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La RG-42 era una bomba a mano a frammentazione sovietica originariamente introdotta durante la seconda guerra mondiale come misura di emergenza, restando in uso in URSS e nei suoi alleati del Patto di Varsavia nel periodo post-bellico.

La RG-42 conteneva circa 200 grammi di carica esplosiva (TNT) in una carcassa cilindrica. La granata potrebbe essere lanciata a circa 35-40 metri di distanza e ha un raggio di esplosione effettiva di circa 10 metri. Utilizza la spoletta 3.2-4 UZRGM, utilizzato anche nelle RGD-5, RG-41 e nelle granate F1.
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NeL recente libro "le bombe a mano della II guerra mondiale" è definita difensiva, mentre in altro vecchio testo in lingua inglese la vedo definitA come offensiva. In internet dipende...
A mio avviso, pur essendo una produzione speditiva di guerra, con gr 430 di peso dei quali 110 gr di tritolo, con triplice sottile manicoto di frammentazione interno, sarebbe una ottima antesignana delle moderne B.A.M. offenzive/difensive:
- buona potenza di scoppio (in media l'80% in più di carica delle difensive coeve e delle nostre offenbsive dell'epoca, pari alla offensiva tedesca ad uovo mod. 39)
- numerose schegge leggere, con quindi buona aturazione d'area ma con rapida perdita d'energia delle stese dopo alcuni metri (nulla a che vedere con le poche grosse schegge delle N. 36 Mills, MK2 e F1 che potevano uccedire a molte decoine di metri e per il resto fine polvere), con quindi raggio di sicuirezza contenuto in una ventina di metri:
Voi cosa ne dite?
Grazie per ogni parere