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Discussione: navi austriache alla fine della I GM

  1. #1
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    navi austriache alla fine della I GM

    ciao a tutti, innanzitutto

    alla fine della I guerra mondiale l'Italia ricevetta dalla marina austro-ungarica diverse unità tra cui

    pontoni armati
    Alpha
    Beta

    motovedetta
    MTB 107

    nave appoggio
    Pelikan

    yacht
    Ritter von Bilinski

    qualcuno conosce i relativi dislocamenti? e qualcosina sui due pontoni? grazie

  2. #2
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    Re: navi austriache alla fine della I GM

    http://de.wikipedia.org/wiki/Liste_der_ ... iegsmarine

    http://de.wikipedia.org/wiki/SMS_Pelikan

    da http://www.cyberlord.at/forum/?id=6808&thread=15
    „Ritter v. Bilinski“, erbaut 1899 bei Stabilimento Tecnico Triestino, Bau-Nr. 322, als öst.-ung. „Zara“. Evtl. 1899 umgenannt in „Zadar“ und 1901 in „Zara – Zadar“. Ca. 1910 öst.-ung. „Ritter v. Bilinski“. Nach Krieg ital. „Carnaro“. 1933 ital. „Maggiore G. Macchi“, Guardia di Finanza. 18.08.41 + bei Lampedusa bei Explosion der Munitionsladung der „?“
    Es gab noch ein Vorgängerschiff: „Ritter v. Bilinski“, 148 BRT, 38,0x5,6 m, erbaut 1898 bei STT als Bau-Nr. 311. Schicksal ??
    Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes

  3. #3
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    Re: navi austriache alla fine della I GM

    grazie mille sei stato molto gentile!

    io ho compiliato questo elenco

    UNITA' EX AUSTRIACHE E TEDESCHE ASSEGNATE ALL'ITALIA
    188 UNITA'


    NAVI DA BATTAGLIA
    unità]
    Erherzog Franz Ferdinand
    [Austria-Ungheria, classe “Radetzky”, v. 1908]
    Non entrata in servizio, demolita ad Ancona nel 1922.
    Radetzky
    [Austria-Ungheria, classe “Radetzky”, v. 1909]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1922.
    Tegetthoff
    [Austria-Ungheria, classe “Tegetthoff”, v. 1913]
    Utilizzata per un breve periodo come nave deposito, non entrata in servizio. Demolita a Spezia nel 1924-1925
    Zrynyi
    [Austria-Ungheria, classe “Radetzky”, v. 1910]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1922.

    INCROCIATORI LEGGERI
    unità]
    Graudenz
    [Germania, classe “Graudenz”, v. 1913, 6.382 t]
    Consegnato il 1 agosto 1920. Entrato in servizio il 6 maggio 1925 e ribattezzato Ancona. Il 19 luglio 1929 classificato incrociatore leggero. Radiato l’11 marzo 1937.
    Pillau
    [Germania, v. 1914, classe “Pillau”, 5.252 t]
    Consegnato il 19 settembre 1920. Entrato in servizio il 21 gennaio 1924 e ribattezzato Bari. Il 19 luglio 1929 classificato incrociatore leggero. Affondato il 28 giugno 1943 nel porto di Livorno da aerei alleati.
    Strassburg
    [Germania, classe “Magdeburg”, v.1911, 5.933 t]
    Consegnato il 19 settembre 1920. Entrato in servizio il 2 giugno 1925 e ribattezzato Taranto. Il 19 luglio 1929 classificato incrociatore leggero. Autoaffondato nel porto di La Spezia il 9 settembre 1943, definitivamente distrutto da aerei alleati il 23 settembre 1944.

    ESPLORATORI
    [2 unità]
    Helgoland
    [Austria-Ungheria, v. 1912, classe “Helgoland”, 4.417 t]
    Consegnato il 19 settembre 1920. Entrato in servizio il 7 giugno 1923 e battezzato Brindisi. Radiato l’11 marzo 1937.
    Saida
    [Austria-Ungheria, v.1912, classe “Helgoland”, 4.417 t]
    Consegnato il 19 settembre 1920. Entrato in servizio il 5 luglio 1921 e battezzato Venezia. Radiato l’11 marzo 1937.

