Mi spiace ,ma devo concordare con Mal d'Africa.Ci sono alcuni particolari che mi convincono poco.L'uniforme in se,è bella e tenuta in ottime condizioni.Le spalline ritengo siano originali,ma non coerenti con la fattura e il tessuto del resto dell'uniforme.Gli scudetti (giacca e fez)non sono i canonici della ditta Tanfani & Bertarelli,e penso che se fossero stati fatti fare da una sarta,per un vezzo del propietario,li avrebbe pretesi di qualità* superiore e non così "poveri".Non hanno spessore,come giustamente indicato da Maurizio.Mancano della patina che normalmente il filo d'ottone avrebbe dovuto fare e anche la canottiglia,mi sembra un pò grossina.Tra l'altro,negli esemplari originali,sulla targhetta posteriore c'era scritta "riproduzione vietata" e quindi nessuno avrebbe potuto rifarli a meno di non avere rogne legali.Quindi dovrebbero propio essere della Yanfani & Bertarelli,ma questi propio non lo sono.
La fascetta da squadrista,non l'ho mai vista fatta in quel modo.Sembra piuttosto un banda per calzoni colorata di rosso.Ma il fatto che io non l'abbia mai vista,non è certo una discriminante.Sinceramente anche i nastrini delle decorazioni mi sembrano troppo nuovi rispetto alla giacca.I fascetti rossi in ottone,starebbero meglio su una giacca più spartana,e credo che un propietario così attento ai particolari ne avrebbe montati di qualità* superiore.La differenza di peso tra quelli in ottone e quelli smaltati è veramente irrisoria.Infine,il distintivo da squadrista andrebbe montato.L'ho visto montato anche su uniformi da combattimento,e penso che su questa giacca ci starebbe propio bene.Poi era un segno onorifico importante,di cui il propietario non si sarebbe privato.
Io ho solo espresso i miei pareri in base alla mia esperienza,poi posso anche sbagliarmi.