Posto un curioso documento attestante il richiamo sotto le armi di tre muli prestati dall'esercito all'agricoltura, datato 1 novembre 1867 e redatto dall'Intendenza Militare della Divisione di Torino.
Posto un curioso documento attestante il richiamo sotto le armi di tre muli prestati dall'esercito all'agricoltura, datato 1 novembre 1867 e redatto dall'Intendenza Militare della Divisione di Torino.
Bellissimo. Ma non prestati all'agricoltura. Erano i contadini a tenere i muli fino al momento del bisogno, e quindi del richiamo avverrà anche in seguito, e non solo in Italia.
RR
Tutto considerato, un militare non è altro che un uomo rubato alla sua abitazione. (Il buon soldato Sc'vèik)
non sapevo di 'sta cosa, interessante
H/Haflinger
Mantenere alle armi tantissimi quadrupedi, muli e cavalli, costava troppo all'erario, non solo italiano, e allora le bestie venivano "prestate" alla popolazione civile che si impegnava a tenerle bene e a restituirle all'esercito in caso di bisogno.
Non dimentichiamo che durante la prima guerra modiale gli animali militarizzati, come i cavalli, i muli e i cani, rischiarono fortemente l'estinzione per le enormi perdite sofferte.
Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes
Anche se successivi io ho questi:
Avevo pensato di postarli quì:
viewtopic.php?f=121&t=37966 ,ma forse quì e meglio.
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Ironia della sorte il Soldato Batto (o Battò) Luigi, di professione Mulattiere, aveva combattuto nella Prima Guerra Mondiale nella 1^ Compagnia Automobilisti del 6° Reggimento Genio Ferrovieri !!
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