M18 German Steel Helmet “ Cut Out"

[serpico]

Ah si

Allora scusami tanto, probabilmente sono dei brutti adattamenti/copie gli elmi che ho postato io (che figura barbina che ho fatto )

Purtroppo io non ho la fortuna di conoscere e frequentare collezionisti competenti e di livello come i tuoi.
Sono questi i limiti tra chi colleziona per moda e chi lo fa perchè veramente ce l'ha nel sangue, perchè ha visto, toccato, posseduto, studiato il minimo dettaglio.
Ovviamente io rientro nel primo caso ed ho molta ammirazione per chi come l'amico stalhelm16 ha un'autentico fiuto per gli oggetti genuini e sacrosanti come ormai si trovano sempre piu raramente.

Complimenti ancora, gran bel elmo il tuo.

Contento ?????

Hai sicuramente fatto un'ottima disamina del pezzo e sono sicuro che potresti ancora raccontarci molto di questi elmetti,ma non sei l'unico collezionista che ha il "sacro fuoco" nelle vene e credo che in questo forum ci siano molti collezionisti che,ognuno nel proprio campo,possano dire la loro con cognizione di causa.
Però,il tuo mi sembra un atteggiamento gratuitamente sarcastico e inutilmente ironico.
Il collezionista serio è quello che studia con pazienza e si informa su ogni pezzo,ma anche quello che si accosta comunque alle discussioni con umiltà* (perchè c'è sempre da imparare di piu') e offre ai meno esperti il frutto del proprio lavoro senza necessariamente farli sentire delle m....!!!

[Rheinmetall]

Quoto quanto sopra riportato dagli amici forumisti:facciamo in modo che la nostra comune passione sia soprattutto occasione di confronto e divertimento senza scadere nel manicheismo.
E poi come è tecnicamente possibile,con mezzi non necessariamente industriali,convertire un comune Stahlhelm 16 nell'oggetto della vexata questio senza distruggerlo o quantomeno deformarlo palesamente e irrimediabilmente ?

[stahlelm16]

Io infatti ho messo solo un mio parere. Le foto le metto perchè mi piace che altri colleghi appassionati possano vederle, ma il mio spirito non è fare polemiche. Il forum mi piace vederlo come luogo ove scambiarsi idee in tranquillità*, come quando si va a bere una birra con gli amici. E poi alla fine io non ho detto che gli elmi postati dall'amico Sesamo siano belli o brutti, o copie o meno. lungi da me questo. Ognuno ha a cuore i pezzi della sua collezione e quindi io apprezzo anche i suoi che, cavolo, son davvero belli.Le polemiche sterili teniamole per coloro i quali, al di fuori da questo forum, e sono tanti, non capiscono e ci criticano per la nostra passione come fossimo dei guerrafondai, quando non addirittura dei criminali....

[piesse]

E' che l'utente Sesamo nelle rare volte nelle quali interviene nel forum non perde occasioni per rendersi sgradevole, al di là* dei suoi pregevoli oggetti e della sua innegabile conoscenza su alcuni argomenti; non so quanti in verità* perché troppo poche sono stati i suoi interventi, e per quanto mi concerne solo limitati a due o tre tipi di elmetti della Grande Guerra.

Non so in nome di quale attestazione o titolo di merito Lei pretenda o sia convinto di essere uno dei pochi collezionisti degni di questo nome e non so perché abbia questo rancore neanche represso verso qualsiasi interlocutore: se non Le va, Caro Sesamo, la qualità* e il livello degli utenti di questo forum, come di altri, nessuno La reclama e nessuno sentirà* la Sua mancanza.

Le Sue perle di conoscenza che generosamente ogni tanto crede di elargirgi, perle ai porci nella Sua ottica, condite da sarcasmo e superiorità*, se le tenga pure nel chiuso nella sua stanza, e se ne stia anche nella Sua aurea solitudine a rimuginare su quanto è stato screditato e inquinato l'ambiente collezionistico da questi "parvenu" o questi "rutamat", termine che se ben ricordo le ho sentito usare più di una volta.

