In attesa di postarvi altre immagini , vi mostro una parte del testo di : "Prima linea" , settimanale della Federazione dei fasci di combattimento di Lubiana questo è tratto dall'edizione del 28/11/1942 .
la traduzione simultanea non è il massimo ma il testo rende bene i fasti del battaglione...
Icaro
I LEGIONARI DEL 215° BATTAQLIONE SQUA.DR1STI «NIZZA»
Questo Battaglione fu formato a Godiasco durante il campo al quale parleciparono anche i ca-merati del 7° Battaglione, oggi in altra zona d'inipiego.
II Battaglione «Nizza» ha una sua caratterislica speciale: esso e comix>sto nella sua quasi to-talilä da Squadristi e da Ca-micie Nere provenienti da tulle le localitä d'ltalia.
L'animalore e, oserei dire, il Irascinatore ? im valoroso Primo Seniore giži Comandante di due Battaglioni in Africa.
Cosi, come nelle giornale della Vigilia, ci troviamo — a di-stanza di tanti anni — came-rali fra camerati riunili in grigioverde, pronti come allora a servire la Patria per la quale si crede. si obbedisce, si com-balle e si combatlera fino alla Vitloria.
Se tutti questi anni sono oggi visibili sui nostri volti, il nostro spirito di sacrificio š quel-
10 di sempre.
Dopo il campo 1 legionari vengono accasermati a Brescia.
11 15 agoslo parlono per la zona d'impiego.
Gli uomini del <Nizza> sono sempre in movimento. Compio-no esercitazioni, azioni di ra-strellamento nelle vallate, nei boschi foltissimi ed infidi, nelle varie zone dove si segnala con-tiraiamente la presenza dei fa-mosi ribelli.
Non si puö dire di piü perchfe i particolari di queste azioni delicate e pericolose saranno resi noti sollanlo al monienlo opportuno.
II Battaglione <Nizza> e pero sempre in linea e non deflette
dalla sua linea di condotta aii-dace.
Di giorno e di nolle questi legionari, all'ordine di adunala, scallano oome una molla. Sono uomini di tutti i celi: dall'indu-striale al commercianle, dal pro-fessionista all'operaio, dal brac-cianle agricolo aH'impiegato dordine.
Nessuno di questi bravi camerati nella sua vila privata avrebbe forse mai rinuncialo a tutto ciö cui oggi rinuncia con spirito degno della migliore tradizione niililare. La vita di oggi, diversa da (luella di ieri, e penelrala con lulle le sue ne-cessilä nell'animo di questi vo-lontari, talvolla ullraqiiaranlen-ni, i quali vanno alle azioni con la stessa fede e l'identico entusiasmo dei bei tempi delle spe-dizioni della Vigilia.
Ecco gli uomini del 21—22, ecco gli uomini del 24—25. Al-cuni sono reduci dalle guerre d'Africa e di Spagna, altri giä volontari sui fronte occidentale e greco-albanese. Complelano il quadro molli veterani della guerra 1914—1918. Tutti sono quelli di sempre: i fedeli di Mussolini.
Hanno lascialo gli inleressi, la ?asa, la famiglia, i figli, gli affetti piü ?ari.
Per queslo l'arrivo della posla da ?asa ö il piü beH'istante della giornata. I volti di tutti si aprono ad un sorriso gioioso che compendia Temozione e I'ansia deirallesa.
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Lo scorso seltembre il noslro Battaglione ebbe per la prima
volta I'onore del ballesimo del fuoco.
In un'inilx)scala tesaci durante la nolle, i vili ribelli trova-rcno la pronia e decisa reazioue di tutti noi.
Ecco I'eroico bilancio: un ca-duto nell'adempimento del proprio dovere e due ferili. uno dei quali jjadre di ben nove figii.
Vivemmo ore intense; sui noslri volti era visibile il do-lore della perdita subita, ma nelle noslre volonlä pulsava una cerlezza: che il camerata Frascio sarebbe stalo vendicato, e con lui tutti quelli che cad-dero per rendere piü prossima e piü grande la certa Vittoria.
Dal 5 ottobre il Battaglione <Nizza> 6 slalo trasferito in altra zona d'impiego. II giorno 6 una nostra conipagnia venlva subito impiegala in un'azione di una certa importanza.
Questo ? lo spirito del «Nizzas. I suoi uomini sono sempre pronti a tullo osare, sorretti dalla fede nell'Ilalia e dall'in-crollabile fiducia nella guida del Duce.
Csq. Gino Salocchi
In questi giorni il Battaglione Squadristi «Nizza-» e partita da Lubiana, desti-nato ad altra zona d'impiego. Esprimiamo a tutte le valo-rose Camicie Nere che hanno dimorato in citta e che or a si trasferiscono in luoghi strategicamente piii delicati, I'au-gurio cameratesco di nuove azioni vittoriose, consacrazio-ne definitiva della consegna armata della Rivohizione.
Tornarono vittoriosi dopo I'arduc cimento del conflitto mondiale, con I'indelebile ri-cordo del martirologio di Casare Battisti, i nostri padri e
I nostri fratelli da quella ten-zone Che glorificö 11 sacrificio di un popolo nell'olocausto dei suoi migliori.