Tutti volontari patrioti o tutti coscritti pronti a disertare alla prima occasione buona? Le interpretazioni sulla natura delle forze armate della Repubblica Sociale Italiana finora si erano basate largamente sul (pre)giudizio politico. Ma la ricerca d'archivio e un approccio sociologico rovesciano la vulgata storiografica corrente da una parte, e il reducismo dall'altra e riscrivono un fenomeno storico dati e carte alla mano.
"Presenti arbitrari"
Le diserzioni nelle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana
di Emanuele Mastrangelo
Quanto contò il fenomeno delle diserzioni nel colpire l’efficienza delle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana? È vero che la maggioranza dei suoi arruolati non vedeva l’ora di abbandonare il posto di combattimento? Com’era la situazione reale, quella percepita e quella tramandata da memorialistica e storiografia? Di chi era la responsabilità del gran numero di “assenti arbitrari” fra i ranghi della RSI? In questo saggio cercheremo di dare alcune risposte a queste domande, fornendo spunti per ulteriori ricerche: se è pur vero che gli allontanamenti arbitrari colpirono in una certa misura i reparti repubblicani, il fenomeno deve essere valutato nelle sue dimensioni effettive e inquadrato nel contesto storico-militare, sociale e politico del periodo.
In appendice, sono presentati documenti dal fondo “Diserzioni” dello Stato Maggiore Esercito della RSI, del Comando della Divisione Fanteria di Marina San Marco, e un approfondimento sui Tribunali Militari Regionali della RSI.
SOMMARIO
NOTA DELL’EDITORE
PREFAZIONE
IL PROBLEMA DELLE FONTI
IL QUADRO STORICO
LE CONDIZIONI MATERIALI E MORALI
LE FATTISPECIE
I SINGOLI CASI:
LE FORZE ARMATE NAZIONALI REPUBBLICANE
IL CASO DELLA “MONTEROSA”
L’ANDAMENTO DELLE DISERZIONI: UN TENTATIVO DI ANALISI
CONCLUSIONI
APPENDICI
1 - DOCUMENTI DELLO SME DELLA RSI
2 - DOCUMENTI DEL COMANDO DELLA DIVISIONE SAN MARCO
3 - I TRIBUNALI MILITARI REGIONALI DELLA RSI
L’AUTORE
Emanuele Mastrangelo, nato a Roma nel 1977, è ricercatore ed è stato volontario nel Reggimento “Lancieri di Montebello” (8°). Collabora, fra gli altri, con il mensile “Storia in Rete”, di cui cura l’editing, le ricerche iconografiche e l’apparato cartografico. Ha pubblicato nel 2005 I Canti del Littorio. Storia del Fascismo attraverso le canzoni per i tipi della Scarabeo (Bologna).
F.to 14x21, 96 pagg., alcuni documenti b/n, Euro 15,00.
Edito da ITALIA Storica, Genova 2012.