Il Suo fegato sicuramente ne avrà* da guadagnare; certo, la nostra profonda ignoranza non potrà* trarre beneficio da cotanta sapienza, ma cercheremo di sopravvivere ugualmente.

Tanto siamo solo dei bizzosi "modaioli", vero?, che oggi spendiamo i nostri soldi in questo modo, domani magari ci dedichermeno a collezionare francobolli o occhiali griffati, o chissà* cos'altro, secondo i dettami 'à* la page' del momento.

Fin qui le ho detto la mia opinione personale.

Da moderatore di questo forum e in particolar modo di queste sezioni, devo pure dirle che la Sua mancanza di rispetto nei confronti di altri utenti, se ripetuta, non potrà* avere altre conseguenze che provvedimenti disciplinari a Suo carico, onde evitare nel futuro il ripetersi di situazioni di questo tipo.

[Sesamo]

Caro Piesse, prendo atto della Sua reprimenda nei miei confronti che ritengo solo parzialmente condivisibile.

D'altronde, per come la vedo io, ritengo i forum uno strumento indispensabile di conoscenza a beneficio di tutti gli appassionati.
La forza di un forum è anche quella, aldilà* della amicizia, di saper affrontare criticamente un pezzo quando non quadra e non va bene.
Non si puo lasciare passare il messaggio, negativo per i molti ed ignari interlocutori del forum, che i cut out fatti in quella maniera sono esenti da critiche, i truffatori da mercatino ringrazierebbero con grande affetto.

Quando stando allo scritto ed anche avanti alla innegabile prova dei fatti, le foto che ho postato, taluno si sente in ragione di rispondere "NEGATIVO, NEGATIVO è tutto Ok lo hanno visto i miei amici che mi hanno portato dalla fiera di Stoccarda un interno buono che ho rimontato" (sic ! sic !) senza nemmeno cercare di affrontare un ragionevole discorso, tipo: "perché il mio elmo ha una foggia diversa - perché il mio interno differisce rispetto a quegli postatI" ecco, questo NON lo considero un dialogo aperto, costruttivo e foriero di dialettica positiva a beneficio di tutti.

E' bensì un atteggiamento di chiusura, che non ammette repliche e critiche di sorta.

In tale senso, per non scontentare e deludere l'amico Stahlhelm, mi sono sentito in dovere di rettificare il mio scritto elogiando il suo elmo ed il sapere dei suoi "amici" e "collezionisti" che gli hanno venduto un interno, sicuramente "buono" proveniente dalla fiera di Stoccarda.

Chi è causa del suo mal pianga sè stesso, dicono, basta che il suo mal non provochi ulteriori danni (leggi portafoglio) a chi, nella voglia di approfondire e conoscere, prende per sacrosanti simili messaggi, fotografie e scritti e passati per buoni su un forum pubblico visibile a tutti.

Saluti

[Paolo Marzetti]

