Te ne mando una, tanto questa è già stata pubblicata.Originariamente Scritto da frankys
Te ne mando una, tanto questa è già stata pubblicata.Originariamente Scritto da frankys
Grazie ancora.Originariamente Scritto da Vexillifer
Lorenzo
Il Tempo, quando entra al Filadelfia....si ferma un attimo e...si toglie il cappello...
Originariamente Scritto da Vexillifer
Buongiorno a tutti.
Mi sono appena iscritto e provvederò a presentarmi nell'apposito sito ma non potevo resistere dopo avere preso visione di certe foto. Sono il figlio del Comandante del MAS 527 e ringrazio chi ha pubblicato le foto di mio padre e del MAS 527 da lui comnadato. Vi chiedo una grande cortesia: chi avesse ulteriori foto sulla spedizione sul lago Ladoga e su mio padre me le potrebbe inviare al mio indirizzo di posta elettronica? (luigi.b2005@libero.it). Ringrazio tutti in anticipo.
Potete consigliarmi qualche testo per approfondire l'argomento, anche a me interessa molto.
Alfa
Per aspera ad astra
Sull'argomento esiste un libro dell'USMMI della collana "La Marina Italiana nella II GM" dal titolo "Attività in Mar Nero e Lago Ladoga" di P.F. Lupinacci e un capitolo sul libro fotografico della Albertelli "Navi e Marinai Italiani nella II GM" di E. Bagnasco.
Ciao
Stefano
É difficile volare con le aquile quando hai a che fare con i tacchini ....
Anche questa foto è già stata resa disponibile, ma non so se sia proprio il MAS 527... in realtà questa foto potrebbe essere stata scattata anche su qualche cacciatorpediniere o incrociatore leggero della regia marina, quindi nel caso è da escludere la flottiglia del Ladoga.
L'arma è se non erro una breda 20mm degli ultimi modelli (1939 e 40), che francamente non so se fossero montate sui Mas della serie 500 e in particolare sul 527. Diciamo che questa foto è stata pubblicata all'estero in origine, insieme ad alcune foto dei MAS del distaccamento k, ma francamente non vedo nessi sicuri, anzi tenderei da quel che si vede a ipotizzare non un MAS ma qualche unità maggiore non meglio specificabile. Potrebbe però essere effettivamente solo un effetto ottico dell'inquadratura: osservando le foto in b/n dei MAS in Finlandia sembra proprio che siano dotati della breda ultime serie e di quel particolare mancorrente cui si sta appoggiando il marinaio. In questo caso molte riproduzioni modellistiche che mostrano altre mg e la mancanza di mancorrenti sarebbero errate, sempre che in un primo tempo l'allestimento non fosse leggermente diverso. Considerando poi la fonte, effettivamente potrebbe essere un Mas del Ladoga. Ne approfitto qualora qualcuno di voi ne sapesse qualcosa di più: fatevi sotto.
La mitragliera è una Breda 35 da 20/65 ed è posizionata su un MAS su quello non c'è nessun dubbio, si riconosce l'alberetto e il tipico limitatore di tiro (quello su cui poggia la mano il marinaio) per evitare di sparare alle, sia pur limitate, sovrastrutture dell'unità.
I MAS del Ladoga, pur appartenenti al tipo 500 II serie quindi originariamente armati con una mitragliatrice pesante Breda Mod.31 da 13,2, vennero riarmati con la 20 mm proprio per quel teatro dove si prevedeva che avrebbero operato spesso anche come motocannoniere, cosa puntualmente verificatasi.
Ciao
Stefano
É difficile volare con le aquile quando hai a che fare con i tacchini ....
Bene, quindi a questo punto è praticamente certo che sia stata scattata sul Ladoga.Originariamente Scritto da stecol
Ci sono buone possibilità.
É difficile volare con le aquile quando hai a che fare con i tacchini ....
Mi faccio avanti io che sono il figlio del comandante del MAS 527.
La foto di cui parlate la potete trovare sulla copertina di "Storia Illustrata" uscita nell'Agosto 1974; volume che io possiedo e che è intitolato: I MAS - Una sfida ai colossi del mare.
Si tratta del MAS di mio padre e la foto, da quello che mi risulta, venne scatta dal giornalista LINO PELLEGRINI che era imbarcato con mio padre e che ritengo essere ancora in vita; vive a Milano.
Ovviamente dopo la fine della guerra mio padre diventò uno dei migliori amici del gioranalista.
Questo giornailista era presente addirittura anche durante l'attacco alle tre unità sovietiche da parte dei MAS 527 e 528 culminato il 15.8.42 alle ore 3,02 con l'affondamento di una delle suddette unità avversarie mediante lancio simultaneo dei due siluri; il MAS di mio padre come ben sapete centrò l'unità sovietica e nella successiva fuga venne aiutato dal sezionario 528 con lancio di nebbia artificiale.
Per chi non lo sapesse mio padre ordinò, notata una lunga macchia scura da un avvistatore di vedetta sul MAS mentre tornava alla base dopo avere sbarcato due informatori russi (gli avevano assicurato che nei giorni seguenti sarebbero transitate sicuramente delle grandi unità, cannoniere ecc.) di dirigersi verso l'imbarcazione nemica scorgendone altre due.
Sorrido nel ricordare che il genitore prima di prendere a bordo gli informatori li fece perquisire in ogni parte del corp (a buon intenditor!).
In funzione vi erano i motori ausiliari e mio padre ordinò di accendere i motori principali solamente arrivato, rispetto alle unità avversarie, alla irriisoria distanza di 300 metri.
I motori ausiliari si spensero così come ordinato ma purtroppo non partirono i motori principali; i russi continuavano a segnalare ed a chiedere la risposta da parte di mio padre il quale, se anch'egli russo, avrebbe dovuto rispondere in meniera convvenzionale.
Il genitore ordinò di rispondere a caso con la lettera "P" ed a quel punto il fuoco nemico, con tanto di una cannonata che centrò la prua del MAS, non si fece attendere.
La cannonata passò da parte a parte ed il MAS per non affondare era costretto a viaggiare a forte velocità!
Per fortuna nessun membro dell'equipaggio venne colpito e subito dopo i motoristi del MAS riuscirono a far ripartire l'imbarcazione la quale si allontanò a tutta velocità onde tornare in virata più volte in attesa di una possibilità di lancio dei siluri in posizione favorevole.
Queste manovre durarono circa 23 minuti dove gli equipaggi italiani e russi dettero il meglio di sé stessi.
Ottenuta una posizione favorevole mio padre appuntò ordinè detto lancio simultaneo.
Verissimo poi che la mitragliatrice venne modificata nei termini sopra descritti dall'amico appasionato che peraltro venne utilizzata negli interminabili quindici secondi dove i motori del MAS non riuscivano a partire.
Dovete scusarmi se vi ho tediato ma ho scritto di getto ciò che mi sono tolto dal cuore.
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