    CACCIATORPEDINIERE
    [18 unità]
    B 97
    [Germania, v. 1914, classe “B 97”, 1.774 t]
    Consegnato il 19 settembre 1920. Entrato in servizio il 1 febbraio 1924, classificato esploratore e ribattezzato Cesare Rossarol. Nel 1929 declassato a cacciatorpediniere. Radiato il 17 gennaio 1939.
    Balaton
    [Austria-Ungheria, classe “Tatra”, v. 1912, 1.050 t]
    Consegnato nel 1919, assegnato all’Italia il 26 settembre 1920, ribattezzato Zenson, non venne però utilizzato. Radiato il 5 luglio 1923.
    Csepel
    [Austria-Ungheria, classe “Tatra”, v. 1912, 1.050 t]
    Catturato a Polo nel novembre 1918, ribattezzato Muggia. Incagliatosi e andato distrutto il 25 marzo 1929 al largo di Amoy, in Estremo Oriente.
    Csikos
    [Austria-Ungheria, classe “Huszar”, v. 1909, 428 t]
    Non entrato in servizio, demolito nel 1920.
    Dinara
    [Austria-Ungheria, classe “Huszar”, v. 1909, 428 t]
    Non entrato in servizio, demolito nel 1920.
    Huszar
    [Austria-Ungheria, classe “Huszar”, v. 1905, 428 t]
    Non entrato in servizio, demolito nel 1920.
    Lika (2)
    [Austria-Ungheria, classe “Ersatz”, v. 1918, 1.050 t]
    Assegnato all’Italia il 26 settembre 1920, ribattezzato Cortellazzo. Declassato a torpediniera il 1 ottobre 1929, radiata il 5 gennaio 1939.
    Orjen
    [Austria-Ungheria, classe “Tatra”, v. 1913, 1.050 t]
    Catturato nel novembre 1918, assegnato all’Italia il 26 settembre 1920 e ribattezzato Pola. Il 1 ottobre 1929 declassato a torpediniera, il 9 aprile 1931 ribattezzato Zenson, radiato il 1 maggio 1937.
    S 63
    [Germania, v. 1916, classe “S 49”, 1.137 t]
    Consegnato all’Italia il 23 maggio 1920 a Cherbourg. Entrato in sevizio il 1 ottobre 1925, ribattezzato Ardimentoso. Radiato il 4 febbraio 1939.
    Scharfschutze
    [Austria-Ungheria, classe “Huszar, v. 1906]
    Non entrato in servizio, demolito nel 1920.
    Tatra
    [Austria-Ungheria, classe “Tatra”, v 1912, 1.050 t]
    Consegnato nel 1919, assegnato all’Italia il 26 settembre 1920. Ribattezzato Fasana, non venne però utilizzato. Radiato il 5 luglio 1923.
    Triglav (2)
    [Austria-Ungheria, classe “Ersatz”, v. 1918, 1.050 t]
    Catturato nel novembre 1918, assegnato all’Italia il 26 settembre 1920 e ribattezzato Grado. Il 1 ottobre 1929 declassato a torpediniera. Radiato il 30 settembre 1937.
    Turul
    [Austria-Ungheria, classe “Huszar, v. 1908, 428 t]
    Non entrato in servizio, demolito nel 1920.
    Uskoke
    [Austria-Ungheria, classe “Huszar”, 1907, 428 t]
    Non entrato in servizio, demolito nel 1920.
    Uszok
    [Austria-Ungheria, classe “Ersatz”, v. 1917, 1.050 t]
    Catturato nel novembre 1918, assegnato all’Italia il 26 settembre 1920 e ribattezzato Monfalcone. Il 1 ottobre 1929 declassato a torpediniera. Radiato il 5 gennaio 1939.
    V 116
    [Germania, v. 1918, classe “V 116”, 2.550 t]
    Consegnato il 16 agosto 1920. Entrato in servizio il 1 giugno 1921, classificato esploratore e ribattezzato Premuda. Il 5 settembre 1938 declassato a cacciatorpediniere. Radiato il 1 gennaio 1939.
    Velebit
    [Austria-Ungheria, classe “Huszar”, v. 1909, 428 t]
    Non entrato in servizio, demolito nel 1920.
    Warasdiner
    [Austria-Ungheria, classe “Warasdiner”, v. 1912, 404 t]
    Non entrato in servizio, demolito nel 1920.

