Risultati da 1 a 4 di 4

Discussione: 17 LUGLIO 1848 I BERSAGLIERI A GOVERNOLO

  1. #1
    Moderatore L'avatar di squalone1976
    Data Registrazione
    Nov 2009
    Località
    GENOVA
    Messaggi
    5,849

    17 LUGLIO 1848 I BERSAGLIERI A GOVERNOLO

    E' il 17 luglio 1848 la guerra si trova in una posizione di stallo il Re Carlo Alberto e i suoi generali non sanno come e cosa fare, le operazioni rimangono ferme per circa un mese, e il comando supremo delle forze armate ha come unico pensiero quello di aumentare gli uomini in forza e su che base fare la leva, questo nuovo incremento crea 38 nuovi battaglioni in parte lombardi di cui un terzo destinate al fronte; nel contempo anche gli austriaci fanno la stessa cosa, aumentando l'artiglieria oltre che gli effettivi, in questo modo hanno una netta superiorità numerica, oltre che a confermare una superiorità di comando e organizzazione.
    [attachment=7:26acpm1e]1848-1.jpg[/attachment:26acpm1e]

    Carlo Alberto prende l'iniziativa e decide di porre un blocco a Mantova e rifiuta l'aiuto di Giuseppe Garibaldi tornato appositamente dagli Stati Uniti d'America per partecipare alla Guerra d' Indipendenza (scrive al ministro della guerra dicendo che sarebbe disonorevole affidare il grado di generale a un simile elemento); oltre al blocco il Re per non perdere le posizioni fino a quel momento conquistate spinge il generale Bava a elaborare un piano pessimo che disperde l'esercito su una linea lunga 50 km, tra Rivoli e la confluenza tra il Mincio e il Po, ed è qui che si verifica un nuovo scontro.

    [attachment=6:26acpm1e]12376_141_PRMIN.jpeg[/attachment:26acpm1e]

    Il 13 luglio Radetzky ha spedito la brigata Lichtenstein a Ferrara, di cui intende rafforzare la difesa, dopo aver svolto il suo compito la brigata austriaca torna indietro (si dirige a Mantova per affiancare la brigata Benedek che è lì di guarnigione), lasciando a Governolo il 16 luglio 5 compagnie di presidio, dal Veneto stanno confluendo altre due brigate per fronteggiare una possibile offensiva piemontese.

    La notizia dello spostamento di truppe austriache in Ferrara inducono il generale Bava a raccogliere a Goito un contigente d'attacco per assalire Karl Von Lichtenstein, tale contingente è costituito dalla brigata Regina, una compagnia di bersaglieri, il Genova Cavalleria e una batteria a cavallo, mentre si accingeva a passare il Po viene a sapere che gli austriaci sono tornati all'interno del Quadrilatero è il 17 luglio 1848, a questo punto l'obiettivo diventa il presidio austriaco di Governolo.

    Il gruppo d'attacco avanza verso Governolo con queste modalità: truppe e artiglieria lungo il fiume fino al Mincio, mentre i bersaglieri guidati dal capitano Giuseppe Lions procedono sull'acqua, nascosti su barconi mercantili coperti da teloni che solitamente venivano usati per proteggere le merci.

    [attachment=5:26acpm1e]bersag1.jpg[/attachment:26acpm1e]

    Gli austriaci sono asserragliati nella piazzaforte oltre al Mincio e dispongono di 4 cannoni, Bava divide le sue forze in tre colonne, pianificando una manovra a tenaglia, e inaugura la battaglia con un fitto fuoco di fucili e cannoni dall'altra riva dell'affluente, tale azione però non comporta nessun risultato nelle file nemiche, è poi da considerare che il ponte sul Mincio (l'unico ponte) è dalla sponda del paese ( Governolo) ed è levatoio ed in mano agli austriaci che lo hanno sollevato e incatenato.

