizzata in tela spigata di tipo cecoslovacco e rasatello spigato italiano, mentre per le tasche è stata impiegata fodera bianca d'arsenale

    [attachment=9:2u61xwo3]PICT6404.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    [attachment=8:2u61xwo3]PICT6405.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    altri particolari, anteriore e posteriore, della fodera interna

    [attachment=7:2u61xwo3]PICT6406.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    [attachment=6:2u61xwo3]PICT6407.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    [attachment=5:2u61xwo3]PICT6408.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    le foto illustrano dettagli comparativi e di fabbricazione dei tre esemplari

    [attachment=4:2u61xwo3]qm 018 (Medium).jpg[/attachment:2u61xwo3]
    Specificatamente nei pantaloni destinati alleW-SS, appaiono asole al posto di occhielli, ma anche in alcuni esemplari in panno ho potuto constatare questo dettaglio, probabilmente non tutte le sartorie-o fattorie produttive- possedevano macchine occhiellatrici

    [attachment=3:2u61xwo3]qm 003 (Medium).jpg[/attachment:2u61xwo3]
    la tenuta policroma mimetica mod.44 era composta di giacca e pantaloni " Keilhose" della stessa tipologia di quelli qui presentati

    [attachment=2:2u61xwo3]6409.jpg[/attachment:2u61xwo3]
    [attachment=1:2u61xwo3]6411.jpg[/attachment:2u61xwo3]
    [attachment=0:2u61xwo3]6413.JPG[/attachment:2u61xwo3]
    La tenuta degli ultimi anni di guerra del soldato tedesco si componeva di giacca (Feldbluse) mod.43 e relativi pantaloni, illustrati in questo thread. Il porto con le ghette e gli scarponcini bassi, benchè criticato, divenne via via sempre più generalizzato, apportando tuttavia quel tocco di modernità e praticità che ha caratterizzato l'immagine del soldato attuale.


    Come sempre, tengo a precisare che quanto sopra scritto, rappresenta il punto di partenza per interessanti discussioni che auspico saranno sviluppate e integrate dall`utenza postando i pezzi delle proprie collezioni e venendo cosi` a creare un prezioso database sull`argomento.

    Cordialmente, un saluto
    kdg
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    "Unsere Mauern brachen aber unsere Herzen nicht"
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    "der graf" ist Carlo Cicconi-Massi

  2. #2
    Utente registrato
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    Re: I PANTALONI DELL’ESERCITO TEDESCO: WH-Heer (2)

    Ciao Carlo,
    non si può non ringraziarti per l'impegno che metti in questi thread tecnici unitamente a pezzi di alta qualità*!
    Scorrendo le immagini ho notato la cucitura per così dire insolita presente nel cinturone, magari potresti postarlo a parte..
    Infanterie Königin aller Waffen

  3. #3
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    Re: I PANTALONI DELL’ESERCITO TEDESCO: WH-Heer (2)

    Ottime e utili spiegazioni, materiale strepitoso.
    Cosa desiderare di più

    Ciao e Grazie
    Roberto

  4. #4
    Moderatore L'avatar di BIGGET
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    Re: I PANTALONI DELL’ESERCITO TEDESCO: WH-Heer (2)

    Citazione Originariamente Scritto da herr x
    Ciao Carlo,
    non si può non ringraziarti per l'impegno che metti in questi thread tecnici unitamente a pezzi di alta qualità*!
    Scorrendo le immagini ho notato la cucitura per così dire insolita presente nel cinturone, magari potresti postarlo a parte..
    Eh....come non quotare l'amico Andrea!!!
    Materiale eccellente, servizio splendido.
    Perché negarlo...mi piaccion le Fibbie!!

  5. #5
    Moderatore
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    Re: I PANTALONI DELL’ESERCITO TEDESCO: WH-Heer (2)

    Vademecum di enorme interesse, redatto nel modo migliore, come sempre...
    A presto.
    Alessandro C.

  6. #6
    Moderatore
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    Re: I PANTALONI DELL’ESERCITO TEDESCO: WH-Heer (2)

    Il pantalone in questione, è un modello alla cavallerizza (o sbuffo) dello stesso modello '43 presentato da Carlo in questo thread, nati per truppe montate di ogni specialità* ed arma. Nella fattispecie, è prodotto in panno ortica italiano come era consuetudine con tutti i panni di preda bellica.
    Generalmente, i modelli prebellici erano rivestiti di buon cuoio nel sedere ma, per ragioni di ristrettezze economiche, in tempo di guerra il rivestimento diventa del solito panno che confezionava il resto del pantalone. Come fisionomia, nella parte alta sono praticamente identici al Rundbundhosen, per poi allargarsi a forma di 'prosciutto' all'altezza dei femori e rastremarsi ai polpacci. Per agevolare l'indosso, in fondo sono dotati di una apertura di circa 20 cm, chiudibile tramite una serie di bottoni o laccetti.
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  7. #7
    Moderatore L'avatar di der graf
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    Re: I PANTALONI DELL’ESERCITO TEDESCO: WH-Heer (2)

    Ottima integrazione ed interessante variante del pantalone mod.43. Un mod.43 "Reithosen" per truppe montate a cavallo. Mi sentirei di dire, visto l'interesse del presente topic: attendiamo fiduciosi altre integrazioni.....spero di non essere disatteso.
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  8. #8
    Utente registrato L'avatar di Klaudio
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    Re: I PANTALONI DELL’ESERCITO TEDESCO: WH-Heer (2)

    Ottimo ed interessante lavoro come sempre, Der Graf ...
    A dispetto dei vari tipi di panno, trovo elegantissimi quelli in diagonale italiano.
    Continua così ...

    Un saluto.
    Dio usa le guerre per insegnare la geografia alla gente. - A. Bierce -

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