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Discussione: 2 dicembre 1943: La Pearl Harbour italiana

  1. #11

    Re: 2 dicembre 1943: La Pearl Harbour italiana

    Link sull'argomento con foto e video:

    http://www.biografiadiunabomba.it/Nafta ... 0mare.html

    Segnalo diversi articoli sul bombardamento di Bari sulle segg. riviste, tra le altre: Storia Militare, History BBC-Italia, Storia del novecento, Storia in rete.

    E il libro "Disastro a Bari" di Glenn B. Infield, Adda editore, Bari 1971.

  2. #12

    Re: 2 dicembre 1943: La Pearl Harbour italiana

    Citazione Originariamente Scritto da MarcowebII
    Una serie di interrogativi nasce nella mente di chi ha studiato questo fatto d`arme ancora poco chiaro: i tedeschi sapevano del carico della Harvey? Il bombardamento fu davvero una "casuale operazione pianificata contro un porto in mano nemica", oppure essi conoscevano i segreti che si trovavano al suo interno e l`eco che ne sarebbe scaturita? In ogni caso, se così fosse le loro speranze andarono deluse, perché del disastro della Harvey ancora oggi pare che si fatichi a parlarne.

    E ancora; il Mediterraneo e l'Italia del sud in genere erano a quel tempo regno incontrastato dell'aviazione Alleata, la quale poteva schierare quasi 3000 velivoli nell'area, mentre l'Asse faticava a schierarne 500: come è possibile che una forza di 105 bombardieri non sia stata intercettata nè dai radar (che pure avvistarono UN SINGOLO ricognitore Me.210 sul porto qualche giorno prima) nè da alcun caccia dell'USAAF o della RAF?
    Per la cronaca, dal relitto della USS John Harvey furono recuperate molte bombe d`aereo inesplose, ognuna delle quali conteneva 30 Kg di Iprite...e sapete cosa ne venne fatto? Furono affondate in basso Adriatico (e sono ancora laggiù).
    Un`altra curiosità*: su Internet è possibile trovare la foto di ogni nave Alleata che ha partecipato al II Conflitto Mondiale, sia essa una unità* da combattimento che da carico: ebbene, per la USS John Harvey ciò non è possibile, come se non fosse mai esistita.
    Bel post e interessante, tuttavia non credo che si fatichi a parlarne, v. link sopra, con articoli, documentari, convegni, etc. Vero è che ai bombardamenti Alleati sull'Italia, specie post 1943 non si è mai parlato molto nei decenni passati per ragioni "storiografiche", diciamo.

    Mi sembra poi che non vi sia molto di "misterioso" nella riuscita del raid nonostante la disparità* di forze, radar, etc: fu solo un'operazione ben riuscita, con l'attacco di più formazioni provenienti da diversi aeroporti da diverse direzioni, ben coordinate e volanti a pochi metri dal mare per sfuggire ai radar e ai caccia notturni Alleati, con il lancio massiccio di Dueppel (il nome tedesco per il "Chaff" di striscie metalliche per inganno radar) nelle fasi finali dell'attacco e complice una certa sottovalutazione Alleata delle possibilità* della Luftwaffe nel Mediterraneo all'epoca; inoltre, le difese aeree della zona, sia come DCA che come reparti caccia erano scarse.

    Non è poi esatto che non si trovino foto della J. Harvey sul web: ce n'è una proprio scorrendo il link indicato.

    Notiamo infine che la cifra di 105 aerei LW di solito riportata è inesatta: in realtà* l'attacco del 2 fu compiuto da 88 aerei dei Kampfgeschwader KG 30,54 e 76, seguito da un attacco senza risultati a causa della copertura di nuvole sul porto dell'LG 1 il 13 con 21 aerei.

    Ciao,

    Andrea

  3. #13
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    Re: 2 dicembre 1943: La Pearl Harbour italiana

    Ottimo articolo!

    Riguardo la Motobomba F.F.F., in settembre approfondiremo in modo specifico l'argomento, magari estendendoci anche ad altri armamenti italiani sperimentali e avveniristici ...

    Uno dei "realizzatori" di questa arma avveniristica, la Motobomba F.F.F., ... fu mio NONNO ...in quanto componente della Sperimentale di Vigna di Valle ...che si occupò dello sviluppo e della sperimentazione di questa avanzatissima (per quegli anni!) bomba-siluro!!!

    Bye
    Giò

  4. #14
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    Re: 2 dicembre 1943: La Pearl Harbour italiana

    Tre brani ripresi dal libro "Il Centro Studi Sperimentali Vigna di valle" edito dall'Ufficio Storico dell'aeronautica

    [attachment=2:2ntkgc8q]USSMA1.jpg[/attachment:2ntkgc8q]
    [attachment=1:2ntkgc8q]USSMA2.jpg[/attachment:2ntkgc8q]
    [attachment=0:2ntkgc8q]USSMA3.jpg[/attachment:2ntkgc8q]

    Ciao
    Stefano
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    É difficile volare con le aquile quando hai a che fare con i tacchini ....

