In effetti non dev'essere stato facile riuscire a mantenere il sangue freddo in quei momenti. Che dire? Uomini di altri tempi, Cocis!
In effetti non dev'essere stato facile riuscire a mantenere il sangue freddo in quei momenti. Che dire? Uomini di altri tempi, Cocis!
Dobbiamo pero' anche ricordarci di un particolare in tutto questo, gli americani arrivarono freschi in guerra e ben nutriti, contro un nemico mal nutrito e affamato e logorato da quattro anni. Ho seguito molto la vicenda di York, andando anche sul posto. York stesso nella sua modestia non si vantava del fatto e ringraziava anche la sorte per il tutto.
Leggendo i vari reportage ( e non voglio togliere nulla all'eroismo/ardimento ), l'effetto sorpresa arrivando alle spalle ( la squadra di York si perse perche' non in grado di interpretare la mappa in francese ) fu enorme ed inoltre era l'ufficiale tedesco che impartiva, o meglio ordinava la resa ai tedeschi, e che questo aiuto' moltissimo.
Nel libro "conquer hell" tutto dedicato all'offensiva delle Argonne, vi e' un capitolo in merito, dove l'opinione personale dell'autore ( un cugino di York ) non elimina una componente di propaganda, per esempio dalla documentazione tedesca risultano in zona 3 o 4 mitragliatrici ed un plotone ridotto, la leggenda riporta 35 Maxim e 132 prigionieri.
La squadra di York perse 9 uomini, dei quattro superstiti solo due vennero riconosciuti come partecipanti all'evento e dopo tante commissioni e incertezze a causa dei fatti riportati in maniera contrastante venne loro riconosciuta una decorazione nel 1927.
Abbiamo una storia analoga dalle nostre parti. Ho avuto la fortuna di conoscere il M.llo dei Bersaglieri Alfredo Viola, classe 1913. Parlando di Enrico Toti mi disse che ai suoi tempi, testimoni del periodo, gli dissero che si era un eroe, pero' il tutto fu gonfiato parecchio.
Ai posteri l'ardua sentenza.
http://www.worldwar1.com/heritage/sgtayork.htm
Insisti e Resisti
Interessante integrazione, Pionieri Tridentina! Ottimo!
si vero la propaganda serve in guerra, però bisogna ammettere che questo soldato doveva sparare veramente bene
cosa che tutte le truppe di prima linea dovrebbero saper fare
Domanda ingenua, come è possibile ricevere una decorazione da altri paesi?
Mi spiego meglio, come ha fatto il SGT. York ad essere decorato anche dall'Italia che, tranne ad essere alleata degli U.S. poco aveva a che fare con lo scontro in sè?
Se è per questo è stato anche insignito della Medaglia di Guerra del Montenegro...
Ovvio, per motivi propagandistici e di fraternità d'armi tra alleati. Succede in tutte le guerre...Originariamente Scritto da Ziomone
Da quello che so, e' stato convocato a fine guerra in un consolato italiano negli States
(non mi ricordo la citta', pero' presumo in una citta' molto vicina al suo luogo di residenza)
e li' decorato. Furono pubblicate anche delle foto su di una rivista italiana, ma ora... vattela a pesca...!PaoloM
Un ottimo modo per mantenere ottimi rapporti con altri Stati, direi! Onorando anche un validissimo Soldato.
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