    TORPEDINIERE
    [24 unità]
    52T ex Alligator
    [Austria-Ungheria, gruppo “Kaiman”, v. 1906, 203 t]
    Non entrata in servizio, demolita.
    No.1 ex TB 1
    [Austria-Ungheria, tipo “TB”, gruppo “Trieste”, v. 1909, 116 t]
    Assegnata alla Guardia di Finanza. Radiata nel 1925.
    No.2 ex TB 2
    [Austria-Ungheria, tipo “TB”, gruppo “Trieste”, v. 1909, 116 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.3 ex TB 3
    [Austria-Ungheria, tipo “TB”, gruppo “Trieste”, v. 1909, 116 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.4 ex TB 4
    [Austria-Ungheria, tipo “TB”, gruppo “Trieste”, v. 1909, 116 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.5 ex TB 5
    [Austria-Ungheria, tipo “TB”, gruppo “Trieste”, v. 1909, 116 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.7 ex TB 7
    [Austria-Ungheria, tipo “TB”, gruppo “Fiume”, v. 1910, 131 t]
    Assegnata alla Guardia di Finanza. Radiata nel 1925.
    No.12 ex TB 12
    [Austria-Ungheria, tipo “TB”, gruppo “Fiume”, v. 1910, 131 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.20 ex Kukuk
    [Austria-Ungheria, gruppo “Elster”, v. 1889, 83 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.22 ex Krahe
    [Austria-Ungheria, gruppo “Elster”, v. 1889, 83 t]
    Assegnata alla Guardia di Finanza. Radiata nel 1925.
    No.23 ex Rabe
    [Austria-Ungheria, gruppo “Elster”, v. 1888, 83 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.24 ex Elster
    [Austria-Ungheria, gruppo “Elster”, v. 1888, 83 t]
    Assegnata alla Guardia di Finanza. Radiata nel 1925.
    No.25 ex Gaukler
    [Austria-Ungheria, gruppo “Elster”, v. 1889, 83 t]
    Assegnata alla Guardia di Finanza. Radiata nel 1925.
    No.27 ex Secretar
    [Austria-Ungheria, gruppo “Elster”, v. 1889, 83 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.29 ex Marabu
    [Austria-Ungheria, gruppo “Elster”, v. 1889, 83 t]
    Assegnata alla Guardia di Finanza. Radiata nel 1925.
    No.30 ex Harpie
    [Austria-Ungheria, gruppo “Elster”, v. 1889, 83 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.31
    [Austria-Ungheria, gruppo “Sperber”, v. 1886, 83 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.32
    [Austria-Ungheria, gruppo “Sperber”, v. 1886, 83 t]
    Assegnata alla Guardia di Finanza. Radiata nel 1925.
    No.33
    [Austria-Ungheria, gruppo “Sperber”, v. 1886, 83 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.34
    [Austria-Ungheria, gruppo “Sperber”, v. 1886, 83 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.35
    [Austria-Ungheria, gruppo “Sperber”, v. 1886, 83 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.37
    [Austria-Ungheria, gruppo “Sperber”, v. 1887, 83 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.39
    [Austria-Ungheria, gruppo “Sperber”, v. 1887, 83 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    No.40
    [Austria-Ungheria, gruppo “Sperber”, v. 1887, 83 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.

    SOMMERGIBILI
    0 unità]
    U 1
    [Austria-Ungheria, classe “U 1”, v. 1909, 229 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 2
    [Austria-Ungheria, classe “U 1”, v. 1909, 229 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 5
    [Austria-Ungheria, classe “U 5”, v. 1909, 240 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 10
    [Austria-Ungheria, classe “U 10”, v. 1915, 127 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 11
    [Austria-Ungheria, classe “U 10”, v. 1915, 127 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 15
    [Austria-Ungheria, classe “U 10”, v. 1915, 127 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 17
    [Austria-Ungheria, classe “U 10”, v. 1915, 127 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 21
    [Austria-Ungheria, classe “U 20”, v. 1916, 173 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 27
    [Austria-Ungheria, classe “U 27”, v. 1916, 264 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 28
    [Austria-Ungheria, classe “U 27”, v. 1917, 264 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 29
    [Austria-Ungheria, classe “U 27”, v. 1916, 264 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 32
    [Austria-Ungheria, classe “U 27”, v. 1917, 264 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 40
    [Austria-Ungheria, classe “U 27”, v. 1917, 264 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 43
    [Austria-Ungheria, classe “U 43”, v. 1916, 263 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 47
    [Austria-Ungheria, classe “U 43”, v. 1916, 263 t]
    Non entrato in servizio, demolito.
    U 48
    [Austria-Ungheria, classe “U 48”, 818 t]
    Unità in costruzione. Non entrato in servizio, demolito.
    U 49
    [Austria-Ungheria, classe “U 48”, 818 t]
    Unità in costruzione. Non entrato in servizio, demolito.
    U 50
    [Austria-Ungheria, classe “U 50”, 840 t]
    Unità in costruzione. Non entrato in servizio, demolito.
    U 52
    [Austria-Ungheria, classe “U 52”, 849 t]
    Unità in costruzione. Non entrato in servizio, demolito.
    U 53
    [Austria-Ungheria, classe “U 52”, 849 t]
    Unità in costruzione. Non entrato in servizio, demolito.
    U 54
    [Germania, classe “U 51”]
    Non entrato in servizio, demolito nel maggio 1919 a Taranto.
    U 114
    [Germania, classe “U 93”]
    Non entrato in servizio, demolito nel maggio 1919 a Spezia.
    U 120
    [Germania, tipo “UE 2”]
    Non entrato in servizio, demolito nell’aprile 1919 a Spezia.
    U 163
    [Germania, classe “U 93”]
    Non entrato in servizio, demolito nell’agosto 1919 a Spezia.
    UB 80
    [Germania, tipo “UB III”]
    Non entrato in servizio, demolito nel maggio 1919 a Spezia.
    UB 95
    [Germania, tipo “UB III”]
    Non entrato in servizio, demolito nell’agosto 1919 a Spezia.
    UB 102
    [Germania, tipo “UB III”]
    Non entrato in servizio, demolito nel luglio 1919 a Spezia.
    UC 93
    [Germania, tipo “UC III”]
    Non entrato in servizio, demolito nell’agosto 1919 a Spezia.
    UC 94
    [Germania, tipo “UC III”]
    Non entrato in servizio, demolito nell’aprile 1919 a Spezia.
    UC 98
    [Germania, tipo “UC III”]
    Non entrato in servizio, demolito nell’aprile 1919 a Spezia.