  5. #15
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    Re: 2 dicembre 1943: La Pearl Harbour italiana

    grazie di avere raccontato un pezzo di Storia italiana che non conoscevo
    la mia libertà finisce dove inizia la vostra

    saluti
    marco Miglio

  6. #16
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    Re: 2 dicembre 1943: La Pearl Harbour italiana

    Citazione Originariamente Scritto da MarcowebII
    ........... chi ha studiato la Campagna d'Italia sa bene che alla fine del 1943 i cieli del Mediterraneo erano dominio della caccia alleata...come hanno fatto 105 bombardieri (senza scorta, pare) a volare dal centro-nord Italia e ad arrivare su Bari praticamente indisturbati? Come mai, qualche giorno prima dell'incursione, UN SOLO Me.210 tedesco da ricognizione era stato scoperto dai radar e quel 2 dicembre una massa cosi massiccia di velivoli sono arrivati sul cielo di Bari senza colpo ferire?

    Di solito sono uno che ritiene la storia scevra dagli intrighi e/o comunque che non vede il marcio dietro ogni cosa...però...però...
    Non sono affatto esperto del periodo e tanto meno di aviazione, ma mi sembra abbastanza ovvio che gli anglo-americani non avessero in Italia aerei da caccia notturna oppure aeroporti per i caccia attrezzati per l'atterraggio notturno o ancora piloti da caccia addestrati alla caccia notturna. Data l'ora dell'attacco, eventuali caccia difensori avrebbero dovuto giocoforza atterrare in piena notte.
    Se oltretutto non avevano una rete di comunicazione predisposta e collaudata per guidare coi radar i caccia sui bersagli, levarsi in volo era del tutto inutile.
    Le mie sono solo deduzioni da profano, ma mi farebbe piacere essere confortato dal pare di qualcuno più esperto.
    Franz
    Energia Nucleare ???
    No, Grappa !!!

  7. #17

    Re: 2 dicembre 1943: La Pearl Harbour italiana

    Citazione Originariamente Scritto da naviditalia
    Bel post e interessante, tuttavia non credo che si fatichi a parlarne, v. link sopra, con articoli, documentari, convegni, etc. Vero è che ai bombardamenti Alleati sull'Italia, specie post 1943 non si è mai parlato molto nei decenni passati per ragioni "storiografiche", diciamo.

    Mi sembra poi che non vi sia molto di "misterioso" nella riuscita del raid nonostante la disparità* di forze, radar, etc: fu solo un'operazione ben riuscita, con l'attacco di più formazioni provenienti da diversi aeroporti da diverse direzioni, ben coordinate e volanti a pochi metri dal mare per sfuggire ai radar e ai caccia notturni Alleati, con il lancio massiccio di Dueppel (il nome tedesco per il "Chaff" di striscie metalliche per inganno radar) nelle fasi finali dell'attacco e complice una certa sottovalutazione Alleata delle possibilità* della Luftwaffe nel Mediterraneo all'epoca; inoltre, le difese aeree della zona, sia come DCA che come reparti caccia erano scarse.

    Non è poi esatto che non si trovino foto della J. Harvey sul web: ce n'è una proprio scorrendo il link indicato.

    Notiamo infine che la cifra di 105 aerei LW di solito riportata è inesatta: in realtà* l'attacco del 2 fu compiuto da 88 aerei dei Kampfgeschwader KG 30,54 e 76, seguito da un attacco senza risultati a causa della copertura di nuvole sul porto dell'LG 1 il 13 con 21 aerei.

    Ciao,

    Andrea

  8. #18
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    Re: 2 dicembre 1943: La Pearl Harbour italiana

    Per chi volesse approfondire sull'argomento c'e un ottimo libro che ne parla...
    Disastro a Bari. La storia inedita del più grave episodio di guerra chimica nel secondo conflitto mondiale
    Un libro di Infield Glenn B. , edito da Adda, 2003

    Prezzo: € 15,00)

  9. #19
    Utente registrato L'avatar di manuel zauli
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    Re: 2 dicembre 1943: La Pearl Harbour italiana

    non so se lo avete gia scritto, mi sono perso qualche pezzo, ma quel bombardamento ha avuto anche un lato positivo, infatti grazie ad esso è stata scoperta la chemioterapia
    "se amate il vostro paese non chiedetevi cosa può fare per voi, chiedetevi cosa potete fare voi per il vostro paese."
    (JFK)

  10. #20
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    Re: 2 dicembre 1943: La Pearl Harbour italiana

    Citazione Originariamente Scritto da luigils
    Argomento interessante, conoscevo il bombardamento di Bari e le tragiche ovvie conseguenze, se ne occupo' anni fa anche la trasmissione "Combat Film" della Rai (prima dell'Isola dei Famosi e fesserie del genere), con filmati originari dell'epoca. Se mi si permette il divagare dal contenuto della discussione....la vera Pearl Harbour italiana è quella relativa al bombardamento avvenuto a Taranto nella notte tra l'11 ed il 12 novembre 1940, quando gli inglesi con gli aereosiluranti Swordfish, in poco più di un ora, misero fuori combattimento molte navi da battaglia italiane, perdendo pochi aerei, ponendo di conseguenza una pesante ipoteca sull'esito della guerra navale nel mediterraneo, gettando nel panico la Regia Marina che da allora si chiuse nei porti del nord Italia.
    Quoto in pieno.

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