Sempre nell'ottica di elmetti insoliti, non necessariamente della 2gm, abbastanza rari ma soprattutto pressoché sconosciuti, ecco qualche immagine di un elmetto francese chiamato Mod.76 tipo A5.
Si tratta di un elmetto dell'ultima generazione degli elmetti di acciaio, prima dell'avvento degli elmi in kevlar, dei nostri cugini d'Oltralpe, famiglia alla quale appartiene il più noto e più comune Mod.78 A4 "Toutes armes".
Alla metà* degli anni 70 si pensò ad un elmetto definito "sperimentale" che doveva sostituire gli ormai anziani Mod.51/53/56 OTAN; nacquero così alcuni modelli in acciaio, appunto i Mod.76 A3 e A5, poi il Mod.78 A4; fu testato anche un elmetto in policarbonato, chiamato Mod.76 P1, costruito pare in soli 33 esemplari.
Il modello in questione ripeto è il Mod.76 A5, costruito dalla ditta 'Dunois' di Cousance (Jura) con caratteristiche "toutes armes", che pur sperimentale fu comunque testato e usato per alcuni anni, da alcuni reparti gloriosi dell'esercito francese (75 e 151 Régiment d'Infanterie, 13 Bataillon Chasseurs Alpins, 8 Régiment Parachutistes d'Infanterie de Marine) e risulta costruito solamente in circa 1000 esemplari, cosa che lo rende piuttosto raro, ma non per questo particolarmente ambito, un po' come tutti gli elmetti posbellici che non hanno sulle spalle avventure guerresche.
Una delle caratteristiche salienti che balzano agli occhi sono i due rigonfiamenti laterali che servivano per l'alloggiamento di cuffie antirumore Gueneau.
L'interno è del tutto analogo a quello dei successivi Mod.78 A4 (noti anche come F1) ed è uno dei più comodi e confortevoli in assoluto realizzati sugli elmetti in acciaio.
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