    CANNONIERE
    unità]
    Blitz
    [Austria-Ungheria, classe “Blitz”, v.1888, 420 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    Komet
    [Austria-Ungheria, classe “Blitz”, v. 1888, 420 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    Magnet
    [Austria-Ungheria, classe “Blitz” , v. 1896, 540 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    Meteor
    [Austria-Ungheria, classe “Meteor, v. 1887, 420 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    Planet
    [Austria-Ungheria, classe “Blitz” , v. 1889, 540 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    Sebenico [Austria-Ungheria, v. 1882, 964 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    Spalato [Austria-Ungheria, classe “Spalato”, v. 1879, 943 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    Taurus
    [Austria-Ungheria, v. 1904, 1.388 t]
    Consegnata il 4 marzo 1923, entrata in servizio il 21 settembre successivo e ribattezzata Marechiaro. Il 15 aprile 1928 ribattezzata Aurora e utilizzata come yacht da Mussolini. Affondata l’11 settembre 1943 dai tedeschi nel mare Adriatico.
    Trabant
    [Austria-Ungheria, classe “Blitz” , v.1890, 610 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    Zara [Austria-Ungheria, classe “Spalato”, v. 1879, 943 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.

    DRAGAMINE
    unità per 2.166 tonn]
    M 119
    [Germania, v. 1918, 606 t]
    Entrato in servizio il 15 dicembre 1921, impiegato come posamine e ribattezzato Meteo. Il 4 giugno 1925 classificato posamine e ribattezzato Vieste. Catturato dai tedeschi l’11 settembre 1943 a Napoli e autoaffondato il giorno 23 in occasione dell’abbandono della città.
    M 120
    [Germania, v. 1918, 606 t]
    Entrato in servizio il 15 dicembre 1921, impiegato come posamine e ribattezzato Abastro. Nel 1925 classificato posamine, ribattezzato Cotrone, e nel 1931 Crotone. Catturato dai tedeschi il 9 settembre 1943 a La Spezia, affondato da aerei alleati il 19 maggio 1944. Nel 1949 lo scafo è stato assegnato alla scuola di avviamento marinaro Garaventa di Genova.
    MT 130
    [Austria-Ungheria, v. 1918, 130 t]
    Catturato il 4 novembre 1918, entrato in servizio il 12 novembre 1920. Denominato dragamine RD 58, il 2 giugno 1921 venne classificato affondamine e il successivo 2 luglio ribattezzato Albona; il 12 febbraio 1925 venne classificato posamine. Catturato dai tedeschi il 13 settembre 1943 a Sira, Mar Egeo.
    MT 131
    [Austria-Ungheria, v. 1918, 130 t]
    Catturato il 4 novembre 1918, entrato in servizio il 7 febbraio 1920. Denominato inizialmente dragamine RD 59, il 2 giugno 1921 venne classificato affondamine, e il 2 luglio successivo ribattezzato Laurana; il 12 febbraio 1925 venne classificato posamine. Catturato dai tedeschi l’11 settembre 1943 a Venezia.
    MT 132
    [Austria-Ungheria, v. 1918, 130 t]
    Catturato il 4 novembre 1918, entrato in servizio il 16 luglio 1920. Denominato inizialmente dragamine RD 60, il 2 giugno 1921 venne classificato affondamine e il 2 luglio successivo ribattezzato Rovigno; il 12 febbraio 1925 venne classificato posamine. Catturato dai tedeschi l’11 settembre 1943 a Venezia, affondato da aerei alleati nel 1945.
    T 53
    [Austria-Ungheria, v. 1909, 47 t]
    Entrato in servizio il 4 marzo 1923, impiegato come rimorchiatore e ribattezzato N.81. Radiato il 1 ottobre 1937.
    T 54
    [Austria-Ungheria, v. 1909, 47 t]
    Entrato in servizio il 4 marzo 1923, impiegato come rimorchiatore e ribattezzato N.82. Radiato l’11 ottobre 1937.
    T 55
    [Austria-Ungheria, v. 1909, 47 t]
    Entrato in servizio il 4 marzo 1923, impiegato come rimorchiatore e ribattezzato N.83. Radiato il 21 marzo 1926.
    T 57
    [Austria-Ungheria, v. 1909, 47 t]
    Entrato in servizio il 4 marzo 1923, impiegato come rimorchiatore e ribattezzato N.84. Radiato il 4 giugno 1925.
    T 58
    [Austria-Ungheria, v. 1909, 47 t]
    Entrato in servizio il 4 marzo 1923, impiegato come rimorchiatore e ribattezzato N.85. Affondato il 12 luglio 1943 ad Augusta.
    T 63
    [Austria-Ungheria, v. 1919, 47 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrato in servizio il 29 dicembre 1921, impiegato come rimorchiatore e ribattezzato N.57. Radiato il 1 settembre 1934.
    T 65
    [Austria-Ungheria, v. 1918, 47 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrato in servizio il 17 febbraio 1924, impiegato come rimorchiatore e ribattezzato N.94. Radiato il 1 ottobre 1965.
    T 66
    [Austria-Ungheria, v. 1918, 47 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrato in servizio il 17 febbraio 1924, impiegato come rimorchiatore e ribattezzato N.95. Radiato il 27 marzo 1947.
    T 67
    [Austria-Ungheria, 47 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrato in servizio il 4 marzo 1923, impiegato come rimorchiatore e ribattezzato N.86. Radiato l’8 settembre 1932.
    T 68
    [Austria-Ungheria, v. 1918, 47 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrato in servizio il 4 marzo 1923, impiegato come rimorchiatore e ribattezzato N.88. Catturato dai tedeschi nel settembre 1943.
    T 69
    [Austria-Ungheria, v. 1918, 47 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrato in servizio nel 1919, impiegato come rimorchiatore e ribattezzato N.80. Radiato il 1 agosto 1974.
    T 71
    [Austria-Ungheria, v. 1918, 47 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrata in servizio il 4 marzo 1923, impiegato come rimorchiatore e ribattezzato N.87. Radiato il 1 ottobre 1975.

