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Discussione: Nuovo libro: ALPINI NELLA CITTA' DI FIUME 1944-1945

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    Nuovo libro: ALPINI NELLA CITTA' DI FIUME 1944-1945

    Segnalo:
    Carlo Cucut, ALPINI NELLA CITTA' DI FIUME 1944-1945, 1a Compagnia Alpina XVI Battaglione Difesa Costiera “Julia”
    128 pagine, formato 17x24, più di 60 illustrazioni in b/n tra foto, documenti e cartine, brossura, € 13,00

    Per decenni gli eventi, accaduti a partire dalla data dell’armistizio dell’8 settembre 1943 fino ai primi anni ’50, riferiti ai territori situati al confine orientale del Friuli Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia, sono stati coperti da un assordante e fragoroso silenzio. è come se, per lunghi anni, sia stata posata, volontariamente, una pesante coperta con il compito di nascondere il dramma, la tragedia, la sofferenza e la disperazione di centinaia di migliaia di persone. La volontà politica dei vincitori, salvo rare occasioni mirate, vedi elezioni politiche varie, è stata quella di nascondere quanto più possibile al resto della Nazione quello che era successo a partire dall’armistizio del 1943 fino alla fine del conflitto e, successivamente, la verità sul dopoguerra, sulle foibe, sull’esodo delle popolazioni istriane, fino al ritorno di Trieste all’Italia.
    Ciò ha fatto si che quasi nulla si sappia dei reparti di militari italiani che, dopo l’8 settembre 1943, sono rimasti in armi, o si sono costituiti successivamente, per cercare di difendere quei confini conquistati con il sangue di centinaia di migliaia di soldati alla fine della prima guerra mondiale. Se così poco si sa dei reparti maggiori, vedi Btg. Bersaglieri “Mussolini”, Rgt. Alpini “Tagliamento”, Rgt. M.D.T., reparti della Xa Mas, che hanno combattuto sino alla fine di aprile 1945 per contrastare l’avanzata della truppe dell’EPLJ, nulla o quasi si sa dei reparti minori, immolatisi anch’essi nel disperato tentativo di difendere i confini orientali.
    Tra questi Reparti “dimenticati” dalla storia, o forse sarebbe meglio dire dagli “storici”, c’è senza alcun dubbio il XVI Battaglione Difesa Costiera “Julia”. è questo un piccolo Battaglione, composto da tre Compagnie Presidiarie, che ha il modesto compito di svolgere attività di controllo del territorio e guardia alle infrastrutture e alle strutture militari, oltre alle normali attività di presidio. Però poi, nella primavera del 1944, una di queste Compagnie viene trasferita a Fiume, dove inizia una sua storia totalmente diversa da quella delle altre Compagnie, che la porterà a raggiungere un organico nel 1945 di centinaia di militari, tanto da giustificare la sua evoluzione a Battaglione a se stante, svincolato da quello di appartenenza. Questo libro traccia la storia di questa Compagnia schierata a Fiume per quasi 12 lunghi mesi, un periodo nel quale si assiste alla crescita numerica del reparto, al suo addestramento, al suo impiego, fino alla sua tragica fine.

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