    [attachment=4:26acpm1e]10.jpg[/attachment:26acpm1e] [attachment=3:26acpm1e]guerra.jpg[/attachment:26acpm1e]

    A questo punto dello scontro intervengono i bersaglieri, appena all'altezza del Mincio salgono sulla riva opposta, poi fanno squillare le trombe e rullare i tamburi, per dare l'impressione di essere numerosi, un plotone raggiunge il ponte levatoio sul fiume e in mezzo al fuoco austriaco taglia funi e catene, a questo punto il Genova Cavalleria assieme all'artiglieria irrompe all'interno della fortezza.

    [attachment=2:26acpm1e]800px-Governolo_1848.jpg[/attachment:26acpm1e]

    Gli austriaci tentano una difesa facendo quadrato ma sono costretti tentare la fuga verso Mantova, ma i piemontesi ne circondano una parte e costringono alla resa facendo 400 prigionieri imperiali, oltre a due cannoni e a una bandiera, quest'ultima è esposta all'Armeria Reale di Torino (appena possibile cercherò di mettere la foto), gli austriaci gettano le armi e divise rifugiandosi a Nogara e nei paesei vicini; gli italiani hanno subito 12 morti e 33 feriti.

    [attachment=1:26acpm1e]monumentoguerra1848.jpg[/attachment:26acpm1e]

    La vittoria e la strategia utilizzata da Bava con i Bersaglieri come commandos è stata strordinaria, purtroppo come al solito dopo un'azione geniale i nostri generali commettono errori, ovvero il Comando Supremo decise di lasciare a Governolo la brigata Regina l'estensione della linea del fronte si allunga di altri 20 km e quindi la nostra linea s'indebolisce, le nostre unità si trovano parecchio distanti l'una dall'altra e non sono più in grado di aiutarsi e sostenersi a vicenda in caso di attacco austriaco che da lì a poco sarebbe arrivato, è da sottolineare che il generale era di parere assolutamente diverso.

    [attachment=0:26acpm1e]30sx55e.gif[/attachment:26acpm1e]


    (fonti: i testi di Andrea Frediani; La Guerra del 1848-1849 di Alberto Baldini; Storia dei Bersaglieri d'Italia Fermo Roggiani e altri testi ancora oltre a internet)

    Christian M.
    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login


    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login


    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login


    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login


    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login


    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login


    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login


    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login


    Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir

    Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam

  2. #2
    Moderatore
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    Veneto
    Messaggi
    15,611

    Re: 17 LUGLIO 1848 I BERSAGLIERI A GOVERNOLO

    Anche se non è il periodo storico che mi attrae maggiormente, è senz'altro un pezzo di storia interessante.
    Ben raccontato e con tante tavole, bella anche quella veduta aerea.
    Ottimo lavoro
    luciano

  3. #3
    Moderatore L'avatar di squalone1976
    Data Registrazione
    Nov 2009
    Località
    GENOVA
    Messaggi
    5,849

    Re: 17 LUGLIO 1848 I BERSAGLIERI A GOVERNOLO

    Grazie Cocis, sto cercando di dare il meglio di me stesso per aumentare la bellezza del nostro forum con qualche pillola di Storia Risorgimentale e aumentare per quanto mi è possibile l'interesse verso quel periodo che ha portato all'unificazione italiana ed è naturale che tutti noi abbiamo interessi e specialità diverse questo contribuisce a aumentare la eterogeneità del forum e quindi trattare di molte cose interessanti di diverso genere e creare curiosità anche ad addetti di settori diversi.

    Ora sto cercando le foto che avevo fatto all'Armeria Reale di Torino ma è molto probabile le abbia la mia dolce metà...........è lei la fotografa ufficiale hehehe io sono una bestia nel fare le foto.
    Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir

    Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam

  4. #4
    Moderatore
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    Veneto
    Messaggi
    15,611

    Re: 17 LUGLIO 1848 I BERSAGLIERI A GOVERNOLO

    Hai perfettamente ragione e condivido

    Per quanto riguarda la bestia nel fare le foto sei in ottima compagnia................la mia
    luciano

Permessi di scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •