Oggi, 8 settembre 2023 La 7 programma IL FEDERALE alle ore 21.15 una occasione per rivedere una pellicola nella quale sotto l'aspetto farsesco tipico del periodo l'attore Tognazzi (ex-milite della BB.NN. di Cremona) assesta velenose stoccate alla vulgata antifascista dando al personaggio di Primo Arcovazzi accenti quasi epici. Come quando rinvenuto il poeta littorio da lui esaltato per tutto il film in quanto "morto lassù, nei cieli d'Albania" ben vivo e vegeto imboscato in soffitta fra salami e prosciutti, sbotta esclamando "ma se tradiscono tutti non dovrò mica vincerla da solo questa porca guerra". O quando durante il mitragliamento a bassa quota di un treno civile (un crimine di guerra alleato, cosa mai mostrata prima in un film italiano) fa da scudo col proprio corpo ad una donna incinta, citando un fatto realmente accaduto nel quale perse la vita una giovane ausiliaria, unica del S.A.F. ad essere insignita di MOVM dalla RSI (alla memoria). E al termine del film scapa al linciaggio della folla grazie al nemico/amico intellettuale antifascista Bonafè che tenta di rincuorarlo dicendogli "non picchiavano lei ma la sua uniforme". Ma lui replica mesto "sarà anche come dice lei ma dentro l'uniforme c'ero io". Senz'altro da rivedere!