    MOTOVEDETTE
    [2 unità]
    MBT 107
    [Austria-Ungheria]
    Assegnata alla Guardia di Finanza.
    Ritter von Bilinski
    [Austria-Ungheria]
    Assegnata alla Guardia di Finanza e ribattezzata Generale Turba.

    YACHT
    unità]
    Lacroma
    [Austria-Ungheria, v. 1887, 1.657 t]
    Ex incrociatore torpediniere Tiger. Non entrato in servizio, demolito nel 1920.
    Lussin
    [Austria-Ungheria, classe “Spalato”, v. 1893, 995 t]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.
    Miramar
    [Austria-Ungheria, v. 1872, 1.830 t]
    Non entrato in servizio, demolito nel 1920.

    TRASPORTI
    [5 unità]
    Amalfi
    [Austria-Ungheria, v. 1912, 4.427 t]
    Consegnato nel 1920, entrato in servizio il 4 marzo 1923 e ribattezzato Cherso. Radiato il 1 maggio 1951.
    Gaea
    [Austria-Ungheria, v. 1890, 12.258 t]
    Consegnato il 18 ottobre 1920, ribattezzato San Giusto. Radiato il 4 gennaio 1923.
    Marsala
    [Austria-Ungheria, v. 1912, 4.427 t]
    Entrato in servizio il 4 marzo 1923 e ribattezzato Lussin. Affondato il 22 agosto 1941 presso Capo San Vito dal sommergibile britannico Upholder.
    Pola
    [Austria-Ungheria, v. 1914, 13.200 t]
    Consegnato nel 1919, entrato in servizio il 24 marzo 1923 e ribattezzato Fianona. Radiato il 16 maggio 1926.
    Teodo
    [Austria-Ungheria, v. 1914, 13.200 t]
    Consegnato nel 1919, entrato in servizio l’11 luglio 1923 e ribattezzato Barbana dopo essere stato utilizzato dalle Ferrovie dello Stato. Radiato il 16 maggio 1926.

    CISTERNE COMBUSTIBILI
    [5 unità]
    Baltrum
    [Germania, v. 1915, 2.806 tsl]
    Consegnata nel 1921, entrata in servizio il 13 agosto 1923 e ribattezzata Cerere. Catturata dai tedeschi il 9 settembre 1943, naufragata il 24 aprile 1944 in Egeo.
    Sylt
    [Germania, v. 1916, 3.740 tsl]
    Consegnata il 23 luglio 1921, entrata in servizio il 27 novembre 1921 e ribattezzata Niobe. Autoaffondata in Mar Rosso il 15 aprile 1941.
    Vesta
    [Austria-Ungheria, v. 1892, 5.533 tsl]
    Entrata in servizio il 12 aprile 1923 e ribattezzata Marte. Catturata dai tedeschi il 9 settembre 1943 a Livorno e da questi affondata in porto nel giugno 1944.
    (…)
    [Austria-Ungheria, v. 1919, 1.138 t]
    Unità in costruzione per la Marina austriaca. Entrata in servizio il 4 agosto 1920 e ribattezzata Prometeo. Radiata il 1 luglio 1958 e trasformata in deposito combustibili con la sigla GRG 522.
    (…)
    [Germania, v. 1923, 11.500 tsl]
    Unità realizzata dai cantieri tedeschi per la Marina italiana. Entrata in servizio il 31 agosto 1923 e ribattezzata Urano. Radiata il 1 agosto 1954.

