Volevo condividere con voi questo elmetto e cercare di risolvere alcuni quesiti circa la sua collocazione temporale: l'elmetto si presenta colorato esternamente con un verde scuro che però non è il classico verde NATO, è molto più cupo, un verde tendente al grigio/marrone, l'interno invece è nel classico kaki oliva degli anni '60, il sottogola in tessuto color sabbia, ha la fibbia tinta con un colore che ricorda, per intenderci, il giallo fronte italiano usato dai tedeschi, i ribattini che lo fissano alle maglie trapezoidali sono color terra di Siena bruciata, rivetti del tipo post-bellico nella variante a buco stretto, codice S 112 cerchione marcato B 56, ma la cosa più notevole è l'evidente presenza di un altro fregio sempre dei Carabinieri coperto dall'attuale livrea, questo elemento oltre alla patina dell'elmetto, mi hanno convinto, pur trattandosi di una notevole anomalia, a prenderlo.
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veniamo alla descrizione dei fregi, quello attualmente visibile è un fregio dei Carabinieri rispondente ad una tipologia a me sconosciuta, ha una bella forma armoniosa ma non corrisponde ai tipi già visti la fiamma è composta da lingue molto spesse, la bomba è divisa in tre segmenti è manca del collarino dal quale fuoriescono le fiamme,
questo fregio realizzato sicuramente con una mascherina è tracciato con una bella pittura nera compatta e satinata, perfettamente integrata con la patina superficiale dell'elmo, la parte superiore, verso la periferia, è un poco sfumata come avviene quando la mascherina non ha aderito bene al momento della realizzazione; nel complesso escludo che sia stato realizzato di recente o a posteriori rispetto all'uso dell'elmetto.
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L'analisi del secondo fregio di cui si percepisce piuttosto bene il dislivello è stata un poco più laboriosa, a tutta prima ero convinto fosse il solito fregio dei CC che si trova nel dopo-guerra, ed invece pure questo sembra avere caratteristiche difformi, intanto è di dimensioni più contenute nella fiamma, i segmenti che la costituiscono sono distribuiti secondo uno schema leggermente approssimativo, la bomba ha strane maniglie costituite da un trattino dritto ed il collarino della bocchetta è a forma di seme,
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Questa ricostruzione è lacunosa nella parte centrale della fiamma dove, o c'è una mancanza, o lo spessore della pittura non consente di seguire i contorni, non metterei la mano sul fuoco circa il tracciato delle due lingue che ho lasciato sfumate, comunque ciò che si vede è sufficiente ad affermare che si tratta di una tipologia poco o punto nota.
Un altro dettaglio che non ho potuto fare a meno di notare è la presenza di una riparazione presente sulla sommità del guscio, all'interno è presente un cordone di saldatura cui all'esterno corrisponde il segno di passaggi su una mola per rettificare, evidentemente, un'altra saldatura praticata esternamente per rendere il tutto più solido ed omogeneo, la riparazione non è recente ma è compatibile con la vita dell'elmetto, infatti all'interno la pittura kaki/oliva ricopre la saldatura ed il tutto è vistosamente stagionato, all'esterno i segni dell'abrasione sono sicuramente ricoperti dalla pittura verde e probabilmente anche dal sottostante kaki/oliva.
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Altri dettagli significativi:
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Posto che ufficialmente i fregi vennero aboliti nel 1969, durante il periodo in cui i fregi furono in vigore il colore degli elmetti generalmente era di vari toni di kaki, con l'adozione del Verde NATO (suppongo qualche tempo dopo l'entrata in servizio della combinazione da combattimento verde) i fregi erano da tempo stati abbandonati, allora o si ipotizza che nella seconda metà degli anni '60 per qualche motivo si decise di dotare questo elmetto di una livrea decisamente fuori dal comune, o dopo l'adozione del verde NATO si volle dotare l'elmetto di un fregio identificativo dell'arma.
Sinceramente ritengo più plausibile la prima ipotesi, non sarà facile dare una spiegazione del perché si opto per questa tonalità di verde (che però differisce parecchio dal consueto verde NATO), ma le caratteristiche dell'elmetto e il regolamento sui fregi mi inducono a pensarla così, se qualcuno ha avuto modo di osservare esemplari analoghi o avendo più esperienza circa l'arma dei Carabinieri è in possesso di informazioni su elmi analoghi, sarei grado volesse dare seguito a questo topic, per inciso pare che l'elmetto provenga da un'abitazione della Garfagnana...