Noto solo ora il thread e mi dispiace per la piega provocatoria che ha preso.In ogni caso io posso dire ciò che so e se sarà* il caso potrò postare il mio 'cutout' rigorosamente WWI.
Da quanto risulta sul Baer, ma anche su altri lavori che attualmente superabbondano il mercato, nel '18 vennero realizzati 'cutout' di taglia 64. Il perché non si sa. Si può solamente ipotizzare qualcosa, ma essendo un'ipotesi mi astengo dal farla lasciando ai soliti illuminati, questa possibilità*'. Tanto abbiamo acclarato che le ipotesi non contano e servono solamente a scaldare le suscettibilità*. Più volte mi e' stato chiesto se esistono 'cutout' taglia 66: si esistono, ma da quanto ho potuto verificare (non solo io) tutti del periodo post WWI e al massimo del periodo Reichswehr con imbottitura e soggola adeguati.
Perché? Anche qui non si sa. Potrei fare ipotesi, ma mi astengo per quanto detto sopra.
Infatti nessun autore a mia conoscenza si e' azzardato ad ipotizzare qualcosa e non sarò certamente io a farlo.
Gli elmetti postati in questo thread: uno solo mi ispira positivamente, quello con vernice ossidata e presumibilmente di taglia 64 (ne ho uno pressoché identico con imbottitura e soggolo marcati 1918, proveniente da un arcinoto museo di Bruxelles). Quello mimetico di Sesamo si presenta bene, di che taglia e'? Gli altri, non posso dire appaiano falsi, tuttavia non sono certamente WWI. Pertanto non confondiamo le cose .Ho foto di 'cutouts' rigorosamente falsi, cioè si vede benissimo approcciati e modificati in officina (cosa non particolarmente facile a detta di un noto falsario nazionale che si lascio' sfuggire il commento... con tanto di testimoni ad uno dei primi Militalia), e di 'cutouts' postbellici, varianti nella taglia o anche con la taglia 64, leggermente differenti, ma maledettamente buoni. Insomma, non spariamo sentenze pur non avendo alcuna velleità* ad avallare tarocchi o a favorire taroccatori che prendono ispirazione a casa di ben noti personaggi, insospettabili ai più, ma ben noti alle forze dell'ordine. Per concludere poi, non 'godiamo' nel dare risposte negative (ammesso che si conoscano realmente): c'è modo e modo di rispondere, senza offendere nessuno, restando amici. Se così non fosse io non avrò problemi ad intervenire assieme al mio collega Piero al fine di estirpare questa mala pianta che qui non ha ancora attecchito. Spero di essermi
spiegato una tantum. PaoloM

[piesse]

E io prendo atto della sua argomentata risposta, caro Sesamo, e ringrazio, senza alcuna ironia sottintesa.

Ribadisco però che il tono usato in precedenza non è accettabile.
Comunque per me discorso chiuso.

Del resto sono d'accordo sul fatto che anche nel caso specifico l'utente Stalhelm avrebbe dovuto quanto meno chiedersi il perché di argomentazioni non positive.

Io stesso ho detto che per quanto se ne sa i cut-out costruiti durante la prima guerra dovrebbero essere solo taglia 64 e probabilmente solo del costruttore ET.

Si dice, ma come tante altre cose le certezze non ce ne sono, perlomeno io non ne ho, che nel dopoguerra (grande guerra), vuoi per moda, vuoi per vezzo, vuoi per equipaggiamento dei Freikorp, siano stati realizzati dei cut-out o per conversione di normali M16-17-18 o proprio ex novo.
Personalmente ho avuto tempo fa per le mani uno marcato TJ66 che a suo tempo creò anch'esso qualche discussione; a me servì tutto sommato per imparare qualcosa di più sull'argomento.

Mi chiesi allora e me lo chiedo anche oggi, visto e considerato che i falsari in genere sono tutt'altro che sprovveduti, che se uno vuol creare dei cut-out oggi perché lo fa con un taglia 66 e non con un 64?
Di qui l'ipotesi, ripeto, l'ipotesi che forse la provenienza post grande guerra per i motivi di cui sopra, sia una ipotesi possibile.

Certo, l'apprezzamento del pezzo e il suo ipotetico valore non sono minimamente paragonabili ad uno per esempio dei pezzi proposti da Sesamo, però almeno possiamo pensare di non essere di fronte ad un ignobile tarocco.

Questo perché a me non sembra una cosa facilissima trasformare un normale stahlhelm in un cut-out, se non in possesso di macchinari idonei.

Per come la vedo io, direi che è una chiacchierata interessante che meriterebbe di essere portata avanti in maniera costruttiva, con la giusta umiltà* e spirito collaborativo da parte di tutti.

[piesse]

Mi accorgo che con Paolo abbiamo incrociato gli interventi; abbiamo detto anche cose simili, meglio così!

[Paolo Marzetti]

Si ho visto anch'io. Domani che e' domenica cerchero' di scattare qualche foto di quello mio da porre 'al publico ludibrio'... PaoloM

[Paolo Marzetti]

Foto fatte in fretta.Il colore era in origine feldgrau, ma dopo novant'anni si e' ossidato assumendo la colorazione ruggine.Molti di questi elmetti, si presentano ora cosi. Quello illustrato e' del 1918 e probabilmente non ha fatto in tempo ad essere indossato nel grande conflitto. Notare i vari marchi e il marchio ET64. PaoloM

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