    CISTERNE ACQUA
    [1 unità]
    Nymphe
    [Austria-Ungheria, v. 1894, 234 t]
    Entrata in servizio il 27 maggio 1923 e ribattezzata Livenza. Radiata il 15 ottobre 1937.

    NAVI SALVATAGGIO
    [2 unità]
    Einigkeit
    [Germania, v. 1916, 1.283 tsl]
    Consegnata nel 1920. Entrata in servizio il 16 novembre1922 e ribattezzata Polifemo. Catturata dai tedeschi nel settembre 1943 a Piombino, affondata a Genova nell’aprile 1945.
    Herkules
    [Austria-Ungheria, v. 1910, 1.560 t]
    Entrata in servizio il 14 settembre 1920 e ribattezzata Teseo. Affondata per sinistro marittimo il 13 dicembre 1931.

    NAVI OFFICINA
    [1 unità]
    Vulcan
    [Austria-Ungheria, v. 1877, 3.075 t]
    Ex corazzata Prinz Eugen della classe “Kaiser Max”. Non entrata in servizio, demolita nel 1920.

    NAVI APPOGGIO
    [1 unità]
    Pelikan
    [Austria-Ungheria]
    Non entrata in servizio, demolita nel 1920.

    NAVI SCUOLA
    [1 unità]
    Mars
    [Austria-Ungheria, v. 1878, 7.950 t]
    Ex corazzata Tegetthoff (1) della classe omonima. Non entrata in servizio, demolita

    NAVI POSACAVI
    [1 unità]
    Grossherzog von Oldenburg
    [Germania, v. 1905, 5.900 tsl]
    Consegnata nel 1919, entrata in servizio il 1 agosto 1921 e ribattezzata Città di Milano. Autoffondata a Savona l’8 settembre 1943.

    PONTONI
    [6 unità]
    Alpha
    [Austria-Ungheria]
    Non entrato in servizio, demolito nel 1920.
    Beta
    [Austria-Ungheria]
    Non entrato in servizio, demolito nel 1920.
    Custoza
    [Austria-Ungheria, v. 1872, 7.731 t]
    Ex corazzata della classe “Erzherzog Albrecht”. Non entrato in servizio, demolito nel 1920.
    Feuerspier
    [Austria-Ungheria, v. 1872, 7.731 t]
    Ex corazzata Erzherzog Albrecht della classe omonima. Lo scafo venne utilizzato come nave caserma per sommergibilisti a Taranto con il nome di Buttafuoco e poi con la sigla GM 64. Demolita nel 1955.
    Erzherzogin Kronzprinzessein Stephanie
    [Austria-Ungheria, v. 1887, 5.390 t]
    Ex corazzata della classe “Kronprinz” utlizzata a Pola come nave caserma Gamma. Non entrato in servizio, demolito nel 1920.
    Schwarzenberg
    [Austria-Ungheria, v. 1873, 4.054 t]
    Ex pirofregata Laudon della classe “Radetzky”. Non entrato in servizio, demolito nel 1920.

