E noi aspettiamo! ^^
Quando c'è da imparare siamo sempre in prima linea e sicuramente in queste occasioni l'interesse è molto maggiore di quello che avevamo ai tempi della scuola!
E noi aspettiamo! ^^
Quando c'è da imparare siamo sempre in prima linea e sicuramente in queste occasioni l'interesse è molto maggiore di quello che avevamo ai tempi della scuola!
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
Voglio fare una bella cosa e farvi innamorare di questo argomento, quanto già ne sono io!!!!!!!
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
E' un argomento affascinante e trascurato, o meglio rovinato da tanta inutile e gretta retorica. Anch'io (che ufficialmente seguo la grande guerra) non trascuro mai il periodo risorgimentale, importante per la costruzione di nuovi confini che provocheranno nuove guerre eccetera.
Rawa Ruska
Tutto considerato, un militare non è altro che un uomo rubato alla sua abitazione. (Il buon soldato Sc'vèik)
salve, è interessante senz'altro, sull'argomento 1866 c'è un ottimo lavoro del professor Riccardo Gasperi, due volumi dal titolo " per Trento e Trieste l'amara prova del 1866" edito da Arti Grafiche Saturnia-Trento, 1968 ( quasi introvabile)Originariamente Scritto da squalone1976
li ho letti un paio di volte, ma è difficile tenere a mente nomi date e fatti...
Autie of Monroe
Aquensem Legionem Time
Sottoscrivo in pieno, soprattutto per quanto riguarda l'inutile retorica. E aggiungo che se c'è un aspetto che andrebbe considerato di questo periodo, è proprio quello della militaria, questa sconosciuta. Tanto che di interi eserciti degli Stati Preunitari si è persa quasi completamente ogni nozione di come fossero le uniformi e gli equipaggiamenti, neanche parlassimo di antiche remotissime civiltà, vedi per esempio il Granducato di Toscana. Ma anche per gli altri il materiale di studio è molto scarso.Originariamente Scritto da Rawa Ruska
Un lavoro molto importante per la conoscenza di molte problematiche del periodo é
Alberto Costantini, I soldati dell'Imperatore i lombardo veneti dell'Esercito Austriaco 1814-1866. Lo si trova ancora su su Tuttostoria.
Un punto di vista poco noto e tutto da approfondire, una storia che in qualche modo confluisce in quella degli italiani d'Austria coinvolti nel primo conflitto mondiale.
Rawa Ruska
Tutto considerato, un militare non è altro che un uomo rubato alla sua abitazione. (Il buon soldato Sc'vèik)
"I soldati dell'Imperatore" è un testo di straordinario valore, che mi sono procurato appena uscito, e che non posso che consigliare a chiunque sia minimamente interessato alla storia militare risorgimentale. E' un'opera dall'approccio più unico che raro, per il periodo che affronta: ci porta dal punto di vista del singolo militare, ci spiega efficacemente come avvenivano le pratiche di arruolamento e la vita quotidiana successiva, lasciando in secondo piano la storia delle guerre raccontata nel modo più classico (e noioso), con i soliti ordini di battaglia, movimento di reggimenti ecc. Bellissima la parte degli estratti dal diario di un soldato veneto che racconta la partecipazione alla campagna nel fronte nord contro la Prussia nel 1866.
E' un approccio che per la Grande Guerra ormai è dato per scontato e diffusissimo, ma come dicevo per l'800 è un caso unico finora. Unici difetti del libro sono una scarsità di materiale fotografico, che almeno per gli anni 1850-60 cominciava a essere abbondante e quindi si poteva utilizzare, e il fatto che non è un testo specifico sulla militaria austriaca.
Altro testo meritevole uscito di recente, e di cui prima o poi troverò il tempo per scrivere una piccola recensione per il forum, è "La Spada di Radetzky" di Massimo Zoppi, sul periodo 1836-1849.
Quello che sorprende negativamente, però, è il disinteresse da parte austriaca verso questo periodo. Negli ultimi anni sono usciti libri austriaci fantastici sulla militaria asburgica della G.G. 14-18, nulla invece sull'800.
Devo darti ragione. Ma in fondo sono pochi - veramente pochi anni - che in Austria si è risveglato l'interesse per la prima guerra mondiale. Diamogli tempo...
Rawa Ruska
Tutto considerato, un militare non è altro che un uomo rubato alla sua abitazione. (Il buon soldato Sc'vèik)
Fino a pochi anni fa l'interesse in Austria era concentrato su birra, formaggio e speck.
Avendo avuto i Russi in casa fino al 1955, di guerre non volevano assolutamente sentir parlare.
Infatti Schaumann era considerato un "eccentrico"...
Invece oggi qualcosa si muove...
Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes
Grazie della segnalazione, vedrò di metterlo in bibliotecaOriginariamente Scritto da Festungsartillerie
Questo purtroppo è un male di cui soffrono molti testi risorgimentali. La fotografia è molto spesso snobbata e si preferiscono disegni e stampeOriginariamente Scritto da Festungsartillerie
Ciao,
Arturo
"Distruggere un album fotografico, disperdendo le fotografie nei quattro angoli della Terra, può essere paragonato ad un moderno incendio della Biblioteca di Alessandria."
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