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Discussione: punzoni sui gusci degli elmetti M1

  1. #1
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    punzoni sui gusci degli elmetti M1

    US 50-11442.jpg

    ciao a tutti, da tanto tempo mi arrovello cercando info relative ai punzoni sui gusci degli elmetti M1 statunitensi. la mia domanda è:
    è possibile risalire all'anno di produzione dal numero di lotto impresso sul metallo? seguendo discussioni riguardanti elmetti risalenti alla 2°g.m. ho notato che spesso grazie al famoso punzone si riesce a stabilire l'anno esatto di produzione. tutto ciò è possibile da stabilire per quanto riguarda gli M1 post ww2?
    inoltre ho letto da qualche parte, non ricordo dove, che gli ultimi M1 furono prodotti in circa un milione di esemplari tra il 1967 ed il 1968 (?) confermate?
    ci sono alcuni che sostengono che le sigle precedute da una lettera siano produzioni tarde... cosa che mi pare campata per aria...
    personalmente ho osservato gusci con sigle composte da 4 numeri ed altri con una lettera iniziale seguita da un trattino e 4 numeri.
    spero possiate aiutarmi.
    ringrazio tutti coloro che forniranno notizie utili.

  2. #2
    Utente registrato L'avatar di BERTO
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    Re: domanda da un milione di dollari

    Ciao, il punzone impresso sui gusci prodotti durante la WW2 veniva fatto per distingure i lotti di acciaio che nei primi tempi ha dato dei problemi , e non per datarli . La tabella che viene citata nelle varie discussioni è puramnete statistica (a detta anche degli autori).
    Per quanto riguarda gli M1 prodotti post WW2 non so darti risposte utili.
    Berto

  3. #3
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    Re: domanda da un milione di dollari

    Per quanto ne sappia non esiste un database che consenta di risalire all'anno di fabbricazione degli M1 post-bellici partendo dalla punzonatura dei gusci. L'unico fabbricante che nel dopoguerra ha marcato in modo riconoscibile i propri gusci è stato la Ingersoll Products che si è dedicata alla produzione degli elmetti d'acciaio M1 per un breve periodo dal 1965 al 1968 circa: i suoi gusci sono marcati da una "I" seguita da un tratino e un codice di quattro cifre. A titolo di completezza questa è la lista dei fabbricanti che produssero i gusci M1 nel corso del periodo post-bellico con i relativi quantitativi prodotti:

    - McCord Corporation, produzione complessiva circa 400.000 esemplari fabbricati tra il 1951 e il 1958;

    - McCord Corporation, produzione complessiva circa 325.000 esemplari fabbricati nel corso del 1965;

    - Ingersoll Products, produzione complessiva circa 3.174.000 esemplari fabbricati tra l'autunno del 1965 e i primi mesi del 1968;

    - Parish Division/Dana Corporation, produzione complessiva circa 1.862.000 esemplari fabbricati tra il 1968 e il 1970;

    - R.J.Stampings Ltd (Montreal - Canada), produzione complessiva circa 1.825.000 esemplari fabbricati tra il 1970 e 1977.

    Se si esclude quindi i 400.000 gusci prodotti dalla McCord nel periodo 1951/1958, la produzione complessiva dei gusci M1 post-bellici assomma quindi a circa 7.186.000 esemplari. Tra il 1980 e il 1982 il Dipartimento della Difesa commissionò un ulteriore lotto di circa 250.000 esemplari alla canadese R.J.Stampings, ma la fornitura non venne mai realizzata perchè nel frattempo entrò in adozione l'elmetto PASGT in Kevlar e la produzione dei nuovi gusci M1 venne giudicata superflua.

    A titolo di curiosità aggiungo che la decisione di aggiudicare i contratti a una società canadese venne determinata dalla difficoltà di reperire fabbricanti nazionali in grado di produrre l'acciaio al manganese Hadfield con il quale venivano fabbricati i gusci dell'elmetto M1, e ciò a causa delle nuove leggi federali introdotte nel corso degli anni '70 in materia di protezione ambientale: il ciclo di lavorazione dell'acciaio Hadfield era infatti ritenuto eccessivamente inquinante per l'ambiente soprattutto dal punto di vista dello smaltimento delle scorie e fu per questa ragione che ci si decise di rivolgersi a un fornitore estero.

  4. #4
    Utente registrato L'avatar di BERTO
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    Re: domanda da un milione di dollari

    Informazioni molto utili .
    Grazie
    Berto

  5. #5
    Utente registrato
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    Re: domanda da un milione di dollari

    Citazione Originariamente Scritto da BERTO
    Informazioni molto utili .
    Grazie
    quoto e ringrazio

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