    RIMORCHIATORI
    unità]
    Aurora
    [Austria-Ungheria, v. 1897, 27 t]
    Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.79. Radiato il 15 marzo 1923.
    D 1
    [Austria-Ungheria, v. 1918, 83 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrato in servizio il 21 ottobre 1921 e ribattezzato N.58. Radiato il 5 luglio 1923.
    D 2
    [Austria-Ungheria, v. 1919, 83 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrato in servizio il 15 gennaio 1922 e ribattezzato N.59. Radiato il 5 luglio 1923.
    D 3
    [Austria-Ungheria, v. 1919, 83 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrato in servizio il 15 gennaio 1922 e ribattezzato N.60. Radiato il 5 luglio 1923.
    D 4
    [Austria-Ungheria, 83 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrato in servizio il 12 marzo 1922 e ribattezzato N.61. Radiato il 5 luglio 1923.
    Dannsfeld
    [Germania, v. 1917, 318 t]
    Entrato in servizio il 20 maggio 1921 e ribattezzato Lipari. Il 1 luglio 1921 classificato nave sussidiaria I classe. Radiato il 1 novembre 1971.
    Dolphin
    [Austria-Ungheria, v. 1914, 482 t]
    Consegnato nel 1920, entrato in servizio il 10 gennaio 1922 e ribattezzato Porto Empedocle. Radiato il 31 luglio 1971.
    FT 1
    [Austria-Ungheria, v. 1908, 44 t]
    Entrato in servizio il 5 ottobre 1923 e ribattezzato N.91. Radiato il 27 marzo 1947.
    FT 2
    [Austria-Ungheria, v. 1894, 44 t]
    Entrato in servizio il 1 luglio 1923 e ribattezzato N.92. Radiato il 14 ottobre 1926.
    FT 3
    [Austria-Ungheria, v. 1902, 44 t]
    Entrato in servizio il 1 agosto 1924 e ribattezzato N.93. Radiato il 1 ottobre 1937.
    Hercules
    [Austria-Ungheria, 1.560 t]
    Entrato in servizio il 14 settembre 1920 e ribattezzato Teseo. Affondato per sinistro marittimo il 13 dicembre 1931.
    Herkules
    [Germania, v. 1912, 385 t]
    Entrato in servizio il 12 novembre 1911 e ribattezzato Tremiti. Incagliatosi e andato distrutto il 18 novembre 1942 nelle acque della Cirenaica.
    Pluto
    [Austria-Ungheria, v. 1897, 98 t]
    Entrato in servizio il 1 dicembre 1921 e ribattezzato Volosca. Radiato il 1 giugno 1974.
    Scharmer
    [Germania, v. 1918, 368 t]
    Consegnato il 24 maggio 1921. Entrato in servizio il 24 luglio 1921 e ribattezzato Favignana. Autoaffondato il 10 settembre 1943 a Pietra Ligure.
    T 1
    [Austria-Ungheria, 28 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.62. Radiato il 25 ottobre 1922.
    T 4
    [Austria-Ungheria, 28 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.63. Radiato il 25 ottobre 1922.
    T 5
    [Austria-Ungheria, 28 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.64. Radiato il 5 luglio 1923.
    T 6
    [Austria-Ungheria, 28 t]
    In costruzione per la Marina austriaca. Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.65. Radiato il 5 luglio 1923.
    T 7
    [Austria-Ungheria, 28 t]
    Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.66. Radiato il 28 febbraio 1926 e ceduto alla Guardia di Finanza.
    T 8
    [Austria-Ungheria]
    Non entrato in servizio, demolito nel 1919.
    T 9
    [Austria-Ungheria]
    Non entrato in servizio, demolito nel 1919.
    T 10
    [Austria-Ungheria, 28 t]
    Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.67. Radiato il 25 ottobre 1922.
    T 11
    [Austria-Ungheria, 28 t]
    Entrato in servizio il 14 novembre 1922 e ribattezzato N.68. Radiato il 12 febbraio 1925.
    T 12
    [Austria-Ungheria, 28 t]
    Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.69. Radiato il 25 ottobre 1922.
    T 13
    [Austria-Ungheria, v. 1913, 28 t]
    Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.70. Radiato il 1 dicembre 1935.
    T 20
    [Austria-Ungheria, 28 t]
    Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.71. Radiato il 5 luglio 1925.
    T 21
    [Austria-Ungheria, 25 t]
    Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.72. Radiato il 4 marzo 1923.
    T 24
    [Austria-Ungheria, 25 t]
    Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.73. Radiato il 5 luglio 1923.
    T 25
    [Austria-Ungheria, v. 1899, 25 t]
    Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.74. Radiato il 1 aprile 1926.
    T 50
    [Austria-Ungheria, v. 1916, 50 t]
    Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.75. Radiato il 27 marzo 1947.
    T 51
    [Austria-Ungheria, 50 t]
    Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.76. Radiato il 25 ottobre 1922.
    T 90
    [Austria-Ungheria, v. 1913, 30 t]
    Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.77. Radiato il 20 gennaio 1927.
    T 91
    [Austria-Ungheria, v. 1913, 28 t]
    Entrato in servizio il 14 aprile 1922 e ribattezzato N.78. Posto in disarmo il 31 gennaio 1985.
    T 97 Hippos
    [Austria-Ungheria, v. 1888, 100 t]
    Entrato in servizio il 1 dicembre 1921 e ribattezzato Capodistria. Radiato il 26 maggio 1949, consegnato il 2 luglio 1949 all’Unione Sovietica in conto riparazioni danni.
    T 98 Buffel
    [Austria-Ungheria, v. 1899, 97 t]
    Non entrato in servizio.
    T 101
    [Austria-Ungheria, v. 1916, 110 t]
    Entrato in servizio il 4 marzo 1923 e ribattezzato N.89. Impiegato come nave appoggio palombari. Radiato il 15 novembre 1933.
    T 102
    [Austria-Ungheria, v. 1917, 101 t]
    Entrato in servizio il 17 febbraio 1924 e ribattezzato Spartivento. Radiato il 20 settembre 1938.
    T 103
    [Austria-Ungheria, v. 1917, 101 t]
    Entrato in servizio il 19 novembre 1921 e ribattezzato Porto Rose. Radiato il 1 novembre 1964.
    T 104
    [Austria-Ungheria, v. 1917, 101 t]
    Entrato in servizio il 17 febbraio 1924 e ribattezzato Vieste. Radiato il 30 aprile 1982.
    T 106
    [Austria-Ungheria, v. 1918, 101 t]
    Entrato in servizio il 4 marzo 1923 e ribattezzato N.90. Catturato dai tedeschi nel settembre 1943.
    T 160
    [Austria-Ungheria, v 1918, 161 t]
    Entrato in servizio il 16 settembre 1919 e ribattezzato Pirano. Radiato il 21 agosto 1924.
    T 161
    [Austria-Ungheria, v. 1918, 161 t]
    Entrato in servizio il 15 settembre 1919 e ribattezzato Parenzo. Catturato dai tedeschi il 10 settembre 1943 a Pola, affondato da bombardieri alleati nel 1944.
    T 163
    [Austria-Ungheria, v. 1918, 154 t]
    Entrato in servizio il 17 febbraio 1924 e ribattezzato Circeo. Catturato dai tedeschi il 9 settembre 1943 a Baia e successivamente affondato.
    T 201
    [Austria-Ungheria]
    In costruzione per la Marina austriaca, completato e consegnato al Ministero dei Lavori pubblici.
    T 202
    [Austria-Ungheria]
    In costruzione per la Marina austriaca, completato e consegnato al Ministero dei Lavori pubblici.
    Titan
    [Austria-Ungheria, 45 t]
    Consegnato il 1 dicembre 1921 e ribattezzato N.56. Radiato il 5 luglio 1923.
    Weichsel
    [Germania, v. 1916, 415 t]
    Entrato in servizio il 6 maggio 1921 e ribattezzato Montecristo. Affondato il 2 dicembre 1942 a seguito di una collisione con il cacciatorpediniere Alpino.

