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Discussione: MASCHERE ANTIGAS ITALIANE 1^GM, database

  1. #11
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    Citazione Originariamente Scritto da Cavaliere nero

    Io ho solo dei pezzi di cuoio e ferro rtovati sul monte Grappa, che dalle foto mi sembrerebbero M17, più un filtro da scavo semi-nuovo. Grazie Mulon per avermi permesso di identificarli.
    Sono contento che questi scatti ti siano stati d'aiuto.

  2. #12
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    ???? domandone su maschera antigas ????

    salve ho un domandone per voi visto che ho questo dubbio che mi sta assillando da qualche giorno...

    i soldati italiani (sul fronte italiano) usavano maschere antigas di modello inglese o americano[?][?][?][?][?][?][?]
    perchè ho trovato questa foto sullo splendido libro dell'amico Angelo Nataloni ("Castellani oltre il Piave - la memoria e il ricordo") e se non erro quella è proprio una maschera antigas angloamericana, ma era cosa consueta oppure questo documentato è solo un caso[?][?][?][?][?][?]

    a voi la parola...
    Mic

    Immagine:

    137,83*KB
    HIC MANEBIMUS OPTIME!

    cerco disperatamente elmetto M16 olandese, in qualunque condizione! aiuuutooooo!

  3. #13
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    Utilizzavano il modello GB leggermente diverso dal modello USA.
    Marco

  4. #14
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    Ciao..
    Dal tipo di attacco al respiratore e la forma della sacca, a me sembra americana..

    Questo nn è un caso.. gli italiani usavano più strumenti di protezione costruiti in altri paesi perchè erano più efficenti della Polivalente..

    Difatti usavano la M2 Francese e dopo il 17 l'Ars sempre Francese..
    Usavano il respiratore inglese con filtro SBR (small box respirator) e solamente dopo la disfatta di Caporetto acquistarono anche una partita di respiratori americani...
    questi si confondono facilmente con il modello inglese...
    Infatti esso ha due fibbie sulla parte finale della sacca che qui non compaiono..
    e la maschera sembra non presentare una forma circolare(non mi ricordo bene ma dovrebbe essere dovuta alla pinza stringinaso che si trova all'interno) tra le due lenti, tipica dei respiratori inglesi..

    Provo a cercare una foto..
    Ciao
    Danilo
    Danilo

  5. #15
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    Eccomi con le foto del respiratore inglese... ho cerchiato in rosso le differenze rispetto a quello americano...


    Immagine:

    157,5 KBSacca SBR con le classiche fibbie

    Immagine:

    193,84 KBMaschera antigas SBR (Cerchiato la protuberanza tra le due lenti...se pieghiamo la maschera è visibilissimo)

    Immagine:

    114,71 KBIn questa foto d'epoca si nota la classica protuberanza circolare tra le 2 lenti della SBR

    [ciao2][ciao2]
    Danilo
    Danilo

  6. #16
    Utente registrato L'avatar di Blaster Twins
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    Stavo notando che nella maschera antigas inglese la sacca per trasportarla non è molto differente a quella della WWII.
    A/F 505 PIR 82ND AIRBORNE DIVISION "ALL AMERICAN"
    H-MINUS
    ALL THE WAY!

    www.progetto900.com

  7. #17
    Moderatore L'avatar di Paolo Marzetti
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    Citazione Originariamente Scritto da DanShuTzen


    Usavano il respiratore inglese con filtro SBR (small box respirator) e solamente dopo la disfatta di Caporetto acquistarono anche una partita di respiratori americani...
    A me risultano solo respiratori inglesi, tuttavia se l'hai letto da qualche parte che gli americani ci fornirono le maschere,fammi sapere
    dove.Mai viste indossate quelle americane, ma puo' non voler dire nulla.Di americano so che acquistammo solamente quintali e quintali
    di stoffa di lana di color kaki, tipica delle loro divise, per farne, previa tintura in grigio verde scuro, delle divise e dei cappotti.Alcuni cappotti, so per certo che vennero realizzati direttamente cosi' senza neanche tingerli, mentre le divise,arrivarono dagli opifici, fatti con stoffa di lana americana, tutte di color grigio verde scuro.Unico inconveniente al sole e all'acqua persistente, si stingevano...
    [ciao2]PaoloM

  8. #18
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    Infatti nessuno in Italia ha utilizzato la gasmask USA.
    Al limite qualche pezzo potrebbe essere arrivato al seguito di soldati Americani inquadrati nelle autovetture ambulanza sugli Altopiani (non ricordo di preciso il nome AEF?)
    In ogni caso si tratta di un pezzo raretto,io ho solo due sacche ma non la maschera.
    Ciao

  9. #19
    Moderatore L'avatar di Paolo Marzetti
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    Concordo. Gli americani inquadrati nell'Ambulance Service, per lo meno fino a novembre
    del 1917 erano vestiti ed equipaggiati all'italiana, per cui al massimo possono avere
    usato le M2 francesi e tutte le nostre. Dopo l'entrata in guerra degli USA, la maggior
    parte rientro' nei ranghi delle FFAA americane, e quindi, in questo senso possono aver
    usato le proprie maschere.
    quella inglese:


    Immagine:

    76,97 KB

    e quella americana:


    Immagine:

    55,02 KB

    Concettualmente sono identiche, pero' quella americana ha un
    polmoncino esterno per il re-breathing e anch'essa ha lo stringi naso,
    nonché le due fibbiette che fermano il cordino per fissare dorsalmente
    la maschera quando si correva.Grossa differenza invece i bottoni a pressione. Quelli inglesi si chiudevano con difficolta', mentre
    quelli americani spesso si inceppavano.Complessivamente si equivalevano, pero' quella USA era fatta con materiali migliori. A distanza di 90 anni se ne trovano ancora di soffici, mentre le inglesi
    sono quasi tutte rinsecchite.[ciao2]PaoloM

  10. #20
    Moderatore L'avatar di Arturo A.
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    Davvero una interessante discussione.
    Purtroppo posso partecipare solo inserendo qualche foto della maschera in mio possesso:





    Interno dove si vede lo stringi naso


    Citazione Originariamente Scritto da marpo
    Concettualmente sono identiche, pero' quella americana ha un
    polmoncino esterno per il re-breathing e anch'essa ha lo stringi naso,
    Per polmoncino intendi il palloncino? Perchè da quanto posso vedere dalle foto mi sembra che anche quelle inglesi lo avessero, infatti nel becco metallico che esce si nota un attacco a cui era attaccato.
    L'unica differenza che noto è la presenza dell'intelaiatura metallica che proteggeva il palloncino.

    Un saluto.[]
    Arturo
    "Distruggere un album fotografico, disperdendo le fotografie nei quattro angoli della Terra, può essere paragonato ad un moderno incendio della Biblioteca di Alessandria."

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