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volevo farvi notare il "baffo d'onda finto" sulla mimetizzazione della Bismarck ..nelle prime foto..(sembra anche in foto più corta)..
era utilizzato per ingannare l'effettivo riconoscimento della nave da parte dei nemici nell'osservazione alle lunghe distanze..
subito dopo la partenza la mimetizzazione venne eliminata lasciando solo il "Baffo"..così la Bismarck prese il suo colore grigio scuro..che in mare la facevano apparire quasi nera..questo il ricordo dei testimoni oculari..
un'altra tragica curiosità di poco prima dell'affondamento..Lutjens affidò il diario di Bordo e tutti gli incartamenti, tra i quali le lettere dell'equipaggio le varie memorie e i filmati dell'affondamento dell'Hood ripresi da cinegiornalisti imbarcati, al pilota e il navigatore dell'aereo sulla rampa di lancio..
tutto l'equipaggiò guardò questi due uomini come se fossero dei miracolati..
purtroppo per loro, nel precedente scontro con la Prince of Wales,..un colpo disintegrò il motoscafo dell'ammiraglio e recise i tubi dell'aria compressa destinati alla carica della rampa di lancio del velivolo..l'aereo non partì e tutte quelle testimonianze finirono in fondo al mare..con i loro proprietari.
allego una cartina del viaggio della Bismarck per far meglio comprendere i fatti e le complicazioni di questa incredibile caccia..
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mappa..
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la flotta H..Renown ed Ark Royal
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Ho visto adesso tutto cosa ai postato, non ho ancora letto tutto l'Italiano lo parlo lo scrivo un poco è lo leggio piano molto piano interessante tutto complimenti ottimo lavoro
Alain [ciao2]
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grazie Alain...
meraviglioso Luciano..io avevo finito le foto..e tu con le tue sei stato grande..e sono anche foto "importanti"...dalle tue didascalie confermano la versione dei fatti delle mie fonti..
ti ringrazio..per la mano..
ciao
Digjo
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Ciao digjo è un piacere. Ho già* visto che sei bene informato. Dato che hai citato l'affondamento della BISMARCK e restando due passi dietro di te aggiungo qualcosa alle ultime ore della nave tralasciando la parte prima del danneggiamento del timone di sinistra.
Il racconto è del capitano di vascello GERHARD JUNACK uffriciale addetto alle turbine che fù uno dei due soli ufficiali sopravvissuti: Il siluro esploso nella zona dei timoni scosse in modo tale la nave che lo scafo subì una violenta vibrazione.
L'acqua irruppe nella sala turbine attraverso i boccaporti delle scale e nubi di vapore e di fumo saturarono il locale.
I compartimenti poppieri cominciarono ad allagarsi.
Si stava pensando come intervenire per ripristinare almeno temporaneamente la manovrabilità*.. Le condizioni del mare impedivano qualsiasi tentativo di tagliarlo con seghe subaquee.
Si pensò che forse il timone danneggiato poteva essere espulso dalla poppa con esplosivi senza danneggiare le eliche, ma gli ufficiali responsabili non vollero corre questo rischio ne tentarono di improvvisare un'ancora galleggiante per stabilizzare la rotta.
Verso le 8.45 ebbe inizio l'attacco il nemico attaccava da tre direzioni alle 9.02 ambedue le torri prodiere furono messe fuori uso, un'altro colpo sbriciolò la centrale di tiro di prua.
Dopo qualche tempo dai ventilatori giunse un fumo rosso-giallastro, fui costretto ad usare la maschera antigas.
Alle 10.15 il direttore di macchina mi ordinò "Preparate la nave per l'affondamento" controllai che tutte le paratie fossero aperte, i ponti inferiori saltarono in aria,facemmo esplodere le cariche di demolizione sotto coperta. La bandiera sventolava ancora.
Nel frattempo la nave era affondata in misura notevole e di lì a poco avrebbe finito per capovolgersi, dissi agli uomini di stare calmi e di essere prudenti nel corso degli interrogatori del nemico e dopo un triplo "Sieg heil" abbandonammo la nave. C'eravamo appena allontanati, quando la nave si rovesciò sul fianco sinistro, il trincarino finì sotto acqua e l'aletta di rollio emerse. Una pausa e poi si capovolse, poi lentamente la prua si sollevò e di poppa la BISMARCK si inabissò. Si fermò a raccoglierci il Dorsetshire.
Circa 85 dei 400 uomini in acqua vennero tratti in salvo ma poi una vedetta riferì di aver visto un periscopio di U-Boot e il Dorsetshire si allontanò a tutta velocità* ma la vedetta per nostra discrazia si sbagliò. Più tardi il Maori raccolse altri 25 marinai. 10 ore dopo un U-Boot ne salvò altri tre e 40 ore dopo una nave metereologica tedesca trasse in salvo altri due.
Dei 2.400 marinai della BISMARCK, 115 sopravvissero, dei 100 ufficiali solo due.
LA SCIA A ZIG ZAG DELLA BISMARCK COLPITA AL TIMONE
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LA BISMARCK IN LONTANANZA SOTTO IL FUOCO
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NAUFRAGHI DELLA BISMARCK TRATTI IN SALVO DALLE NAVI INSEGUITRICI
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I SUPERSTITI DELLA BISMARCK TRATTI IN SALVO SBARCANO IN UN PORTO DELL'INGHILTERRA
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bene Luciano..belle foto..e le notizie..
le foto dei naugraghi ce l'ho anch'io..ma ad esempio quella della "scia" mi manca..
ciao
digjo
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Complimenti a tutti anche per questo ottimo topic!Siete davvero in gamba!Grazie!
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