    DRAGHE
    [1 unità]
    Austria
    [Austria-Ungheria, v. 1908, 600 t]
    Unità già catturata nel 1917 a Monfalcone, entrata in servizio il 6 giugno 1918 e ribattezzata Porto Rosega,

    BETTE
    unità]
    DP 1
    [Germania, v. 1891, 550 t]
    Consegnata il 4 ottobre 1921, entrata in servizio il 21 marzo 1923 e ribattezzata Betta 19. Radiata il 23 luglio 1947.
    DP 2
    [Germania, v. 1891, 550 t]
    Consegnata il 4 ottobre 1921, entrata in servizio il 15 febbraio 1922 e ribattezzata Betta 20. Radiata il 18 giugno 1946.
    DP 6
    [Germania, v. 1901, 300 t]
    Consegnata il 4 ottobre 1921, entrata in servizio il 20 aprile 1922 e ribattezzata Betta 21. Radiata il 30 novembre 1960.
    DP 10
    [Germania, v. 1901, 300 t]
    Consegnata il 4 ottobre 1921, entrata in servizio il 6 giugno 1922 e ribattezzata Betta 22. Radiata il 18 ottobre 1946.

    Da segnalare infine che in base agli accordi tra le Potenze vincitricI, in Italia furono demolite numerose unità destinate alla Gran Bretagna: 7 navi da battaglia: Arpad, Babenberg, Budapest, Erzherzog Ferdinand Max, Erzherzog Friedrich, Habsburg, Monarch; 7 esploratori e incrociatori: Admiral Spaun, Kaiserin und Konigin Maria Theresia, Kaiser Karl VI, Leopard, Panther, Sankt Georg, Szigetvar; 23 torpediniere: No.14, 18, 51, 53, 55, 56, 57, 58, 59, 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 70, 71, 72, 73; TB 8, TB 9, TB 10; 2 posamine: Chamaleon, Dromador.

  4. #4
    Moderatore L'avatar di icarus68
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    Re: navi austriache alla fine della I GM

    Allego un'immagine del 1923 dell'Esploratore Brindisi, ex Marina Imperiale Austriaca.
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  5. #5
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    Re: navi austriache alla fine della I GM

    perché nessuno dei sommergibili è entrato in servizio e sono stati tutti demoliti?
    "se amate il vostro paese non chiedetevi cosa può fare per voi, chiedetevi cosa potete fare voi per il vostro paese."
    (JFK)

  6. #6
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    Re: navi austriache alla fine della I GM

    Far "entrare in servizio" una unità, di qualsiasi genere sia non è cosa da poco.
    Ricevere in consegna il mezzo è facile ma se fai il paragone con un tizio che ti regala un'auto ma tu non hai meccanici competenti per la manutenzione, pezzi di ricambio specifici per quel modello e vari accessori per garantirne il funzionamento nel tempo... ci fai ben poco!!!

    Una grandissima quantità di risorse sia umane che tecniche viene spesa da ogni tipo di organizzazione (sia militare che civile) viene impiegata per il mantenimento e la sussistenza del parco di mezzi in dotazione. Potrei aggiungere che è maggiore il valore di questa logistica che quello delle effettive macchine utilizzate.

    Quando Leggi sui giornali "L'Italia ha inviato 5 aerei in Medio Oriente" non devi pensare tanto ai 5 mezzi quanto al seguito di officine, tecnici e sussistenza varia che servono per renderli operativi. Una quantità notevole di persone....

    La stessa cosa è accaduta con molte delle navi austriache.
    Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
    Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
    e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
    E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
    È tempo di morire. (Blade Runner)

  7. #7
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    Re: navi austriache alla fine della I GM

    al termine di una guerra l'ultimo pensiero è immettere in servizio nuove navi anche se, nel caso degli U-boote, si trattava di mezzi certamente superiori ai nostri

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