Ciao Elvis680!
riguardo alla "05"
Inoltre la bacchetta del freno ant. è possibile che sia ancorata solo al manubrio e non alla forcella?
come ben illustrato da maxtsn l'asta di frenatura è collegata al centro della testa della forcella. Se non lo è manca un elemento (ed il freno dovrebbe essere inutilizzabile)
i numeri che vedo a dx e sx nel telaio a cosa corrispondono?
generalmente, sulla destra trovi l'anno di costruzione e sulla sinistra il numero di serie (che vale come numero di telaio militare), stampato in modo crescente, considerando la produzione di ogni fabbricante, secondo le direttive di un controllore dell'esercito (per evitare vuoti o doppi numeri)

Premesso che non sono assolutamente informato su queste bici (in diversi anni di servizio ho fatto alcuni km, per ronde o semplici spostamenti ma senza "innamorarmene") noto comunque un paio di "stranezze" ...
-se il numero 56816 (numero di telaio) appare scritto correttamente (in verticale, con la base dei numeri verso il posteriore della bici), mi è nuovo il numero in orizzontale B41...che non mi so spiegare...
-anche il numero 28505 a sinistra faccio fatica a comprendere....Li in generale è stampato l'anno di costruzione nella forma +**** e quindi croce svizzera (semplice, doppia o semplice e pitturata di rosso a seconda del produttore) e anno a 4 cifre. Una bicicletta del 1941 sarebbe -1941. Anche in questo caso il numero dovrebbe aver la base verso il posteriore della bici, questo invece è scritto girato di 180°.... Della data di costruzione sono abbastanza sicuro in quanto durante i giorni di servizio si andava sempre a guardare la data di fabbricazione che appariva sempre estremamente più bassa della nostra data di nascita... Aggiungo pure che avevamo spesso biciclette moooolto vecchiotte, la maggior parte delle quali senza neppure l'aggiunta del terzo freno (e di conseguenza sul bagnato era un circo!)
-la targa non è militare ma civile, quindi nel 1990 questa bici era già stata liquidata... (targhe: in servizio c'era la targa grigioverde M+ e la targa rossa con croce bianca per uso fuori dalle piazze d'armi, del medesimo formato di quella civile in foto)

Non voglio creare falsi allarmismi in quanto, ripeto, ci capisco poco e quindi chiedo a maxtsn se magari durante la produzione è cambiato qualcosa nella numerazione rispetto a quanto da me scritto (ho riportato quanto riscontrato su bici costruite tra il 1925 e il 1960, dove la 1925 è di gran lunga la più vecchia a vista/usata!!!)
ma
visti i prezzi esagerati per queste biciclette sono già note contraffazioni, come nel caso del revolver 1882 per (appunto) i ciclisti.

Oppure, come nel caso di altro materiale tipo vestiario, veicoli, attrezzi e armi vi erano articoli del tutto simili a quelli militari ma costruiti per i civili.
Sotto il movimento centrale dovrebbe esserci il nome del fabbricante e il suo numero (civile) di telaio (che potrebbe corrispondere in parte al numero di telaio M+). Magari dacci un'occhiata, si potrebbe stabilire se è prodotta da un costruttore conosciuto (in più diversi elementi dovrebbero avere, come per le armi, una matricola parziale o un anno di costruzione....)
saluti Marco